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Dettagliato Resoconto sullo Stato
delle Cose
(per il Bene Comune)
Testi di Massimo Acciai ePaolo Ragni
Letture di Massimo Acciai, Mariella Bettarini, Rossana D'Angelo,
Gabriella Maleti e Paolo
Ragni
Canzoncina rock and roll (parole e musica di Paolo
Ragni)
cantata da Giovanni e Paolo Ragni, tastiera di
Massimo Acciai
Riprese e montaggio: Massimo Acciai
Regia di Paolo Ragni
Realizzato nei mesi di agosto 2007 - gennaio 2008
Durata: 55 minuti
Questo video è nato da un'idea di Paolo Ragni: gli
si poneva il problema di come "presentare" alcuni
suoi testi, cioè come costruire una relazione tra un
testo e una dimensione multimediale. Paolo Ragni e
Massimo Acciai ragionarono a lungo sull'ipotesi più
percorribile. Scartarono immediatamente l'idea
dell'accompagnamento musicale: la musica, specie se
è bella, distrae, reclama per sé, fuorvia: si fa un
torto ai testi ed alla musica.
Venne poi l'idea del filmato. Sembrò subito buona, a
condizione che non si facesse l'errore stigmatizzato
nei confronti dell'accompagnamento musicale:
occorreva un filmato astratto, orizzontale, piatto
addirittura, ma in continuo movimento. Gli scenari,
gli ambienti, le luci i colori - tutto doveva
concorrere a dare una luce nuova ai testi, senza
alcuna sovrapposizione di nessun genere.
A questo punto, l'ipotesi di una videocamera che
registra tutto quel che passa davanti è sembrata
vincente: la registrazione non interviene con un
commento fuori campo, non dice la sua, non è un io
ciarliero che pretende di illustrare o di spiegare
alcunché. C'è e basta, con discrezione, senza
soffermarsi mai, senza indugi, chiose.
Così abbiamo fatto un ragionamento: scegliamo dei
brani ambientati prevalentemente in contesti
cittadini: giriamo di conseguenza in città. Visto
che la nostra città è senz'altro una delle più note
e famose al mondo dal punto di vista artistico,
evitiamo anche qui ingombranti sovrapposizioni:
niente Centro Storico, ma le nostre normali, feriali
periferie.
A questo punto, abbiamo girato, più e più volte, per
i quartieri a nord ovest di Firenze, fino alla
periferia occidentale di Sesto Fiorentino. Ci siamo
fatti strombazzare dai clacson delle macchine che ci
seguivano. Abbiamo selezionato il materiale più
interessante. Lo abbiamo tagliato, ricucito,
rielaborato. Abbiamo creato le tracce audio. Ci
siamo scambiati i brani (Paolo leggeva brani di
Massimo e viceversa, con in più la voce femminile di
Rossana). Abbiamo abbinato i brani alle immagini.
Abbiamo inserito filtri alle immagini, a seconda del
"colore" dei racconti. Abbiamo, infine, ripensato
alla musica, che stavolta ha potuto essere inserita
quale documento sonoro di una città italiana. Gran
parte di questo gigantesco lavoro è stata svolta da
Massimo.
Dopo ulteriori lavori di controllo, abbiamo fatto la
colonna sonora finale, una stralunata "Canzoncina
rock'n roll": voce di Giovanni, figlio di Paolo,
musica di Paolo sui banali giri armonici del genere,
testi no global dello stesso Paolo.
Alla fine, inevitabili i commenti, i suggerimenti,
le obiezioni, le idee fornite da Gabriella e
Mariella.
Ne è venuto fuori un video teso, spesso drammatico,
ma apparentemente distratto, dove con nonchalance si
affrontano i problemi di una comunicazione umana
sempre più povera, di un futuro inquieto, di una
rivolta sorda. Ai toni talvolta nostalgici,
malinconici o comunque affettivi fanno da contrasto
scene narrative apocalittiche, futuribili,
fantascientifiche. Il risultato finale è senz'altro
una combinazione, si spera una sintesi, delle
tematiche di noi due, impegnati per la prima volta
in un lavoro comune.
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