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Arbereshe: l'albanese antico in
Calabria
Nel comune di Civita, situato
nella parte nord-est della Calabria, si parla ancora
l'Arbereshe, l'antica lingua albanese.
Civita fa parte di quell'area del sud Italia,
denominata Arberia, in cui tra il XV e il XVIII
secolo gruppi di Arbereshe, provenienti
dall'Albania, fondarono vari paesi, sfuggendo
all'invasione turco-ottomana; fanno parte di quest'area
anche località situate in Abruzzo, Basilicata,
Campania, Molise, Puglia e Sicilia. In totale si
contano 54 isole linguistiche nelle quali si parla
questa forma di albanese antico.
La migrazione più numerosa dei profughi albanesi
avvenne dopo la morte di Giorgio Castriota
Skanderbeg, il celebre combattente, che, nel XV°
secolo, unendo i principati dell'Epiro e
dell'Albania, oppose una resistenza, durata 25 anni,
all'invasione dei turchi; egli è considerato l'eroe
nazionale dell'Albania e a lui è dedicata la Vallje,
una festa che si svolge nella piazza principale di
Civita il martedì dopo Pasqua; i partecipanti, tra
cui gli abitanti del luogo e gruppi provenienti da
varie zone appartenenti all'Arberia, celebrano le
vittorie dell'antico eroe.
Una leggenda racconta che Skanderbeg, in punto di
morte, comandasse al figlio di partire per l'Italia,
per sfuggire ai turchi, e gli dicesse anche che, una
volta giunto su una certa spiaggia, avrebbe dovuto
legare il suo cavallo e la sua spada ad un albero in
modo che, ogni volta in cui il vento avesse
soffiato, i turchi avrebbero sentito di nuovo il
rumore della spada di Skanderbeg e il nitrito del
suo cavallo e non si sarebbero più avvicinati.
La popolazione degli Arbereshe è riuscita a
mantenere la propria identità nel corso dei secoli
anche grazie al ruolo importante che rivestono i due
Istituti religiosi, uno situato in Calabria e
l'altro in Sicilia, nei quali durante la
celebrazione delle messe è stato mantenuto il rito
greco-bizantino; tuttavia tra il 1900 e il 1910, con
l'emigrazione verso l'America, essa divenne meno
numerosa, ma con l'applicazione della legge
482/1999, lo Stato Italiano ha riconosciuto l'Arbereshe
minoranza linguistica da tutelare e il Comune di
Civita è stato uno tra i primi a istituire lo
Sportello Linguistico Comunale relativo alla tutela
della lingua.
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