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Perché Consulenza Filosofica?
I
Perche' la consulenza filosofica e' fuori dal
"pan-determinismo" del terapeuta. ( Cioe' fuori d'
un' intervento calcolato del medico che deriva dalla
" diagnosi" ed ha per
obiettivo un risultato specifico ).
Jung diceva: " L' analisi e' sostanzialmente un
eccelente metodo filosofico. L' analisi e' un lavoro
maieutico che risponde ai ritmi, ai miti, in
definitiva all' archetipo di un' iniziazione alla
sapienza''.
II
Perche' la consulenza filosofica e' fuori dalla
formazioni: Sregolamento / nuova regolazione /
adattamento, e fuori dalla forma: educazione / stato
/terapia.
III
Perche' la consulenza filosofica dira': Se il mio
presente ha il dovere di presuppore il mio passato,
deve gia' contenerlo.
IV
Perche' la consulenza filosofica conosce: Che vengo
alla luce nel momento in cui mi autodefinisco come
domanda. Pero' la domanda che ormai si pone ha come
destinatario me, ed e' formulato con parole. La
domanda non puo' quindi avere risposta perche'
appena si pone si trasforma automaticamente in un'
altra domanda.
V
Perche' la consulenza filosofica conosce che le
parole sono svanite, e la lingua quasi sempre e'
dispersione...
( Le parole sono notazioni per indicare concetti; ma
i concetti sono segni puo' o meno figurati per
indicare sensazione spesso ritornati e rotornati
assieme, per gruppi di sensazioni. Non basta ancora
per comprendersi l' una l' altro, che si usino le
stesse parole; occore usare le stesse parole anche
per lo stesso genere di esprerienze interiori,
occorre infine, avere vicendevolmente " in comune"
la ppropria esperienza. Percio' gli individui di "
un unico" popolo si comprendono tra loro meglio di
quelli appartenenti a popoli diversi, anche quando
costoro si servono nello stesso linguaggio)
F.Nietzsche. "Al di la del bene e del male".
VI
Perche' la consulenza filosofica conosce che l' uomo
e "antopsia", cioe' un paesaggio di un nuovo
realismo.(Per ricordare Platone: Leggi A,631 b, e
Repubblica A,427 d)
VII
Perche' la consulenza filosofica vede il narattivo
del desiderio dentro il narattivo del reale.
VIII
Perche' la verita' e' sempre al plurale. (secondo il
pensiero di Derrida)
IX
Perche' il desiderio non e' una " mancanza ad
essere" (Lacan.Lo schema mancanza / desiderio, crea
la metafora della diaspora), non e' l' assenza, ne'
la presenza tra le cose, ma cio' che diventa
preparazione.
X
Perche' l' assenza (secondo consulenza filosofica)
si era trasformata in forma pura e proprio in
impenetrabile nudita' della forma.
XI
Perche' conosce che la fantasia sara' sottomessa
alla volonta'.
XII
Perche' vede l' ermaneutica come teologia del senso.
(Il discorso della psicanalisi diventa uno dei
luoghi privilegiati del confitto delle
interpretazioni che prende forma sotto i tratti di
una archeologia della coscienza opposta ad una
teologia del sednso) P. Ricoeur.
XIII
Perche' (secondo consulenza filosofica) siamo pieni
di entusiasmo, e grand negatori insieme
XIV
Perche' la consulenza filosofica sottolinea che
bisogna completare il famoso " Dov' era l' Es, deve
essere ( sara') l'Io di Freud con "Dove sono Io
bisogna che emerga Es" di C. Castoriadis.
XV
Perche' la consulenza filosofica sostiene che l'
uomo ogni tanto bisogna fare una pausa.(Una verita'
dalla poesia)
XVI
Ma anche perche' l' uomo e' un movimento senza
ritorno verso l' estraneo.(Concluzione di Pascal)
XVII
Perche' l' io non e' piu' un nocciolo essenziale,
una sostanza, in un mondo relazione (Wesenskern), ma
anche esso e' un orizzonte aperto di possibilita'
che in maniera indeterminata stabilisce lo stile e
la condotta di vita.
