Il tricolore che fa moda!!!!
150 anni e non sentirli verrebbe
da dire. L'Italia, infatti, è l'unico paese al mondo
dove il made in Italy è nato prima che nascesse la
nazione stessa. Sembra un gioco di parole ma ad
osservare bene è andato esattamente così. Grandi
città d'arte, monumenti con oltre duemila anni di
storia, piccoli borghi con le loro tradizioni, una
natura meravigliosa tra mare e montagne, e poi che
dire dell'Italia dei mille campanili, l'Italia delle
chiese, l'Italia dei grandi nomi, l'Italia dei
mondiali, l'Italia del cibo e del gelato, l'Italia
dei turisti e degli stranieri, l'Italia di ciao
bella, amore mio, mammamia. Ma come non parlare
dell'Italia della moda? Se l'Unità d'Italia è
glamour, stilisti, designer e artisti non si sono
fatti attendere e per l'occasione hanno elaborato
capi a tema e collezzioni tricolori. Dagli stivali
di Garibaldi alle coccarde sulle giacche, dalle
borse ai bottoni, polsini e colletti tutto
rigorosamente in verde-bianco e rosso. C'è poi chi i
colori dell'Italia li ha messi persino nell'
automobile, basti pensare la Fiat 500 una vera e
propria icona di stile. Sulla passerella dell'alta
moda sfila la bandiera italiana con abiti
metropolitan chic o reinventati sotto forma di
tailler, giacche ispirate agli eroi e alle eroine di
altri tempi proprio a testimoniare l'amor patrio. E
se dici amor patrio dici anche Risorgimento, ma
bisognerebbe parlar ancor più di risorgimento al
femminile. Eh si perchè anche le donne hanno avuto
un ruolo importante nella nostra storia. Donne forti
e coraggiose, rivoluzionarie e patriote come Anita
Garibaldi, aristocratiche come Giulia Beccaria o
nobili come Cristina di Belgioioso impegnate a
combattere sul piano sociale, culturale, contro
ingiustizie e soprusi o a vestire i panni di uomini
a fianco dei loro uomini. E se si parla di panni non
si può far riferimento all'importanza che la moda ha
asunto per queste mitiche figure femminile e sotto
certi aspetti femministe. La moda era un atto di
ribellione, emancipazione verso un pudore
esasperato, la moda era andare controtendenza ma la
moda era sopratutto lottare per un ideale e i
vestiti ne erano la testimonianza. Oggi bisogna dire
grazie anche a queste donne e alla loro grandezza
perchè quel tricolore che oggi ovunque si sfoggia
con tanta ammirazione porta in parte anche la loro
firma.
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