copertina SDP numero 5
  Eventi  -  Redazione  -  Numeri arretrati    
  Indice   -[ Editoriale | Letteratura | Musica | Arti visive | Tempi moderni | Lingue | Redazionali ]-
 
Foto di Simone Morgantini

Volapük: Un Paese dei Balocchi Linguistico

Quante me ne hanno dette quando raccontavo che stavo imparando il Volapük! Tipico dialogo sull’argomento che, se mi permettete, vi riporto nella mia bella lingua materna, il pisano...
di francesco felici

Etimologie

DO, dalla prima sillaba del cognome del musicista fiorentino G.B. Doni (1594-1647) che per primo la introdusse nella notazione musicale al posto di... a cura di riccardo lupo

Etimologie

di Riccardo Lupo

DO

Dalla prima sillaba del cognome del musicista fiorentino G.B. Doni (1594-1647) che per primo la introdusse nella notazione musicale al posto di ut. Ut era la prima nota nel sistema di Guido d'Arezzo (n. 995 ca.) che lo ricavò, nel 1022, dall'inno latino di San Giovanni composto da Paolo Diacono: le prime sillabe dei sei versi formavano con la loro intonazione una progressione diatonica scendente: Ut queant laxis / Resonare fibris / Mira gestorum / Famuli tuorum / Solve polluti / Labii reatum / Sancte Joannes. Ut fu poi sostituita con du, infine con do più adatta all'emissione natura della voce. Un secolo dopo La Maire sostituì sa con si.

[da: Barbara Colonna, Dizionario Etimologico della Lingua Italiana, Newton & Compton, Roma, 1997, pag. 101]

Segreti di Pulcinella - © Tutti i diritti riservati