XVIII
Perche' per ogni salita c'e' una discesa. (La storia
del dio greco Tesup)
XIX
Perche' l' uomo e "Kairos", momentanea, che
significa presenzialita' (Anwesenheit secondo
Heidegger).
XX
Perche' l' altro e' lo stesso.
XXI
Perche' l' ora non e' il frammento di un punto - ora
sezionato e solo presente ma esibizione, come un "
lasciante - vedere". (Husserl)
XXII
Perche' tutto non nasce dalla differenza tra 0 - 1,
come insegnava il razionalismo e il funzionalismo.
(Come sostiene un monaco del monte Athos, che si
chiama Nicolaos.)
XXIII
Perche' le cose hanno una ironia del nulla e una
diconomia di nulla. (Questo non insegna S. Beckett.)
XXIV
Perche' l'uomo non puo' sopportare il paradosso. (Il
paradosso di Russell, e di Schrodinger )
Parafrassando la teoria di Schrodinger, possiamo
dire che l' uomo sia conteporaneamento sia vivo che
morto.( Un particella elementare possiede la
capacita' di collocarsi in diverse posizioni e anche
di esser dotata di quantita' d' energia diverse al
medesimo istante.)
XXV
Perche' ogni narrazione si trasforma in
requisitoria. (La fine della modernita' e del
narattivo. Lyotard)
XXVI
Perche' la vita non e' assenso, ne' ricompensa, ne'
argomentazione.
XXVII
Perche' le idee sono figure del momento in momento.
XXVIII
Perche' la vita e' una seria di leggi, e' un margine
di regole.( Colloquio con Platone, Kant, e Kafka)
XXIV
Perche' l' uomo ha il diritto di scegliere l'
illusione.(Pensiero di Kirkegaard)
XXXIX
Perche' la liberta' e' un cammino della passione.
XL
Perche' abbiamo cio' che abbiamo perso.(Questo
insegna Omero con Odissea)
XLI
Perche' quello che viviamo non e' quel che
dimostriamo.(La lezione di Guy Debord)
XLII
Perche' siamo un segno senza interpretazione, come
diceva Holderlin.
Perche' la consulenza filosofica dira' che il gioco
non e' un predicamento del mondo, il gioco gioca il
mondo. (Il gioco di Fink, Derrida e di Axelos)
XLIII
Perche' secondo la consulenza filosofica il gioco
sinonimo dell'Es e dell'Io puo' essere paragonato
col' inconscio.
XLIV
Perche' le parole hanno antagonismi, le frasi hanno
inimicizie, e i pensieri hanno guerra. (il gioco del
pensiero. Il gioco della vita)
XLV
Perche' l' immagine non puo' imaginare.(L'opera di
Baudrillard)
XLVI
Perche' non possiamo trascedere, trasfigurare,
sognare il reale, siccome il reale e'
virtuale.(la postmoderna epoca secondo Baudrillard)
XLVII
Perche' la vita aspetta ancora, sul bianco
foglio.(La vita come scrittura Derrida)
XLIX
Perche' tutti diciamo: Come cambiano le cose.(Il
cambiamento di Heggel. Ma anche questo che dice Bob
Proctor: "Il cambiamento e' inevitabile, la crescita
personale e; una scelta".)
L
E perche' l' uomo e' sempre parole che sfumano nella
nebbia.(Le opere di Fellini.)
LI
Perche' come dice il greco poeta O. Elitis " Regala
il tuo Tempo gratis...Se vuoi ti rimare un po
dignita'..."
LII
E perche' come diceva Eraclito: "Il tempo e' un
ragazzo che gioca con le palline...Vince sempre
lui."
LIII
Ma anche perche' qualche volte la vita e'
prigioniera del nulla.
LIV
Perche' la vita sono i passi sulle sabbie del tempo.
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