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Attualità
La crisi
Articolo di Gennaro Tedesco
Filosofia
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Il desiderio fra Massimo
Confessore e Jacques Lacan
Conosciamo dalla psicoanalisi che
nell' uomo la sessualità "e' incorporata" nel
desiderio. (La libido c'est la présence, effective
comme telle du désir. Lacan, Le Séminaire XI, p.140).
Il bisogno sessuale come il bisogno vitale di cibo
concretizza in operazioni esistenziali il desiderio
della vita come relazione senza esaurire mai il
desiderio.
La pulsione sessuale dell'uomo "serve" il desiderio
vitale della relazione. Le pulsioni dell'uomo (come
la sessualità) si manifestano nel " processo della
realtà psichica"(…dans le procès de la réalité
psychiques. Lacan, Le Séminaire XI, p. 160)
Però il desiderio trascende lo scopo delle pulsioni,
non è solo la soddisfacimento degli impulsi ma
"incorpora" le pulsioni per la via della mancanza.(Lacan,
Le Séminaire XI, p.189)
Ma che cosa è il desiderio? Di solito dimentichiamo
che cosa diceva Lacan quanto riguarda il desiderio.
Lacan descrive il desiderio come "vita immortale,
vita incomprimibile, vita che non ha bisogno di
alcun organo, vita semplificata, e indistruttibile".
(C'est la libido, en tant que pur instinct de vie,
c'est-a-dire de vie immortelle, de vie irrépressible,
de vie qui n' a besoin, elle, d' aucun organe, de
vie simplifiée et indestructible. Lacan, Le
Séminaire XI, p, 180)
Eppure Massimo Confenssore, Padre della Chiesa
ortodossa e cattolica (Palestina 579/580 - Lazica
662) 2.000 anni fa, ha visto il desiderio come il
significante di trasferimento del bisogno istintivo
di autoconservazione alla domanda del desiderio di
vita come relazione dell' amore. Massimo Confenssore
ha parlato di desiderio irrazionale (a?e???t?? ep???µ?a).
?l desiderio irrazionale (erotico) e' mediato dal
bisogno fisico ma non si esaurisce nella
soddisfazione del bisogno fisico , guarda al di la
di essa.(Massimo il Confessore, Scholia in De
divinis nominibus: PG 4,189B.)
Questo "al di là" o "qualcosa di più", rispetto
all'esigenza biologica è il punto della nascita, del
soggetto umano. E' la possibilità di passaggio dall'
altro - del bisogno, - all' Altro - del desiderio
vitale secondo Massimo Confenssore . Qui ritroviamo
J. Lacan quando sostiene che " il soggetto nasce al
posto dell' Altro''. Anche quando scriveva " il
soggetto nasce quando al posto dell' Altro appare il
significante''. Anche Lacan sostiene, mentre l'
amante ama, il suo desiderio se ne sta altrove, se
ne corre altrove, alla ricerca di un oggetto
insistentemente sposato in un al di là che per
quanto vicino per quanto prossimo, non cessa di
essere al di là. Tanto il linguaggio di Massimo
Confenssore quanto il linguaggio di Massimo
Confenssore sono esempi della antropologia
filosofica che hanno l' analisi della differenza
umana.
Per Massimo Confenssore la differenza tra il bisogno
come impulso e il bisogno come desiderio cioè
differenza tra il soddisfacimento del bisogno fisico
e la domanda di relazione (relazione come vita
umana) è il salto immenso dell'umano. Il salto
immenso dell'umano è il significante di risposta
all'amore (????), che diventa, erasto (e?ast?, da
erao= amore), cioè adorato. Secondo Massimo
Confenssore il rapporto tra amore e adorato è una
chiamata alla relazione con nome "folle amore" per
chi lo riceve a partecipare all'alterità personale.
(In linguaggio teologico sia letta come vocazione
erotica del Dio Amante e Sposo dell'uomo)
Già la visione feudiana interpreta la libido come
omologo all'amore. (Rimane espressione delle
pulsioni che sono correlate a qualunque cosa
possiamo concepire sotto il nome amore dirà Freud.(
" Libido […] die Energie solcher Triebe, welche mit
all dem zu tun haben, was man als Liebe
zusammenfassen kann": Freud, Massenpsychologie und
Ich - Analyse (1921) VI: Suggestion und Libido.) E
J. Lacan dirà indicativamente il desiderio e'
domanda d' amore (demande d' amour).
L' "incontro" tra amore e adorato "erasto", in
Massimo Confenssore interpreta come quello che dirà
J. Lacan "il desiderio e' quello che resta della
domanda una volta soddisfatto il bisogno" o con
quello che scrive nel Seminario VIII Il transfert, "
l'amore e' dare quello che non si ha".L' "incontro"
per Massimo Confenssore e' vissuto reciprocamente
come evento esistenziale diverso dalla natura -
individuale conservazione di sé.
Abbiamo anticipato l' ermeneutica cioè la ontologia
della relazione di Massimo Confenssore e di J. Lacan,
la ricerca della espressione dell' esistenza degli
esistenti - enti mezzo del desiderio. La domanda
sulla causa e sullo scopo dell' evento esistenziale
tra la struttura sintattica e la struttura del
desiderio.
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