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Narrativa
Questa rubrica è aperta a
chiunque voglia inviare testi in prosa inediti,
purché rispettino i più elementari principi
morali e di decenza...
Megghiu porcu ca surdato
di Ballecca,
Lido Rex di
Giuseppe Costantino Budetta,
Dialogo tra un
italiano e un immigrato di Marcellino
Lombardi, Un racconto di Natalia Radice,
Pianeta originario di Natalia Radice,
Cerando
un decalogo di Stefano Carlo Vecoli (vincitore
del concorso letterario S. Mauro),
Giovedì, 31 agosto 1943 di Zelda
S.Zanobini
Poesia italiana
Poesia in lingua
Questa rubrica è aperta a chiunque voglia
inviare testi poetici inediti, in lingua diversa
dall'italiano, purché rispettino i più
elementari principi morali e di decenza...
poesie di Lucia
Dragotescu, Emanuela
Ferrari, Manuela Léa
Orita, Iuri Lombardi,
Anna Maria Volpini
Recensioni
In questo numero:
- "Pensieri di una donna qualunque" di Amanda
Nebiolo, nota di MassimoAcciai
- "Un prete in Paradiso" di Luciano Ragni,
nota di Paolo Ragni
- "Il salottino degli ospiti invisibili" di
Maria Pia Moschini, nota di Massimo Acciai
- "Non abbiamo potuto essere gentili" di Marco
Palladini, nota di Enrico Pietrangeli
- "Viaggio nel passato" di Marco Pezza, nota
di Massimo Acciai
- "La guerra del Vietnam attraverso la stampa
cattolica italiana" di Maria Ianniciello
- "Bentornato galateo" di Alberto Presutti
- "Camere e frontiere" di Maria Antonietta
Tardone, nota di MassimoAcciai
- "Cambio di luci" di Maria Lenti
- "Prove di felicità a Roma est" di Roan
Johnson, recensione di Ilaria Mainardi
Arte in cucina
Interviste
Incontri nel giardino
autunnale
Saggi
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Per un futuro della memoria.
Omaggio a Francesco Graziano
Guarda il
video (Paolo Ragni e Massimo Acciai a Rende,
istituto Gioacchino Da Fiore, 12 febbraio 2010)
La due giorni dedicata a Francesco Graziano, poeta e
professore scomparso nello scorso mese di giugno, si
è chiusa venerdì 13 febbraio 2010 con un indubbio
successo. Un ricordo molto sentito di una persona
che ha dato molto alla cultura, alla poesia e alla
comunità cosentina. Nato a Rossano, ha vissuto a
Rogliano fino alla morte prematura a causa di
malattia; presidente dell'associazione culturale
Ilfilorosso, che è anche un semestrale attorno a cui
si raccolgono nomi anche illustri come Roberto
Roversi, ha lasciato un'eredità preziosa che non può
e non deve finire con lui - questo il tema
ricorrente dei numerosi interventi dei relatori.
Tutta la responsabilità cade sulle spalle di Gina
Guarasci, vedova di Francesco, ben decisa a tener
fede a questo impegno.
Tre gli incontri previsti; nel settecentesco salone
degli specchi dell'Amministrazione Provinciale a
Cosenza, nel pomeriggio di giovedì 11, e presso il
liceo classico Gioacchino Da Fiore, a Rende, la
mattina di venerdì. L'ultimo incontro, previsto al
Teatro comunale di Rogliano nel pomeriggio, è
purtroppo saltato a causa dell'abbondante nevicata
che ci ha sorpresi quel giorno.
I relatori, giunti da ogni parte d'Italia (qualcuno
persino da New York), professori ed artisti, erano
legati da un rapporti di amicizia e collaborazione
spesso di lunga durata a Francesco e
all'associazione: ognuno ha portato il proprio
contributo, leggendo e commentando i suoi testi (da
"Nasse del sud" e "Cronache di anni d'abisso e di
vento", raccolte di versi dal contenuto politico ed
autobiografico) con molta partecipazione. Tutti
sentivano ancora vivo in qualche modo il poeta e
l'amico Francesco, era sentito come assurdo parlare
di lui al passato. Paolo Ragni ha chiuso la serie di
interventi parlando del video "Salire sul treno dei
poeti" che abbiamo realizzato insieme per ricordare
la figura di Francesco Graziano: un video della
durata di quasi due ore, alla cui produzione hanno
collaborato attivamente anche i ragazzi della Lega
Missionaria Studenti di Firenze, tra cui anche il
sottoscritto, attraverso letture. Paolo ha
presentato le attività della Lega Missionaria a
Sighet ed ha messo in risalto il grande lavoro
svolto per il dvd, composto di un enorme mole di
materiale video eterogeneo comprendente vecchie
registrazioni da vhs salvate all'usura e all'oblio.
Il dvd, di cui è stato proiettato qualche spezzone,
è stato poi messo in vendita durante l'incontro a
Rende.
L'incontro nella scuola è stato particolarmente
toccante, soprattutto per la testimonianza sentita
degli ex-alunni di Francesco (che non vogliono
definirsi "ex", in quanto l'insegnamento umano che
hanno ricevuto dal loro amato insegnante prosegue
oltre la sua scomparsa fisica) e del medico che ha
avuto in cura Francesco negli ultimi tempi della
malattia. Tutto si è svolto nei tempi previsti,
lasciando spazio a tutti. Si era creata un'atmosfera
piacevole ed intima, in cui emergeva il legame tra i
membri de Ilfilorosso assieme al grande affetto per
il suo fondatore che io non ho conosciuto di persona
quando era in vita ma attraverso la realizzazione
del film e soprattutto attraverso le testimonianze
ascoltate in questa fantastica due giorni.
Spero senz'altro che questo lungometraggio possa
farsi strada nel mondo della cultura e del
volontariato. Se ci saranno altre occasioni in
Calabria, senz'altro sfrutteremo al meglio la
presenza dei Gesuiti in quella regione: p. Pino
Stancari, ad esempio, contattato per telefono, quei
giorni era impegnatissimo e non è potuto venire. Mi
sembra in definitiva che questa collaborazione tra
Ilfilorosso e la Lega Missionaria Studenti di
Firenze sia stata e sia un bell'esempio di come si
possano mettere insieme le forze per conseguire un
obiettivo comune.
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