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Caffè Letterario Musicale

La musica abbraccia la poesia
rubrica a cura di Paolo Filippi

mp3 - musica di qualità da scaricare liberamente

La principissa scuntenta
di Paolo Filippi
Cinquide
di Franco Baggiani

Interviste

Incontro con Paolo Filippi 
a cura di Massimo Acciai
Incontro con Franco Baggiani
a cura di Massimo Acciai

Incontro con Paolo Filippi
 

Intervista a cura di Massimo Acciai


L'intervista avviene tramite collegamento Skype nel pomeriggio del 30 settembre 2007 ed è poi trasmessa da Paolo Filippi nella sua trasmissione radiofonica Cordialmente. È stata inoltre pubblicata sul suo sito, all'indirizzo http://www.paolofilippi.net/intervista.htm


Per quest'intervista prendo spunto dal tuo sito www.paolofilippi.net, dove si può avere un quadro delle tue molteplici attività. Iniziamo quindi dal tuo curriculum artistico che ci rivela la tua carriera concertistica, svoltasi anche all'estero (vedo ad esempio il tuo concerto a Bangkok e a Parigi…). Ci vuoi parlare in particolare di qualche tuo ricordo legato a qualche concerto?

Io sono uno spirito inquieto, arietico di segno, artista del tutto e del… niente in questa complessità abnorme della vita e del vivere!
Ho suonato con dilettanti e con gente importante sempre pronto a dare posto a tutti senza essere geloso della sedia del mio pianoforte!
Nella presentazione di me che ho fatto motu proprio io stesso ho scritto tutto… le mie referenze, i miei successi i miei… insuccessi il tutto accettato in nome di un messaggio sempre portato alla gente della mia terra e del mondo con amore e non solo per soldi (anche se l'artista deve vivere anch'esso!)
Indubbiamente i paesi arabi mi hanno colpito di più… lì la mia sensibilità si è affinata a contatto con i 17 semitoni, gli abbellimenti e quel tale mal d'Africa che è entrato nel mio sangue sopendo la vita.
Per Cartagine ed in prima assoluta nell'87 in quel teatro è stato presentato il mio concerto leggero per pianoforte ed archi "Delenda" in cui c'entra anche la mia Selinunte che certo non ha un bel ricordo data la sua distruzione … ab illo tempore ad opera dei cartaginesi!
A Banghok ho scritto due brani di jazz ed anche li al Naraj ho presentato musiche mie con la novità dell'incontro con quel mondo misterioso ed impenetrabile che ti colpisce !Nulla… se non uno spettacolo in diretta alla tv di Chicago per gli italiani…rimasti lì tali e quali come sono partiti tanto e tanto tempo fa… un paese dopotutto triste e malinconico con le sue gru tentacolari che rapiscono l'uomo e lo trascinano dove vogliono… dove l'individuo non esiste ma la massa amorfa e senza volto.

Altra tua attività citata nel tuo curriculum: quella di creatore di musiche per cinema, tv, ecc… ce ne puoi parlare un po'?

Certo. Sono autore di musiche di molti documentari, non ultima la mia partecipazione
a "oltre Selinunte" di Benny Atria con la regia di Salvo Cuccia, lavori teatrali locali, scrivo anche per ditte di zona che mi incaricano di redigere motivetti invitanti per i loro prodotti…!

Infine leggo che ti proponi anche come opinionista: qualche ricordo in particolare?

L'ho fatto e lo faccio sempre per amore della verità alla ricerca di un fumus veritatis …quantomeno! Non sono e non sarò mai prezzolato …sponsorizzato perché in tali casi addio liberta di essere se stessi!
Oggi il cronista diventa giornalista ed opinionista. Lo vediamo a tutte le ore dal piccolo schermo:
è e dovrebbe essere una dicotomia severa e cogente, ma… come ho enunciato finisce con l'associarsi recando mali incalcolabili a quella tale massa che dopotutto è fragile e la si porta dove si vuole nel bene e nel male!
Le mie opinioni recano purtroppo quasi sempre disturbo perché sconcertano una logica abitudinale, e questo oggi è pericoloso (meno male non faccio politica e sport!... cose che detesto) e può portare seri problemi,resti inesorabilmente solo e tagliato fuori se non fai parte di un sistema. Di uno jus in civitate positum a volte incoerente e svarionato.
Io non voglio capovolgere un sistema… in certo senso funziona , in altri no! Voglio solo certe volte invitare la massa ad accendere il pulsante della propria intelligenza e vagliare tutta l'informazione al proprio modo di valutare senza la raffinata violenza, cosi la chiamo io, che usano i grandi poteri di informazione che detengono questo potere.
Posso accettare il sogno… va vene anche l'utopia… dopotutto nella sua visione onirica vuole costruire bene ma stiamo arrivando alla distopia dove tutto è diametralmente capovolto.. dove la guerra è pace, la liberta schiavitù, l'ignoranza la forza etc… questo non lo accetterò mai!
In tal senso non c'è oggi organo, persona, istituzione che può scagliare la prima pietra nel santuario della coscienza… Attrici di porno che si dichiarano coram popolo… pentite… accolte dalla santa madre ecclesia che le addita come esempio… ma i cui siti osceni non sono mai stati oscurati nel mondo di internet (propinatore anche di male) dal momento del predetto pentimento etc..etc.. non ultra addam

