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Gli intenti della filosofia Art & Crafts furono
presto disillusi, l'obiettivo di diffondere la
gioielleria artistica ad un pubblico più vasto senza
l'ausilio della meccanizzazione si rivelò un'utopia.
Il brillante imprenditore Arthur Lasenby Liberty
comprese l'errore di fondo del movimento, e seppe
gestire al meglio le proprie risorse, grazie anche
al fondamentale supporto del talentuoso designer
Archibald Knox. La società Liberty & Co.,
trasformatasi presto in un colosso del settore,
grazie alla produzione di massa riuscì ad abbattere
i costi, e rappresentò sempre la più temuta
concorrenza per la Guild, guidata da Ashbee, che fu
costretta a chiudere i battenti nel 1907. Arthur
Liberty possedeva un intuito straordinario, era un
genio dell'imprenditoria, ed il suo istinto e le sue
convinzioni in campo commerciale gli consentirono di
trovare un nuovo fertile mercato che si situava fra
la sensibilità artistica del XIX secolo e le nuove
esigenze del XX, epoca socialmente rinnovata e
tecnologicamente progredita. L'impresa Liberty,
sebbene traesse origine dalla sensibilità dell'Art &
Crafts e credesse in vari suoi principi li
reinterpretò in chiave più moderna. Liberty previde
un'epoca nella quale il marchio di fabbrica sarebbe
diventato fondamentale nel mondo del design, un
futuro nel quale lo stile sarebbe stato sempre più
democratico ed il design più largamente diffuso ed
ambito. L'immenso impero di Liberty ebbe i suoi
natali nel 1875, quando questi, allora
trentatreenne, aprì un piccolo Emporio Orientale a
Londra, negozio che riscosse un enorme successo e
divenne punto di riferimento fra gli estimatori.
Liberty, ambizioso e spregiudicato, sentì presto la
necessità di creare un proprio marchio che
rispecchiasse i mutamenti sociali ed estetici di
quel particolare periodo storico. Iniziò con il
disegno su stoffa, integrando poi con altri settori,
sinchè, nel 1898, fu in grado di avviare un'azienda
per la produzione di argenteria e gioielleria. Il
direttore della Liberty, Llewellyn, era un gallese
che diede il nome celtico della prima collezione, la
Cymric, realizzata a Birmingham nella fabbrica di
Haseler. La seconda collezione Cymric fu esposta a
Londra in occasione dell'Esposizione Art & Crafts
nel 1899. Haseler aveva firmato un contratto per
produrre gioielli ed argenteria, ma gli accordi
prevedevano che il design dovesse essere frutto di
artisti e designers della Liberty & Co. Fra questi
spiccò la stella luminosa di Archibald Knox, nuova
recluta che si fece subito notare. Inizialmente si
ispirò alla tradizione celtica ma, quando lasciò che
si esprimesse il suo vero genio artistico, si
cimentò in reinterpretazioni estremamente stilizzate
e personali di quegli stessi motivi in chiave
geometrica e funzionale giocando con linee pulite e
prive di orpelli. L'opera di Knox, pur partendo da
antiche tradizioni, si sviluppa in modo del tutto
moderno e sorprendente, prefigurando il Bauhaus e
senza mai cedere alle decadenze dell'Art Nouveau
francese. Il suo celeberrimo intreccio celtico fu
sovente realizzato in argento traforato decorato da
smalti blu e verde pavone, così come la famosa linea
a colpo di frusta con la piccola coda ripiegata. I
gioielli della linea Cymric, in genere in argento,
erano spesso arricchiti di turchesi imperfetti e
nodosi o da madreperle ondulate, nel classico stile
Art & Crafts, e decorati di smalto fluttuante verde
e blu o incastonati di perle blister secondo la
tradizione Art Nouveau. Famosa tecnica di Knox fu il
suggestivo mosaico in opale, pietra cara alla
decadenza, che poteva riprodurre tutte le sfumature
dell'alba e del tramonto. Le fibbie per cinture,
fondamentali nella moda di fine secolo per le "
donne farfalla" costrette in rigidi corsetti
modellanti, furono fra i pezzi di maggior successo
della linea Cymric. Spesso i progetti di Knox
divenivano il filo conduttore per oggetti e gioielli
diversi che seguivano un comun denominatore. Con
spirito imprenditoriale, Arthur Liberty fece
produrre in massa gioielli d'argento che
rispecchiavano quelli battuti a mano dagli orafi di
Art & Crafts, e laddove le imprecisioni dovevano
essere il valore aggiunto dell'unicità del pezzo,
qui i colpi di martello erano prodotti dagli stessi
stampi industriali. Con grande delusione di Ashbee,
i suoi disegni esercitarono una notevole influenza
sulla serie Cymric, e dove aveva fallito la sua
utopia di diffondere le arti minori al grande
pubblico, riuscì brillantemente la genialità
imprenditoriale di Arthur Liberty.
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