Per molti anni, i fumetti popolari italiani ambientati dopo il 1700 (cioè tutti o quasi) si sono svolti negli USA, come se, dopo l'era dei moschettieri e dei pirati, la vecchia Europa non si prestasse più ad ospitare storie interessanti o coinvolgenti. Un eroe di New York vende meglio di uno che vive a Milano; che dipenda dall'egemonia statunitense nel mondo o dal mito della terra delle opportunità, in quel contesto le storie più incredibili diventano accettabili. Solo coi fumetti neri degli anni '60, ispirati al ciclo francese di Fantomas, gli antieroi in calzamaglia colpirono in Europa, in città come Londra o in stati immaginari come Clerville. Oggi, dopo il successo dell'indagatore londinese Dylan Dog, sono nati altri eroi a fumetti che abitano in Europa, come Napoleone, (albergatore a Ginevra), Desdy Metus (deejay fiorentina), Gea (studentessa italiana), Ugo Pastore (della serie "Volto Nascosto") o il recente Jan Dix (esperto d'arte di Amsterdam), ma si tratta ancora di casi sporadici e di durata limitata. Bisogna dire però che sulle riviste a fumetti pubblicate nel nostro paese tra gli anni '60 e '80, gli autori godevano di maggiore libertà espressiva, sia per i temi da affrontare e il modo di svilupparli, che nella scelta dell'ambientazione.
La famosa Valentina di Crepax è una fotografa milanese; il Corto Maltese di Pratt è un apolide senza patria che fraternizza con gli oppressi d'ogni parte del mondo. Anche gli eroi disegnati con sapienti colpi di pennino da Attilio Micheluzzi, seguono strade simili a quelli di Pratt, condividendone la predilezione per gli anni ruggenti della prima metà del '900, mentre lo scrittore Mino Milani, su Corriere dei Piccoli e Corriere dei Ragazzi, firmò le sceneggiature di molti fumetti ispirati a fatti reali, in cui la storia europea, coi suoi conflitti e le sue scoperte, aveva un ruolo preponderante. Dall'incontro tra i due autori nacque un fumetto dal sapore atipico e tradizionale al tempo stesso, un romanzo d'ambientazione ottocentesca la cui protagonista, Molly Manderling, appartiene già ad un'altra epoca, quella in cui le donne rivendicano gli stessi diritti e capacità degli uomini, senza dover necessariamente diventare arroganti e violente a loro volta.
La giovane Molly è un medico inglese che si reca in un principato tedesco a svolgere il suo tirocinio come chirurgo presso il locale ospedale, suscitando sorpresa e incredulità ogni volta che si trova a dover soccorrere qualcuno in casi d'emergenza, che si tratti di un misterioso moribondo in fuga o di un ragazzo rimasto sotto un carro. Fin dall'inizio, l'intreccio ha il sapore di un classico romanzo d'appendice, con un misterioso anello consegnato a Molly da un ferito poco prima di spirare e poi dato via e ritrovato fortunosamente nel corso della vicenda. La stessa Molly viene rapita da misteriosi personaggi che cercano l'anello e rilasciata una prima volta solo a condizione che non ne faccia parola con nessuno. La giovane donna però, oltre a quella per la medicina, scopre di avere una certa vocazione anche per le indagini e riesce a vedere molte cose che uomini più esperti e altolocati di lei non sembrano notare affatto. Finirà per scoprire che il segreto dell'anello, collegato agli eventi della battaglia di Austerlitz, può essere di vitale importanza per le sorti del principato. Mentre si dipanano trame ordite nel passato e si susseguono colpi di scena, presunti amici si rivelano cospiratori e iniziali nemici diventano compagni d'avventure, mentre uno dopo l'altro un capitano di cavalleria, un collega medico e un giovane smemorato si innamorano inevitabilmente della bella e coraggiosa dottoressa.
In tutto questo, il vecchio benevolo e ingenuo principe che non si accorge del complotto che lo minaccia nella sua stessa corte, mentre c'è chi già sogna di impadronirsi non solo del suo piccolo regno ma di estendere poi il suo dominio a tutta la Germania e oltre grazie a nuove e micidiali armi chimiche, appare come una scoperta metafora di ciò che sarebbe accaduto nei decenni successivi, degli errori di valutazione che la politica europea avrebbe fatto di fronte alla follia distruttiva degli uomini, alla loro sete di potere e al cinismo spietato di chi si ritiene il più forte. Purtroppo nella realtà non ci sarebbe stata una donna coraggiosa e intraprendente, che si trovasse casualmente al posto e al momento giusto per fermarli e cambiare la storia.


Testi: Mino Milani
Disegni: Attilio Micheluzzi
Titolo: Molly Manderling
Editore: Lizard Edizioni
Collana: Tascabili Lizard n° 67
Formato: 192 pagg. in bianco e nero
Prezzo: € 12,50