Prosegue la rassegna "continentale": dopo l'Europa (numero 24) e l'Asia (numero 25) passiamo ad un continente decisamente diverso dagli altri. Un continente estremo, in tutti i sensi. In Antartide si è registrata la temperatura più bassa del pianeta (-89 ° C) ed i venti più micidiali, la più grande concentrazione di acqua dolce e la densità di popolazione più bassa (ovviamente non quella autoctona, ma le poche migliaia di scienziati ospitati nelle stazioni riscaldate, anche se esiste qualcuno che può vantare la dicitura "Antatide" sulla carta d'identità, come luogo di nascita). Un continente che ha stimolato la fantasia di scrittori, poeti e registi cinematografici. Un continente che non ha una letteratura autoctona ma ha comunque una letteratura di tutto rispetto che appartiene all'intera umanità. Una terra di miti antichissimi (è facile, anche foneticamente, pensare ad Atlantide) e di memorie ancestrali, di quando il clima era tropicale e vi si aggiravano gli ultimi dinosauri.
Non era comunque un tema facile, tanto che non sono molti i testi in tema giunti in redazione. Ve li proponiamo ancora una volta tutti… buona lettura.



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Un ringraziamento agli autori che ancora una volta hanno inviato il loro prezioso contributo a questo numero. Li invito di nuovo, insieme agli altri autori che ancora non hanno trovato spazio sulle pagine elettroniche di SDP, ad inviare le loro opere entro il 31 agosto 2009. Il prossimo tema: L'Africa.

Massimo Acciai
Direttore di Segreti di Pulcinella