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La faccia buona dell'Islam
Paolo D'Arpini
Osserviamo che l'islamismo, non
il fondamentalismo bombarolo, ma quello popolare e
soprattutto quello di matrice sciita sta diventando
simbolo di un ritorno all'umano. Infatti anche in
occidente non son pochi coloro che si convertono. Il
fatto è che la nostra società sta perdendo ogni
valore umano, una società dell'immagine in cui le
donne son solo carne da esibizione, gli uomini
debbono arrancare sulla scala sociale senza remore
morali o spirituali, i vecchi possono e debbono
marcire in silenzio negli ospizi, i bambini sono
istruiti nelle scuole a diventare servi del sistema,
etc. In tutto questo marciume, in cui si cancella
l'umanità a favore del consumismo, l'islam si
propone come alternativa al degrado, riportando
l'attenzione alle cose essenziali.
Spesso mi son posto criticamente verso alcune
posizioni assunte nei paesi islamici, che non
tengono conto dei diritti delle donne e della
libertà individuale. Ma a dire il vero forse lì la
condizione femminile gode di maggiore stima, sia pur
nelle ristrettezze dell'espressione formale,
altrettanto dicasi per le dignità personali godute
nella vita sociale, ove è più sentita la regola del
rispetto reciproco e dei valori condivisi.
Insomma l'Islam è sicuramente poco "libertario" ma
l'uomo comune vive in un ambito comunitario più
rispettoso dei rapporti umani. Per queste ragioni
l'islamismo si è ben inserito nelle pieghe della
società occidentale e non solo per il continuo
afflusso di emigranti di religione maomettana ma
anche per il crescente numero di europei
"convertiti", soprattutto per i valori umani e le
norme sociali manifestate in questa cultura.
La gente si converte all'Islam perché si sente
socialmente più protetta e sviluppa nelle comunità
una maggiore solidarietà interna, un po' come
succedeva ai cristiani della prima ora. Questo
dovrebbe far meditare i nostri preti cattolici ed i
nostri sociologi che ormai si interessano solo degli
aspetti "economici" del benessere…
Ovviamente per persone laiche, come me, la
considerazione verso ogni aspetto della comunità e
della natura può essere sperimentata attraverso
altre modalità, come ad esempio la spiritualità
laica e l'ecologia profonda, ma dobbiamo comunque
tener presente che non tutte le menti sono uguali,
le disposizione sono diverse, l'importante è che
-nei fatti- si proceda verso una crescita in
intelligenza. D'altronde in quale altro modo
possiamo conservare l'umanità…?
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