|
|
Libri a fumetti
Cinema
Video
Miti mutanti 26
|
|
Imparare il russo "karashò" su
youtbe:
intervista a Tanyusha
Un giorno, cercando per caso
su Internet un corso online gratuito di russo
(lingua che mi ha sempre affascinato e che vorrei
imparare), mi sono imbattuto nel canale Youtube di
Tanyusha, una ragazza russa che vive in Italia,
autrice di una serie di video dedicati alla cultura
e alla lingua russa. Tanyusha è simpaticissima e
un'ottima insegnante, i suoi video sono divertenti
ed accattivanti, ottimi per approcciarsi in modo
moderno ed originale: sono, come dice lei, "karashò"
(parola che indirca "il concetto stesso di bene,
come la "forza" di Star Wars, è il potere supremo,
l'ideale ultimo a cui attingere senza per questo
raggiungerlo mai") ad una lingua che non è certo tra
le più semplici. Mi sono quindi messo in contatto
con lei per complimentarmi e chiederle
un'intervista: lei ha accettato con cortesia. La
ringrazio per la disponibilità e vi consiglio di
dare un'occhiata al suo canale "Tanyusha
Privet"
Cara Tanyusha, ci puoi parlare delle tue origini?
Dove sei nata? Cosa ti ha spinto a venire in Italia?
Sono nata a Groznyj e sono russa, cristiana
ortodossa. Successivamente a causa della guerra io
insieme alla mia famiglia (mamma, un fratello minore
e una sorella maggiore) ci siamo trasferiti a
Mineral'nye Vody (letteralmente Acque Minerali
proprio perché quella cittadina è famosa per
produrre acqua minerale).
Con la crisi economica non vedevo, né realmente
c'era, alcun tipo di futuro, per questo, avendo
l'opportunità di trasferirmi in Grecia ho colto
l'occasione al volo.
Successivamente, dopo due anni e sempre per cause
fortuite, sono arrivata in Italia.
Nei video dimostri una conoscenza perfetta della
nostra lingua: come e dove hai imparato l'italiano?
Con quale metodo?
Lo chiamerei il metodo kamikaze (che con consiglio a
nessuno). Arrivata in Italia sapevo dire sì / no e
contare fino a otto.
Ho dovuto imparare in fretta i nomi dei prodotti di
prima necessità e come comunicare efficacemente,
altrimenti non sarei riuscita a procurarmi da
mangiare.
Superato il primo difficile scoglio, anche grazie
agli insegnamenti della mia professoressa Starzeva
che mi aveva trasmesso il suo grande amore per le
lingue, mi sono appassionata all'italiano (che è
veramente una lingua dalle mille sfaccettature e dal
suono davvero melodico).
Leggevo di tutto, anche tre / quattro libri al mese
(però ancora non riesco a leggere la Divina
Commedia, ancora non ci capisco nulla, help!) e
cercavo di comunicare con il prossimo il più
possibile parlando del tempo e dell'attualità: ero
diventata un'esperta di previsioni metereologiche e
gossip :-D
Nello specifico il mio metodo di studio consisteva
nell'imparare 5 parole nuove al giorno (compreso i
festivi), studiare 3 nuove regole grammaticali alla
settimana e metterle subito in pratica scrivendo o
parlando.
Quali sono state le tue prime impressioni
dell'Italia? Qual è l'immagine che i russi hanno del
nostro paese?
L'Italia è davvero il bel paese, io ho avuto la
fortuna di vivere nella campagna toscana quindi buon
cibo, buon vino, viste mozzafiato, tramonti
romantici e albe ispiranti (nel senso che ispirano
non che fanno respirare).
Per il russo medio l'Italia viene vista come lusso
nel vestire, Ferrari e cibo fantastico. Per il russo
acculturato l'Italia viene vista come paese dal
patrimonio artistico notevole.
L'Italia è anche considerata un'importante meta
religiosa; andare alla tomba di San Nicola di Bari è
come per un italiano andare a Lourdes e Medugorje.
Quando e come hai iniziato a fare video? Chi sono
i tuoi collaboratori?
Ho iniziato quasi 3 anni fa, non era un bel periodo
per me e iniziai per divertimento, come antistress
diciamo. Successivamente, pian piano che ricevevo
dei riscontri positivi dai commenti capii che potevo
/ dovevo fare meglio, era una forma per ringraziare
chi mi dedicava del tempo guardando i miei video. Ho
così studiato filmmaking imponendomi di migliorare
sia il contenuto che la tecnica video dopo video. Ho
fatto collaborazioni con altri YouTuber e da pochi
mesi faccio parte di un gruppo chiamato
EduTubeItalia composto da Youtuber che oltre a
intrattenere cercano di educare e formare.
Quali riscontri hai avuto dai tuoi video?
YouTube permette di commentare sotto i video e
temevo di ricevere moltissime critiche di varia
natura (chiamiamola insicurezza mista ad ansia da
prestazione), invece devo dire di essere stata
piacevolmente colpita dai commenti, quasi tutti
positivi, alcuni mi hanno commossa, altri mi hanno
spinta a migliorare.
