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Passione e Risurrezzione di Gesù Seondo Matteo
Etimologie
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Passione e Risurrezzione di Gesù
Seondo Matteo
(Mt, 26, 1 - 28, 20)
1. Quande finitte tutti vesti discorzi, Gesù ni disse a su'
discepuli:
2. "Voartri lo sapete 'he fra du' giorni gliè Pasqua e che 'r
Figliolo dell'Omo vienirà fatto piglià per mettello 'nzulla 'roce"...
[leggi]
Qui in basso riportiamo l'articolo apparso su
"La Nazione", Cronaca di Pisa, il 2 gennaio 2005:
"PISA - La nascita di Gesù come non
l'avete mai letta: in Rete (www.linguapisana.it), "tradotta" in
dialetto pisano nella versione di uno dei vangeli sinottici,
quello di Matteo. Ma forse "dialetto" è espressione riduttiva
per Francesco Felici, cui si deve la versione, redatta in
collaborazione con gli amici Maurizio Tani (suo compagno di
studi all'ateneo cittadino) e Massimo Acciai. Poiché attualmente
Felici si occupa di dialetti della Norvegia settentrionale e
Tani insegna all'università islandese di Reykjavik, si potrebbe
sospettare che i due, spesso in viaggio nel nord-Europa, siano
rimansti legati alla "lingua der core" solo per nostalgia. Ma
già il progetto della traduzione del Vangelo smentisce un
orizzonte così angusto, e il manifesto "Pisano lingua 'orta:
s'ha a provà?", leggibile sul web, ha un taglio propositivo e
non archeologico. Tani ricorda che "scientificamente non c'è
differenza gerarchica fra una lingua e un dialetto: è tutta una
questione di come la gente ne percepisce l'utilizzo". Il pisano
ha ormai una tradizione consolidata, grazie anche a una nutrita
schiera di autori contemporanei: "Pensiamo - continua Tani - che
valga la pena diffonderlo". [...] Tutti (in primis scuole e
istituzioni) sono invitati a contribuire: il lavoro da fare è
molto (dizionari tascabili e su Internet, manuali, corsi).
Chiunque sia interessato al progetto può contattare i suoi
promotori, sempre sul sito web
www.linguapisana.it"
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