L’idea per questo movimento nasce dal nostro desiderio di far conoscere e sostenere un certo tipo di poesia. Non riconoscendoci nelle attuali tendenze poetiche, abbiamo sentito il bisogno di farci avanti e di proporre la nostra visione di poesia ai lettori di SDP. Questo non significa che la rivista accetterà solo poesie in linea con questo manifesto, tutt’altro. La rivista è aperta a tutti gli stili. Quello che proponiamo qui lo facciamo in quanto individui e non in quanto direttori.

Il nostro neoromanticismo si rifà innanzitutto al romanticismo ottocentesco ma, in quanto "neo", ha anche caratteristiche proprie. Non abbiamo la pretesa di riscrivere né di migliorare il romanticismo tradizionale ma semplicemente di recuperarne le basi e di rielaborarle secondo le nostre possibilità, passioni e sentimenti.

L’aggettivo "toscano" si riferisce alla nostra origine geografica e non esclude l’adesione al nostro progetto di poeti di altre regioni che si riconoscano nei principi che presentiamo. Questo manifesto è da considerasi comunque in una continua fase di rielaborazione ed evoluzione e sarà corretto e modificato man mano che, attraverso l’applicazione dei suoi principi, se ne scopriranno le incongruenze o altri eventuali punti di forza.   

Principi del Neoromanticismo Toscano

1. Amore, natura usata in modo simbolico-visionario, deliri in quanto scatenamento estremo e incontrollato delle emozioni per mezzo di parole coniate per l’occasione.

2. Poesia romantico-cosmica. Gli elementi cosmici - stelle pianeti e chi più ne ha più ne metta - si impastano in modo multicolore con i sentimenti di cui si fanno mezzo di espressione; non è importante la competenza scientifica.

3. Poesia gotica. In quanto gotica è di impronta arcaica, con tematiche sepolcrali: castelli, boschi, natura notturna, che riprende il cosiddetto neoclassicismo italiano e preromanticismo inglese (ad es: Thomas Gray), vedi anche tematiche black metal ma senza satanismo.

4. Sono graditi i segni di interpunzione.   Se vi riconoscete nel presente Manifesto, scriveteci, mandateci i vostri lavori ed anche eventuali idee per arricchire il nostro progetto.   

Firenze-Pisa, marzo 2004