La tua produzione di dischi ordinabili tramite internet mi dà lo spunto per chiederti cosa pensi del mercato discografico e della possibilità di emergere in questo labirinto per chi propone musica di qualità, magari sperimentale e comunque colta.

Le produzioni sono solo e tutte mie .a parte che sono tutti lavori complessi e indubbiamente impegnati; conoscendo tutti i mali per esserci stato dentro un vita… dico a tutti… state alla larga dagli imbroglioni ed i truffatori che elogiano i vostri prodotti!
Alle spalle c'è non la ricerca dell'arte, ma il vile denaro a costo di tutto …pochi si salvano anzi vi diranno grazie di esistere!
La povera massa bombardata da un ventennio ormai cerca nella spazzatura del sapere che si substanzia e nella musica e nella poesia ed in ogni forma di vera arte, non sa più che fare! L'arretratezza di qualche tempo fa partoriva indubbiamente più cultura anche nel popolo che io non ho mai disprezzato ma che ho amato ed amo… io credo nella gente umile …è la stessa che viene ad ascoltarmi nelle piazze anche del mio paese dove in jeans e senza nessuna stranezza fantasmagorica di scena e riflettori io porto le mie canzoni ed i miei lavori impegnati con le opportune premesse, dove… non si parla di fiori e di amori, gente che da me opportunamente edotta con pochi tratteggi sta li ad ascoltarmi come dinanzi ad un profeta che parla di cose strane e canta strane ma nuove canzoni e che lascia qualche sensazione alla fine!"

Sul tuo sito c'è una pagina in cui è possibile scaricare per intero le puntate settimanali dei tuoi programmi trasmessi da Radio Liberty. Cosa pensi dei programmi radiofonici oggi? Pensi che dovrebbero prestare una maggiore attenzione alla poesia? Ricevi notizie dai tuoi ascoltatori?

Tu tocchi una tasto dolens caro Massimo; niente di più proibitivo in questa nostra terra italica. Dove sono stato trovo ospitalità presso radio e televisioni senza difficoltà: qui no! Sono comparso in Rai nazionale solo perché coinvolto in manifestazioni ufficiali di altri come il Papa passato quando preparai parte delle musiche per la visita sua nella valle del Belice…o altro di cui non ricordo.
Per tale ingresso servono avalli di firme che "contano" o presentazioni di grandi Donne della altra aristocratia e bel mondo o di prelati togati servitori di Dio (dicono!...... )
Neanche Chopin oggi se fosse nato a Raffadali o Eboli o in un paesino vicino alla tua Firenze entrerebbe per fare conoscere le sue cose… poverino! Si va ad ancorare qualcosa che minimamente resta di buono e di edificante pretestuosamente in ore proibitive che abbracciano fasce di ascolto minime e questo lo si fa… per dire che lo si fa … ma le oscenità e le 'mericanate (come le chiamo io occupano da 20 anni i momenti di maggiore ascolto… perché?... produrre soldi, ignoranza, malcostume, violenza, imbastardimento della lingua propinando termini esterofili di pessimo gusto volta per volta ed anche qui non ultra addam!

Una cosa che mi ha colpito particolarmente di questa pagina è la tua Lectura Dantis. Da dove nasce il tuo interesse per Dante? Dante è ancora attuale nella società moderna? Può ancora insegnarci qualcosa la Divina Commedia?