Inoltre diventare partner ufficiale Google e Top 25
Language YouTube Channels 2014 per il famoso
dizionario online Bab.la è stata un'ulteriore botta
karashò all'autostima :-D
Una domanda da un collega insegnante: ho
sperimentato in prima persona (e le moderne teorie
della glottodidattica lo confermano) che per
imparare una lingua in modo efficace e duraturo è
importante una forte motivazione ed il
coinvolgimento delle emozioni, abbassare insomma il
cosiddetto "filtro affettivo" (lo stress collegato
allo studio), cosa che tu riesci a fare molto bene
nel tuo corso online di russo: cosa pensi al
riguardo?
Recenti studi hanno appunto confermato che imparare
divertendosi è fondamentale per un apprendimento
duraturo, così come è fondamentale una forte
motivazione alla base.
Lo studio delle lingue poi è "fragile" come un
castello di carte; se non si è costanti e non si
pratica la lingua parlando, parlando, parlando, si
rischia di dimenticare quanto fatto prima più
velocemente di Flash.
Un conto poi è la preparazione per gli esami
universitari, un altro è studiare per "usare" la
lingua nel mondo reale / lavorativo.
Su YouTube il discorso è un po' diverso in quanto
questa piattaforma è principalmente
d'intrattenimento e ha specifiche dinamiche al suo
interno.
Nella realizzazione dei video lo step più difficile
è appunto bilanciare la parte divertente da quella
formativa, mantenendo un ritmo tale che non faccia
crollare l'attenzione dell'utente (ho perso il conto
delle volte che ho revisionato da zero dei video e
cancellato / mai fatti uscire altri proprio perché
noiosi).
È importante, secondo te, trascorrere un periodo
di studio all'estero per impadronirsi meglio di una
lingua straniera? Hai delle raccomandazioni al
riguardo?
Uhm... è una domanda spinosa. Io ho imparato con il
famoso metodo kamikaze e proprio per questo lo
sconsiglio. Per imparare una lingua, almeno in
teoria, basterebbe studiare 2 ore al giorno (tutti i
giorni) e fare conversazione con un madrelingua (su
skype o servizi simili) per un anno / due.
Però l'essere umano ha bisogno di riferimenti e cosa
c'è di più forte, per motivare e dare sicurezza, che
parlare un'altra lingua ed essere capiti in uno
stato straniero. Creare un precedente positivo del
tipo: io sono andata in un paese straniero e sono
riuscita a farmi capire da gente che parla un'altra
lingua, può davvero fare la differenza.
Certo è che spesso chi va all'estero soffre di
solitudine e in quello stato d'animo si ricercano le
proprie radici cercando altri connazionali e NON
parlando la lingua del posto ma la propria; in quel
caso è inutile andare all'estero.
Che ruolo ha la lettura e l'ascolto di musica in
lingua straniera nell'apprendimento? So di persone
che sono riuscite a raggiungere un buon livello
d'inglese solo ascoltando e traducendo le canzoni
del loro cantante o gruppo preferito…
Una volta apprese delle solide basi - e per solide
basi intendo una grammatica almeno di livello B1 -
l'ascolto della musica straniera, di film in
madrelingua, della tv e qualunque altra diavoleria
tecnologica è davvero ottimo.
L'ascolto passivo, ci permette di riprogrammarci, di
pensare in un'altra lingua.
Quando ho imparato italiano io, non c'erano tutte
queste tecnologie e mi accontentavo di leggere più
libri che potevo, ma se dovessi imparare oggi
l'italiano ascolterei podcast, film, musica dalla
mattina alla sera, magari mentre svolgo altre azioni
come andare a correre o cucinare... in effetti sto
facendo così con l'Inglese.
Il cervello umano è meraviglioso possiamo plasmarlo,
programmarlo e riprogrammarlo come vogliamo!
Quali sono le maggiori difficoltà per un italiano
che vuole imparare il russo? E per un russo che
vuole imparare l'italiano?
Per quanto riguarda la fonetica un italiano deve
imparare a riprodurre suoni mai sentiti prima
articolando la lingua in determinati modi,
memorizzare i segni dell'alfabeto cirillico che sono
diversi e che contengono (pure) diversi falsi amici
che possono confondere. Per non parlare delle
declinazioni... Per un russo le maggiori difficoltà
vengono dal diverso sistema di declinazione dei
verbi e dal capire la funzione degli articoli (non
esistono nella lingua della mia madre patria e per
questo sono di difficile comprensione).
Conosci altre lingue oltre all'italiano e,
ovviamente, il russo?
Prima di arrivare in Italia ho vissuto due anni in
Grecia; conoscevo un po' di Greco appunto ma non
praticandolo più non mi ricordo un tubo, adesso sto
studiando l'Inglese (evviva le serie TV americane
che mi fanno fare tanta pratica e divertimento
insieme).
Quali sono i tuoi interessi oltre
all'insegnamento?
Adoro il cinema e il videomaking ovvero fare video.
Negli ultimi due anni mi sono gettata nello studio
di tecniche cinematografiche per migliorare sempre
di più i miei video sperimentando nuovi modi di fare
le vecchie cose.
Inoltre mi piace cucire, i vestiti che indosso li ho
fatti quasi tutti da me (per quello a volte sono
poco karashò).
Progetti per il futuro?
Fare video sempre più karashò, diventare regista,
dominare l'occid... eh no, l'ultima cosa no.
Questo è tutto, scusate se ho fatto errori e orrori
di grammatica, ma tanto sono straniera e quindi sono
scusata :-D
|
|
|