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Intervista a
Matteo Nicodemo
Il secondo album di Matteo
Nicodemo, Un finale fuori dai tempi, mostra
una netta maturazione artistica ed umana rispetto al
primo. Molte le ambientazioni e i temi affrontati:
da Dalmine a Venezia, da Milano a Vico del Gargano.
Bellissima la lunga ballata "Sono prossimi i
bagliori", dal sapore autobiografico come molte
delle canzoni dell'album. Pezzi lenti e pezzi
velocissimi (come l'indiavolata "Intorno a Vico del
Gargano") si alternano con armonia; 12 brani (più un
tredicesimo che è una versione alternativa di
"Rapsodia su una Dalmine ventosa") che spaziano su
vari generi. Testi coltissimi e ricchi di
riferimenti letterari (si veda la canzone dedicata a
Brosky) per una grande opera nel panorama della
canzone d'autore. Ne parliamo con l'autore in
un'intervista avvenuta tramite e-mail nell'agosto
2011.
A cinque anni di distanza dal tuo primo cd,
"Frammenti di cose volgari", appare la tua seconda
opera, "Un finale fuori dai tempi"; cosa è cambiato
nel tuo stile, se qualcosa è cambiato, in questo
intervallo di tempo?
beh sicuramente sono maturato un po'. rimane la sana
protezione del fanciullino che c'è in me, ma gli
anni che passano portano in superficie qualcosa di
nuovo. i segni poi sono si indelebili ma nasconderli
diventa più facile. diciamo che lo stile cambia
nella voglia di non ripetersi; come dire che lo
stile è cambiato perchè ho cercato di non creare un
mio stile. Al resto ci hanno pensato i nuovi
compagni di viaggio che hanno aggiunto gli
arrangiamenti
Com'è nata questa raccolta di canzoni? In che
periodo sono state scritte?
sono state scritte in cinque anni e sono la sintesi
di 2 cd. all'inizio scrivevo dei luoghi che amavo e
in cui ambientavo delle storie, poi ho scritto di
luoghi più favolistici e letterari creando una
incoerenza di fondo con le canzoni di tema sociale.
questo però mi ha favorito; dall'incoerenza nasce il
disordine che mette in moto la ricerca sui motivi
del nostro agire. posso quindi dire di aver scritto
una enciclopedia di me stesso e posso quindi dire
che chi ascolterà bene il cd si sarà fatto una idea
realistica su di me
Molto presente in questo tuo ultimo lavoro la
città di Venezia; non solo nella copertina, che
ritrae il poeta russo-americano Brodsky nella città
lagunare, ma anche in almeno due canzoni ("La canzon
del grançioporo" e "Venezia e l'incurabile"); qual è
il tuo rapporto con questa città?
Venezia è una città compagna; ti segue e ti tiene
compagnia. Ormai sono anni che la studio e credo di
aver capito perchè nessuno ne sarai mai il padrone.
ho scritto "Venezia e l'incurabile" pensando di
dialogare con un premio Nobel; penso che la cosa
basti per definire che grado di allucinazioni ha la
laguna su di me. si perchè di Venezia
adoro il suo essere mondo nel mondo: la Laguna.
Girare tra isole abbandonate, barene, passeggiare
sui murazzi o il fascino decadente del lido. la vita
della laguna è per me impareggiabile. se poi si
arriva al borgo di Malamocco ecco il granchio
tipico. insomma la
cartina o il mappamondo che segnano Venezia come un
puntino della penisola italiana è segno che la
cartografia non rappresenta il vero assoluto ma una
interpretazione verosimile del creato a cui doniamo
una osservanza troppo stretta
So che "Sono prossimi i bagliori" è una canzone
molto autobiografica; com'è nata questa canzone?
sappiamo che è nata in una notte in ospedale allo
sbattere di una finestra aperta a un inaspettato
vento di luglio. che dire un piccolo ukulele e 4
accordi e il gioco è iniziato. il tempo è una
imperfetta lucidità han confusamente concluso nella
giusta maniera. è una canzone personale e non deve
piacere a tutti i costi
Una canzone è dedicata a Dalmine, la tua città:
che rapporto hai con Dalmine?
Dalmine è un paese da osservare; vi sono vizi e
virtù in quantità industriale. è un paese famoso per
la via dell'amore in cui ogni sessualità è concessa
tranne nei momenti in cui passa una pattuglia della
polizia locale. ho pochi amici qua ma non mi
dispiace molto. è
forse un paradosso parlare di una terra che mi vede
così poco protagonista ma forse è un essere
presuntuoso che ha ragioni profonde che dovrò capire
bene. intanto almeno della Dalmine notturna ne offro
un quadro veritiero
- Dove si può trovarlo?
www.matteonicodemo.it
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