Fin dai tempi remoti di felice memoria del mio austero liceo, il Sommo mi ha inondato come la forza di una saetta.
Dante non si può leggere scolasticamente, va affrontato tutto intero fin nei precordi e sotto l'aspetto contenutistico di un'eterna attualità pregnante e formale.
Non si può fare commercio del Poeta, vile… chi recita Dante e mette un biglietto legalizzato! (di 50€ o più secondo la città ed il luogo... non è un artista ma un commerciante! (anche se si sente tale e… non faccio nomi!)
L'attualità di Dante passa ogni limite di spazio e di tempo; tratta, investe l'uomo nella sua interezza di bene e di male con l'amore, la vendetta, l'avidità, la santità, la lussuria, l'ipocrisia…. ed altro che non sto qui ad enunciare.
Ho perso un'estate intera tre anni fa a leggere a prima vista 37 canti di Dante ed… ostinatamente a comporre tutte le musiche di commento (e non è stato facile) spazianti in tutte le direzioni perché il Poeta è omnidirezionale; ne ho fatto anche una opera discografica…ma io sono solo il buon Paolo Filippi sperduto in un piccolo centro della Sicilia occidentale… per lui non si possono aprire altro le porte di una piccola emittente radio locale e lui non si chinerà mai col suo giusto orgoglio a nessun potere per chiedere genuflettendosi. Anche gli organi a Dante preposti o… non hanno capito niente o se se stanno alla larga per evitare problemi che può portare un piccolo artista del sud con la sua polemica (costruttiva pero!...)
Dante è la mia vita, il mio tutto ancora ...non ultra addam!

Alle tue musiche si associano molto spesso testi di alta qualità che sarebbe più giusto chiamare poesie. Un tempo musica e poesia erano strettamente legate, poi c'è stata la separazione che ben conosciamo; è corretto tornare - nel 2000 - a unire di nuovo insieme questi due elementi? I consumatori di musica sono infatti abituati ad ascoltare testi che sono semplici riempitivi…

Da quarant'anni che scrivo sono convinto assertore della simbiosi continua ed inscindibile tra musica e poesia…tutta la produzione di un passato poi non troppo lontano ha coinvolto poeti e musicisti di chiara fama sono rimaste nell'olimpo a mo' d'esempio "Le foglie morte", "Polvere di stelle", "La vie en rose" etc... poi sono venuti i "nuovi turchi" come li chimo io ed hanno rovinato tutto… giri armonici triti e ritriti con sopra 1000 e più melodie insulse e pressoché uguali, testi con contenuto 0 dove al posto delle parole o parolacce di potrebbero meglio mettere dei numeri… avrebbero almeno una quantizzazione migliore!.. (e …pure ci sono parolieri per me da un solo centesimo che possiedono ville e sono ritenuti …grandi!)
Ai giovanissimi che mi contesteranno tiro dolcemente loro le orecchie a fin di bene,in fin dei conti il futuro è loro, lascino le mode… le 'mericanate che non copino niente e nessuno,che… agiscano con la loro fervida intelligenza lontano da tutte le coazioni psicologiche della pubblicità e del lavaggio mentale infame! Loro amano, sognano come me, non hanno nulla di diverso! Riprendiamo i valori che non appartengono al passato ma sono di sempre, ogni epoca ha avuto il brutto ed il bello, ripristiniamo solo i valori che sono universali senza collocazione di luogo e di tempo!

Le tue musiche sono molto eclettiche, spaziando tra generi musicali molto diversi tra loro (dalla melodia pop alla musica dodecafonica), ma mi sembra di notare un amore particolare per il jazz

Non accetto l'artista a senso unico, egli deve sapersi posare su tutti i fiori possibili e coglierne i vari profumi, ho indubbiamente una preparazione di base molto solida, ma non accetto le scuole… dopo tutto da chi sono fatte?.. da gente come me! E' vero caro Massimo… spazio un po' dovunque, perché amo la libertà totale e non la costrizione che mi incanalerebbe per forza su un solo binario. Anche tu da buon arietino (e direi…siamo i migliori!) la pensi un po' come me e nella tua vastissima produzione letteraria oscilli da un polo all'altro… io ti considero uno degli esponenti culturali più eccelsi nel firmamento contemporaneo e nutro sentimenti di vera ammirazione verso di te. Ti sei adattato in pochi mesi anche a stilare parole che poi in bocca a te diventano versi, per le mie musiche e stiamo costruendo un repertorio raccolta che mi pare si avvicini alle cinquanta canzoni che io chiamo, forgiando un temine nuovo, di genere sensibile; speriamo che qualcuno influente e di vera cultura possa analizzarle con pazienza e darci una mano per portare avanti questa nostra incoata iniziativa che non nasce con fini lucrativi…e l'ho dichiarato mille volte… coram populo!

