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C'era una volta il "Nù Metal"
Il
fenomeno musicale definito dai critici "Nù Metal"
(dove il termine" Nù" sta per "new" mentre
l'accezione "Metal" tende ad indicare soprattutto la
pesantezza dei suoni delle chitarre di estrazione
tipicamente Heavy Metal) ha avuto il pregio di
risvegliare ( ormai quasi un decennio orsono), nel
pubblico americano in primis, orfano della meteora
sonora rappresentata dal "Grunge", una fame di rock
mai sopita.
Le radici del genere devono però essere ricercate
altrove , nei pionieri della scena "Crossover" ossia
nelle prime band che hanno saputo mescolare insieme
culture e ritmi differenti come quella nera che si
identifica soprattutto con il rap e quella bianca
che invece è personificata dal rock nelle sue varie
forme( Hard Rock, Alternative Rock etc.).
Ma andiamo indietro nel tempo ed esattamente nel
Settembre 1986, quando i rappers newyorkesi Run Dmc
reggistrarono la cover di "Walk this way" insieme
agli stessi autori del brano: gli Aerosmith. Il
brano ebbe un successo stratosferico gettando le
basi di una futura scena (appunto Crossover) dove
diversi gruppi contaminavano i loro suoni con le
influenze piu' disparate. Ricordiamo: Faith no more,
Beasty boys, Biohazard, Public Enemy, Rage against
the machine, White Zombie, Big Chief, Mordred e una
miriade di altri progetti. Ricalcando le orme
lasciate da questi ultimi ( in molti casi in maniera
prematura) il "Nuovo Metal" non solo ha saputo
reinventarsi, creando strutture dei brani molto più
orecchiabili , ma ha spostato i confini del genere
verso una nuova frontiera ancora inesplorata:
l'Elettronica (uno stile da sempre in antitesi con
il rock).
Da qui il successo commerciale e di critica di band
come Slipknot, Limp bizkit , Korn , Pod, Deftones ,
Linkin' park, Disturbed, Godsmack, Static x, Papa
Roach e molti altri.
Poi il nulla.
Tranne rari casi ( Korn e Linkin Park, ormai star
musicali a livello internazionale e Slipkont
trasformati in una metal band a tutti gli effetti)
il resto di quella scena è repentinamente scomparso
all'alba del ventunesimio secolo.
Un discorso a parte meritano due band di grosso
calibro, Tool e System of a down, le quali
trascinate a forza dai critici in questo calderone
musicale, oppure in quello del Grunge; hanno saputo
evolversi con una ricercatezza sonora e una
originalità di contenuti tale da ritagliandosi uno
spazio meritato e di grande successo nel music
business mondiale.
Parleremo anche e soprattutto di loro.
Per approfondire il discorso sul "Nù Metal"
consiglio invece due libri, molto completi:
http://www.ibs.it/code/9788809030510/iannini-tommaso/nu-metal.html
http://www.ibs.it/code/9788879663830/porter-dick/nu-metal-le-origini.html
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