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Narrativa
Questa rubrica è aperta a
chiunque voglia inviare testi narrativi inediti,
purché rispettino i più elementari principi
morali e di decenza...
L'ultima regina
d'Inghilterra di Massimo Acciai Baggiani,
Il riposo di Rossana
D'Angelo,
Verso l'Australia di
Gennaro Tedesco
Poesia in italiano
Questa rubrica è aperta a chiunque voglia
inviare testi poetici inediti, purché rispettino
i più elementari principi morali e di decenza...
poesie di Massimo Acciai
Baggiani, Andrea
Cantucci
Poesia in lingua
Questa rubrica è aperta a chiunque voglia
inviare testi poetici inediti, purché rispettino
i più elementari principi morali e di decenza...
poesie di Valentin Ioan
Remus Niculescu,
Aurelian Sorin Dumitrescu
Recensioni
In questo numero
segnaliamo:
- "La lingvovendejo", di Massimo Acciai,
recensione di Davide Zingone
(esperanto/italiano)
- "Laura e il treno per Elintur", di Antonio
Messina
Articoli
Intervista
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Da quanto tempo è che sto
dormendo? Mah! Non ne ho proprio idea....Ma alla
fine che importa?
Si sta così bene al caldo e al buio, senza il
fastidio delle luci esterne... a parte questa, che
viene dalla porta di fronte a me, proprio diritta
verso i miei occhi..
Sicuramente avrò lasciato la luce accesa in bagno ma
ora non ho voglia di alzarmi, la spegnerò poi....
Mi sembra di aver perso la cognizione del tempo, non
riesco a ricordare cosa ho fatto ieri, mi sembra
quasi di non averla vissuta la giornata di ieri...che
stanchezza...
E ora che sono questi passi?
Oddio! C'è qualcuno in bagno!
No...meno male...a guardare bene è tutto tranquillo,
che strano effetto però quando si dorme, la
percezione dello spazio cambia: dove pensavo dovesse
essere il bagno c'è la porta d'entrata di casa..
Dalla cadenza del passo sembrerebbe avvicinarsi
Marisa, forse è venuta a parlarmi della stampa delle
partecipazioni, è così in ansia per il suo
matrimonio la mia sorellina!
Si rivolge a suo fratello perchè sa che è il miglior
tipografo della città.
Ma sento delle voci...
“Eh, si, sono venuta a trovarlo oggi per un
attimo,sa, devo ritornare presto per le date e la
frase...”
Marisa, sempre distratta! Ma con chi stava parlando?
E' venuta a trovarmi senza portare la frase da
scrivere sulle partecipazioni; per ora la faccio
chiacchierare, poi mi alzo e le vado incontro visto
che è venuta a trovarmi lo stesso...aspetto ancora...anche
perchè oggi, non so come mai, ho tanto sonno...così
sonno che non mi alzerei per nulla al mondo.....
Ma come mai non sento più parlare, sembra che qui
fuori non ci sia più nessuno; perchè Marisa se ne è
andata senza suonare alla mia porta?
Beh, forse ci ha ripensato e tornerà in seguito, con
il materiale da stampare.....Ne approfitto per
dormire un po' di più, non ricordo che impegni avevo
nella giornata di oggi ma se è passata Marisa
saranno almeno le sei del pomeriggio... e stamattina
l'avrò aperta la tipografia? Non ricordo nulla; poco
male, ormai rimandiamo il lavoro a domani, del resto
l'attività è mia e ogni tanto mi posso concedere un
giorno libero.
Ma cosa c'è lì per terra fuori dalla porta?
Una polvere, come fosse terriccio e qualcosa di
colorato vicino...
Lo sapevo! E' successo di nuovo: tu spendi energia e
soldi per mantenere pulita e in ordine la tua
villetta, per curare l'entrata e il giardino e
puntualmente i vicini colgono il fiori nei tuoi vasi
e per di più lasciano tutto sporco...., ma più tardi
mi alzo e vado a parlare con la signora di fronte,
questa storia va chiarita una volta per tutte...
E adesso che sono questi passetti? Vuoi vedere che è
stato un dispetto del bambino della signora di
fronte?
Stanno parlando, sentiamo che dicono.
“Attento Andrea, hai fatto cadere un vaso, vedi?”
“Mamma ma perchè qui non c'è la data?”
“Perchè sarà successo da poco, amore....Ma adesso
rimettiamo a posto il vaso e puliamo la terra, hai
già fatto troppo il cattivo oggi!”
Lo sapevo che era stato il bambino, meno male che la
signora ha rimesso a posto il vaso...
Ma cosa ha lasciato lì per terra? Sembra un nastro
scuro...ma io non ho messo nastri così intorno ai
miei vasi.....un nastro nero!
E perchè il bambino parlava di una data sulla porta?
Avrebbe dovuto cercare il nome...una data vicino a
un nome...e mia sorella che parlava di date e non mi
ha suonato!
Per questo la porta di casa mi sembrava spostata,
perchè non è la porta di casa mia, mi sono venuti a
trovare in un'altra dimora!
Oddio! Ma allora io sono...sono...
Ma...forse domani mi sveglierò, forse mi sbaglio...è
meglio dormire anche perchè, dopo tutto, sono così
stanco come non lo sono mai stato e non voglio farmi
domande e anche se la risposta me la sono già data,
preferisco riposare, forse va bene così, continuare
a riposare.....riposare ancora.....
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