|
|
Attualità
'nterra 'a rena
|
|
Che tori, corride e encierros
appartengano alla cultura spagnola è un dato di
fatto. Nelle guide turistiche la corrida è, assieme
al flamenco, uno dei topos tradizionali della
cultura spagnola. Allo stesso modo i quotidiani
spagnoli dedicano un'intera pagina a questo aspetto
culturale sotto la dicitura di "Toros" che è un
ulteriore suddivisione della rubrica "Cultura". Che
le corride siano espressione di cultura è dunque una
realtà, una verità inopinabile. Ovviamente esistono
posizione diverse e contrastanti sul modo
d'intendere la corrida. Per qualcuno è un tratto
distintivo del ser castellanos che va protetto e
tramandato per altri non è altro che un atto di
barbarie attraverso il quale l'uomo usa violenza
contro il toro. Così la notizia di pochi giorni fa
trasmessa dai giornali spagnoli di fatto non
spiazza, non meraviglia affatto. Si tratta
dell'ennesima prova che tori e Spagna sono un tutt'uno
e guai a parlar male di corride!
Nello stesso giorno in cui il premier Zapatero
annuncia le elezioni anticipate, il Ministero della
Cultura ha annunciato che assumerà le competenze in
materia taurina. Così aspetterà al governo centrale
di Madrid piuttosto che alle singole comunità
autonome di occuparsi degli asuntos taurinos, ossia
i complessi festivi, celebrativi e i rituali che
prevedono l'utilizzo della lidia, lucha y muerte del
toro.
C'è qualcosa però che sembra non quadrare in questa
equazione tori=cultura. Se per tutti i tori sono
espressione di cultura, allora le Canarie e
recentemente la Catalogna li avrebbero aboliti
privandosi così di un importante espressione del
loro essere? Così il riconoscimento del Ministero
della Cultura del toro come emblema culturale
finisce per avere poca rilevanza e finisce per
essere impiegato come mezzo per alimentare nuove
controversie. Finché l'Unesco non riconoscerà la
pratica della tauromachia come Patrimonio Culturale
in Spagna, Portogallo, Francia e nei paesi
sudamericani (probabilmente non lo farà MAI), la
questione del riconoscimento di cultura in questo
complesso festivo non potrà dirsi completa ed
effettiva.
|
|
|