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Filosofia

Taoismo, la religione senza Dio
Articolo di Paolo D'Arpini
Un approccio devozionale nella Conoscenza di Sé - Ed un canto dedicato a Ramana SadguruVedanta
Articolo di Paolo D'Arpini

Attualità

Cacciamo la casta
Articolo di Giuseppe Costantino Buretta
Dedalo e le radici mitiche del progresso
Articolo di Antoine Fratini

 

Cacciamo la Casta
 

di Giuseppe Costantino Budetta


In Italia, c'è la cristallizzazione dei poteri forti pseudo - assolutistici che manovrano arbitrariamente la selezione delle classi dirigenti per fini particolaristici. Si faccia una indagine sugli emolumenti delle mogli, figli e parenti stretti (oltre alle amanti) dei parlamentari nostrani e si ha una idea precisa del potere di casta trans-partitico. Nelle istituzioni italiane come la scuola, la fabbrica, l'università, l'ospedale, la giustizia c'è la netta separazione tra chi detiene il potere e chi non lo ha. Il risultato è l'annullamento del merito a tutti i livelli e la distribuzione dei posti - perfino quelli del precariato - secondo i principi della fedeltà al sistema pseudo-democratico.
La casta medioevale ha il fulcro nello strapotere politico. In Svizzera ed in Svezia, il deputato al parlamento ha una retribuzione mensile che si aggira sul valore equivalente di 4.000 - 5.000 euro ed il mandato è circoscritto ad una sola legislatura dopo di che si torna normale cittadino. In Italia, molti parlamentari sono tali da tempo indefinito con le mogli spesso parlamentari, o direttori generali nei ministeri. La moglie di Fassino del PD è parlamentare da tempo indefinito.
La stessa situazione degenerata si ripercuote nella magistratura con giudici super-stipendiati e senza alcuna responsabilità per eventuali errori od omissioni. Idem, per i rettori delle università che gestiscono le assunzioni con criteri clientelari e di parentela. Idem, per i presidi delle varie facoltà universitarie che considerano l'autonomia come la possibilità di fare ciò che si vuole. Alcuni professori universitari gestiscono ingenti somme d'accordo cogli assessori regionali in assenza di trasparenza. Idem, coi presidi degli istituti scolastici.
C'è una massiccia piramide granitica che schiaccia le libertà democratiche ed il futuro dei giovani. Si grida al progresso, all'alta velocità, ai viaggi esotici, alla spensieratezza ed allegria. Ne godono i privilegiati della Casta. Alcuni vedono sfrecciare i treni super veloci da dietro i vetri delle loro case fatiscenti come gl'indiani osservavano rassegnati le sbuffanti locomotive americane dirette all'estremo West.
Posti altamente enumerati e di prestigio sono occupati con fulminanti carriere dai figli della Casta. Gli altri (the others) non possono che osservare lo scempio del sistema democratico.
Ci sarebbe una sola cosa da fare: massa critica. Una grande folla di persone che nelle strade della Capitale e delle altre principali città dichiari di voler cacciare democraticamente tutti i detentori del potere politico, giudiziario, scolastico, universitario e sanitario e di volerlo radicalmente sostituire con nuovi soggetti, selezionati in base al merito ed all'onestà. Ci sono agenzie private che organizzano concorsi secondo precise norme assumendosi la responsabilità del corretto andamento delle prove concorsuali. Volendo la soluzione ci sarebbe. Ciò accade in Germania, in Francia, Olanda, Svizzera, Svezia…Ciò dev'essere attuato anche in Italia, fermando la caduta nell'abisso.

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