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Esperanto
Eraroj
far Massimo Acciai
La lasta poezio de Mario Luzi, tradukita
Esperante / L'ultima poesia di Marzio Luzi,
tradotta in esperanto
far Nicola Ruggiero
Attualità
Storia
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MEGALOMANIA GLOBALIZZATA
Shopping alla grande
E' un villaggio globale, una piccola fiorente
città creata dal motore inarrestabilmente potente del Dio
capitalismo e protetta dagli avidi angeli del denaro. E ' una
Babilonia che si erge maestosa nella modesta periferia abruzzese
inquinata dal sonno delle tradizioni assopite nella crepuscolare
società di massa e nello sfrenato consumo di beni. Il nome di
quest'opera sarà certamente noto e cullato nei confortati sogni
dei compratori squattrinati. Questa mia viscerale visione
assomiglia più hai percorsi vertiginosamente ondulati di Jackson
Pollok che al malessere di chi non è capace di nuotare "Nella
profondità del mare" dei prodotti griffati.
Il mega Megalò è un organismo infettato dal precoce tramonto d'
attività insofferenti: i vecchi mestieri giacciono come lapidi
infangate dal fango dei prodotti in serie, i valorosi artigiani
non hanno possibilità di esistere e tra le rovine dei negozi vi
è l'oblio nero delle piccole medie attività a gestione
familiare, così cresce l'affanno della gente comune.
Purtroppo è così! Nella palude tetra del monopolio la
concorrenza è spietatamente spazzata via, il mercato di interi
suoi settori è soggetto al dominio onnipotente dei grandi centri
commerciali. E tu, consumatore? Tu sei perso tra la nebbia
labirintica dello shopping alla grande, fingi sgraziati sorrisi
mentre insonne giri tra impolverati scaffali e incroci sui
corridoi il gelo dei pensieri consumati da fantasmagoriche
offerte.
Vero! Lì la merce costa meno, ma basta questo? In fondo tutti
mutano dopo un precoce risveglio dal sublimante mondo della
pubblicità! mentre i colori dell'identità svaniscono nell'opaca
dissonanza del totale, le personalità diversamente create nel
loro essere non
emergono oltre l'immobilità della statica massa, ma sono
rapidamente dissolte nel conformismo. Distrutti quindi i fiori
del diverso, ci saranno esclusivamente menti invisibili tra
flotte armate di compratori omogenei.
Adesso guardati COMPRATORE, sei un cadavere, nella triste era
che accompagna dolcemente il post-moderno, dove affoghi tra i
rifiuti usa e getta di una plasticata esistenza; venditi mentre
le tue passioni vomitano il rancore del tuo tempo libero, speso
nel fondo dei centri commerciali, ovunque ricorda che sarai tu
la prossima merce da vedere, ADESSO SEI PRONTO A CAMBIARE IL TUO
MODO DI FARE SHOPPING E DI VIVERE IL TUO TEMPO LIBERO?
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