Eventi  -  Redazione  -  Numeri arretrati  -  Edizioni SDP    

  Indice   -[ Editoriale | Letteratura | Musica | Arti visive | Lingue | Tempi moderni | Redazionali ]-


Teatro

Intervista a Giorgio Casini
di Massimo Acciai e Francesco Felici

Libri a fumetti

"Johnny Focus, casualmente eroe"
Recensione
di Andrea Cantucci

Teatro

Intervista ai Marcido Marcidorjs
di Alessandro Rizzo

Il teatro in vernacolo pisano, cosa c'è di nuovo:
intervista a Giorgio Casini

di Massimo Acciai e Francesco Felici


Arriviamo a casa di Giorgio, a Pisa, in macchina, alle 14.30 di domenica 19 dicembre 2004. È un primo pomeriggio piovoso, freddo e grigio. Giorgio ci accoglie in salotto, offrendoci un po' di limoncello prima e dopo l'intervista, condotta con il solito registratore "da battaglia" e le domande scritte in fretta e furia a casa di Francesco (quelle originarie erano andate perdute per il troppo rimandare l'intervista). Il clima è accogliente e piacevole, anche per me che incontro per la prima volta il maestro di teatro - e amico di vecchia data - del nostro condirettore. Giorgio Casini è una persona che ti conquista subito con la sua simpatia e cordialità, veicolata anche da un vernacolo che emerge talvolta schietto e mordente. In poche interviste mi sono sentito così subito a mio agio, ed in poche ho sentito il mio limite nel rendere fino in fondo in parole scritte l'atmosfera brillante e seria, e al tempo stesso carica di ironia, di una chiacchierata tra amici su un tema, quello del teatro, già affrontato in passato con altri addetti ai lavori - di scuola diversa - ma che si rivela inesauribile e dalle molteplici sfaccettature.

- M: Massimo Acciai
- F: Francesco Felici
- G: Giorgio Casini

M: Come hai scoperto la passione per il teatro? Hai iniziato subito con opere in vernacolo?

G: La passione per il teatro mi è nata praticamente da bambino, al teatrino parrocchiale; in Via dei Mille c'erano i salesiani che avevano una filodrammatica abbastanza quotata, quindi iniziai lì a fare le mie prime esperienze... [leggi]

Segreti di Pulcinella - © Tutti i diritti riservati