Ti ringrazio Paolo, la stima sai è reciproca. Vorrei a proposito parlare con te della scelta di inserire le tue canzoni su Internet, liberamente scaricabili

Anche questa è una domanda che mi fa piacere come le altre che l'hanno preceduta:Non concepisco un'arte prezzolata in primis! Certo anche l'artista deve vivere ma non deve anteporre lo scopo lucrativo nella presentazione della sue cose; in tal senso ce l'ho con tutti quelli che si considerano pezzi grossi solo perché hanno avuto fortuna e… qualcuno li ha saputo ben spingere… Ascoltate e seguitemi e …chi sta leggendo questo colloquio rifletta:
non posso fare nomi… certo parlo di gente valida, ma ….corroborate un motivetto diciamo… buono, accettabile con un organico di 100 orchestrali qualificati, 50 coristi e validi arrangiatori e vedrete come qualunque cosa buona diventa eccelsa!togliete tutto questo e resterà solo una canzonetta tra le tante!
Oggi che si assegnano premi internazionali a colonne sonore di qualche film, che ha fatto strada… a compositori che hanno inserito in quel film solo un motivetto…discreto si, ma arrangiato di 4 modi differenti…la spinta, i….giornali nazionali…la tv di stato il vaticano ed… altro …ed è tutto fatto, fatto… bene Bravo! (applauso!)
Anche qui non ultra addam..

Un tema ricorrente nella tua musica è l'amore (ma anche la delusione) per la tua terra siciliana

Amo tutto il mondo, ho girato tre quarti di mondo, ma adoro fino all'inverosimile questa mia terra di Sicilia. Io uomo del sud, ed in essa avviluppato… Mi fa questa terra rabbia, mi dà gioia e dolore, il suo inestricabile mistero, con le sue contraddizioni, qui dove molti articoli del codice penale sono stati depenalizzati …ma continuano a vivere nella mentalità del sud perché è Sicilia e " Lola e Turiddu" esistono ed esisteranno con l'epilogo conosciuto! Dove vive ancora ed opera una donna, immacolata, grande protagonista della famiglia e regina della casa, lontana dalle posizioni di comando (…e qui faccio arrabbiare le femministe!) che amo e rispetto nel suo ruolo e nel santuario della nostra coscienza.
Vorrei più unita da Trapani a Messina ,a Siracusa,e questo faccio con le mie tante e tante canzoni e trasmissioni radio e televisive locali…..farmi odiare per poi ….amare perché io come un bonus pater familias… do lo schiaffo per il bene e …poi carezzo con tutta la dolcezza e l'amore.

Molto interessanti anche i tuoi monologhi in cui è evidente anche la tua impostazione teatrale; hai avuto anche esperienze in teatro?

No… Massimo non ho mai fatto teatro, io esterno i miei stati d'animo vivendoli intensamente e quindi sono l'attore di me stesso. Affronto tutto sempre a prima vista, non mi piacciono le elaborazioni…tolgono immediatezza e spontaneità, anche nelle cose altrui quando… mi toccano antro totalmente nello stato d'animo che dopo tutto è anche mio e di tutti.
Non m'interessa anche qui… chi mi critica… che bisogna porgere un prodotto perfetto!non sono d'accordo io ammiro l'errore e se in un concerto un artista salta o storpia un preludio di Chopin mi alzo, applaudo e mi commuovo perché… è vivere! L'errore fa parte della vita e lo si deve altrettanto elogiare come segno di presenza! Non mi interessa chi mi critica se in canto ed in recitazione…uso poco il diaframma o non ricorro alla maschera di cui si parla tanto in musica!
Tutto ciò sa di artificioso… se madre natura me lo suggerisce là dove serve lo faccio fare a lei come nei bambini… ma da me pensato ed architettato …mai!

Uno sguardo alla tua musica sperimentale e del filone che hai definito "sensibile"; volevo chiederti le ragioni di questo tipo di musica e della sua denominazione.

