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Dettagliato Resoconto sullo Stato delle Cose (per il Bene Comune)
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Fumetti in corso 5 - 6

Strisce di Andrea Cantucci

Dettagliato Resoconto sullo Stato delle Cose
(per il Bene Comune)
 

presentazione di Paolo Ragni

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Testi di Massimo Acciai ePaolo Ragni
Letture di Massimo Acciai, Mariella Bettarini, Rossana D'Angelo, Gabriella Maleti e Paolo Ragni
Canzoncina rock and roll (parole e musica di Paolo Ragni)
cantata da Giovanni e Paolo Ragni, tastiera di Massimo Acciai
Riprese e montaggio: Massimo Acciai
Regia di Paolo Ragni
Realizzato nei mesi di agosto 2007 - gennaio 2008
Durata: 55 minuti


Questo video è nato da un'idea di Paolo Ragni: gli si poneva il problema di come "presentare" alcuni suoi testi, cioè come costruire una relazione tra un testo e una dimensione multimediale. Paolo Ragni e Massimo Acciai ragionarono a lungo sull'ipotesi più percorribile. Scartarono immediatamente l'idea dell'accompagnamento musicale: la musica, specie se è bella, distrae, reclama per sé, fuorvia: si fa un torto ai testi ed alla musica.
Venne poi l'idea del filmato. Sembrò subito buona, a condizione che non si facesse l'errore stigmatizzato nei confronti dell'accompagnamento musicale: occorreva un filmato astratto, orizzontale, piatto addirittura, ma in continuo movimento. Gli scenari, gli ambienti, le luci i colori - tutto doveva concorrere a dare una luce nuova ai testi, senza alcuna sovrapposizione di nessun genere.
A questo punto, l'ipotesi di una videocamera che registra tutto quel che passa davanti è sembrata vincente: la registrazione non interviene con un commento fuori campo, non dice la sua, non è un io ciarliero che pretende di illustrare o di spiegare alcunché. C'è e basta, con discrezione, senza soffermarsi mai, senza indugi, chiose.
Così abbiamo fatto un ragionamento: scegliamo dei brani ambientati prevalentemente in contesti cittadini: giriamo di conseguenza in città. Visto che la nostra città è senz'altro una delle più note e famose al mondo dal punto di vista artistico, evitiamo anche qui ingombranti sovrapposizioni: niente Centro Storico, ma le nostre normali, feriali periferie.
A questo punto, abbiamo girato, più e più volte, per i quartieri a nord ovest di Firenze, fino alla periferia occidentale di Sesto Fiorentino. Ci siamo fatti strombazzare dai clacson delle macchine che ci seguivano. Abbiamo selezionato il materiale più interessante. Lo abbiamo tagliato, ricucito, rielaborato. Abbiamo creato le tracce audio. Ci siamo scambiati i brani (Paolo leggeva brani di Massimo e viceversa, con in più la voce femminile di Rossana). Abbiamo abbinato i brani alle immagini. Abbiamo inserito filtri alle immagini, a seconda del "colore" dei racconti. Abbiamo, infine, ripensato alla musica, che stavolta ha potuto essere inserita quale documento sonoro di una città italiana. Gran parte di questo gigantesco lavoro è stata svolta da Massimo.
Dopo ulteriori lavori di controllo, abbiamo fatto la colonna sonora finale, una stralunata "Canzoncina rock'n roll": voce di Giovanni, figlio di Paolo, musica di Paolo sui banali giri armonici del genere, testi no global dello stesso Paolo.
Alla fine, inevitabili i commenti, i suggerimenti, le obiezioni, le idee fornite da Gabriella e Mariella.
Ne è venuto fuori un video teso, spesso drammatico, ma apparentemente distratto, dove con nonchalance si affrontano i problemi di una comunicazione umana sempre più povera, di un futuro inquieto, di una rivolta sorda. Ai toni talvolta nostalgici, malinconici o comunque affettivi fanno da contrasto scene narrative apocalittiche, futuribili, fantascientifiche. Il risultato finale è senz'altro una combinazione, si spera una sintesi, delle tematiche di noi due, impegnati per la prima volta in un lavoro comune.

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