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Abbiamo parlato, un precedente
approfondimento sulle lingue minoritarie presenti
sul territorio italiano, del "sappadino"; vediamo
adesso un altro idioma (anzi, un insieme di
varianti) riconducibile all'antica lingua germanica:
il walzer…
Parlato in ben cinque nazioni europee (Italia,
Svizzera, Francia, Austria e Liechtenstein), nel
nostro paese è presente in due regioni: il Piemonte
(lo abbiamo nominato parlando del piemontese) e la
Valle d'Aosta, per un totale di circa 3500 parlanti.
Ricordiamo anche che il walzer è tutelato in Italia
dalla legge 482 del 1999.
Vediamo innanzitutto l'origine di questo nome un po'
curioso, che nulla ha a che vedere con la nota danza
in tempo ternario; "walser" viene da "walliser",
ossia "vallesano"; luogo di partenza delle
migrazioni, avvenute a partire dal '200, è infatti
il cantone Vallese, in Svizzera. La cultura walser
si è quindi diffusa nel medioevo portando con sé le
tipiche pittoresche costruzioni, i costumi, le
tradizioni e naturalmente la lingua (nelle sue
varianti).
Come tutte le lingue rimaste a lungo isolate (nel
caso del walser, nelle vallate alpine rese
impraticabili dai ghiacci per buona parte dell'anno)
sono molti i caratteri arcaici e la differenziazione
in molte varianti locali (pare che quella più "pura"
sia quella di Gressoney); tutte le varianti sono
molto simili, com'è logico aspettarsi, allo svizzero
tedesco più arcaico.
Tramandato per molto tempo esclusivamente per via
orale, ha trovato una prima forma scritta solo nel
'700, soprattutto grazie alla chiesa cattolica (tra
i primi documenti in questa lingua vi sono i
manoscritti dei parroci; ricordiamo anche un piccolo
catechismo stampato nel 1839); la tradizione orale è
rimasta comunque viva.
Per chi fosse interessato ad apprendere la lingua, o
comunque a saperne di più, rimandiamo ad un link
alla fine di questo articolo; molti sono i progetti
di recupero e valorizzazione del walser (ormai sono
pochi i giovani in grado di parlarlo, dal momento
che non è lingua usata nelle scuole), e naturalmente
non mancano dizionari e grammatiche rivolte a grandi
e piccini.
Libri sui walser:
http://www.walseritaliani.it/volumi/libri%20gen.htm
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