Io sono per l'innovazione. La musica sensibile (un temine da me forgiato) abolisce in certo senso ogni regola, tira fuori dal profondo ES di ognuno le sensazioni inconsce che corrono libere ed incontrollate come l'anima universale nell'immensità dell'immenso nell'estasi del tutto prima di staccarsi dal tutto per concretizzarsi nel corpo o soma (che trovo più interessante …dal greco!) dove attraverserà tutte le vicissitudini umane e della vita… non certo belle.
Musica a volta atonale con dissonanze (che per me non esistono!) estreme che certo confondono l'ascolto comune cui siamo adusi…dove le parole sono pure in liberta!
Tu mi hai fatto dono di analizzare questi lavori cui hai aggiunto con molta intelligenza versi stupendi dello stesso tenore delle mie musiche e che invito chi leggerà questa intervista ad ascoltare nel Caffè Letterario Musicale del sito di Massimo Acciai, presente in toto anche come pagina speciale sul mio www.paolofilippi.net

Una domanda che nasce, come si dice, spontanea… che musica ascolti?

Certo conosco i classici… mi hanno formato,ma.. non leggo non ascolto…. non vedo tutto ciò che proviene dalla pubblicità! Io ascolto e pratico tutti i nuovi sfortunati che non hanno alle spalle grossi editori, grossi avalli e… conosco credimi 1000 e più nuovi Chopin, Prevert o Neruda in paesini come Eboli o Salparauta, o Mattinata!

La pagina dei video; in che occasioni sono stati realizzati i quattro video presenti?

Il primo "Bagdad '90" nella prima mia pazza pazzia in quel tempo di attaccare il Paese della cultura da cui è sorta buona parte della civiltà… Babilonia & C e come occidentale ne provo …vergogna! Ero in una emittente siciliana nell'anno '90 quando ero solo contro tutto e tutti, quando anche nelle scuole elementari e materni si parlava male del povero Saddam che affamava e faceva… morire i bambini!) La verità e la scienza del poi ha dato ragione a Cassandra in pantaloni!)
Il secondo "Che bella L'Italie" scritta negli anni 85 ha fato da sigla a moltissimi programmi e salotti di emittenti tv del trapanese e la situazione dei contenuti da li ad ora è sempre attuale come la attualità di Dante!
La terza rievoca una serata che con una canzone sempre mia "pas ancore" porta indietro nel divino mondo arabo …una tenera ragazza che si era attaccata a me e mi diceva di attardarmi ancora una poco prima di partire da solo senza di lei per la mia terra.
La quarta è stata prodotta nel 75 in mezzo alla solenni rovine della città greca di Selinunte cui ho dedicato due pubblicazioni discografiche e 30 brani più un concerto.

Molte sono state le persone che hanno collaborato e che collaborano con te; ne vuoi ricordare qualcuna? Come si sono creati questi contatti? Pensi sia importante lo scambio e il contatto tra persone che operano sul comune terreno della cultura e dell'arte

Ho suonato con gente valida. L'ultima che ricordo con vivo piacere è Elisabetta Guido con cui ho interpreato una ballata per la mia terra… Elisabetta mi ha onorato in un concerto col grande coro gospel in chiesa madre di tanto! Farei un torto se mi mettessi a menzionare ...sono troppi e tutti validi!
Oggi per le mie trasmissioni radio da 4 anni, oltre incontrare personalità ed artisti della mia terra nel mio studio di produzione mi incontro con moltissimi artisti sparpagliati in Italia e nel mondo grazie ai collegamenti audio via satellite che vengono registrati,archiviati e poi montati volta per volta… credimi ci sono più di 100 cartelle… gli orizzonti divengono immensi e si disvelano sentimenti ed opinioni diverse in questo afflato con altre terre, idiomi, pensieri, opinioni… la cultura diventa con questi incontri molto seguiti patrimonio di tutti e non più di strette minoranze in un teatro o in un circolo di cultura più o meno con signore impellicciate e signori… col passi!

Infine; chi ha realizzato il tuo sito?

Un grande esperto che è Fabio Mariuzza, di estrazione argentina residente in provincia di Udine marito della notissima poetessa Marta Roldan. Inviterei a prendere contatto con lui nel caso aveste bisogno di creazione di vostri siti… Fabio è una persona dolcissima e meravigliosa avente anche il dono oltre che la modestia, e la non venalità in senso assoluto, la puntualità e l'immediatezza nella realizzazione e pubblicazione utilizzando server importanti e precisi! La sua mail è fabiomariuzza@tele2.it.
Grazie Massimo di questa interessante intervista che mi ha impegnato per vero, rilassato e …complimenti per la bontà delle tue domande…non poteva essere diversamente da un grosso intellettuale quale io ti considero
Ad majora!

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