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Poesia italiana
Poesia in lingua
Questa rubrica è aperta a chiunque voglia
inviare testi poetici inediti, purché rispettino
i più elementari principi morali e di decenza...
poesie di Marco Bazzato,
Manuela Léa Orita
Recensioni
In questo numero:
- "Apologia del perduto" di Lorenzo Spurio e
Massimo Acciai
- "Poetikanten", poesie dei Poetikanten
- "Il vento in si minore" di Paolo Ragni
- "Contatto" di Annalisa Margarino
- "Granelli di sabbia" di Andrea Gerosa
- "Fango e luce" di Maria Antonietta Nardone,
nota di Massimo Acciai
- "Non oltrepassare la linea gialla" di
Roberto Mosi
- "Aborto d'amore" di Marco Bazzato
Interviste
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Volti disinvolti
mi accerchian mentre cammino
tra vicoli distorti.
Han passo sicuro,
gli altri,
mi chiedo se balzan sulle buche,
se son lisci i loro asfalti.
Stridenti sorrisi
mi si offron nei negozi,
vera gioia brilla nei loro occhi?
Triste è la cassiera
stretta nella sua, divisa nera.
Andando per uffici io li sento,
si fanno questo e quest'altro complimento
inopportuni si lo sono,
le loro risate sono un frastuono.
Sanno bene a chi stringer la mano
se voglion salire all'ultimo piano,
la vetta è alta, non si aspetta,
di fare onesta e lunga gavetta.
Di falsi amici il mondo ne è pieno:
ci sei oggi? dove andiamo?,
a stai male? ma che ore sono?
oggi non posso, domani vediamo.
Anche l'amore non risparmia maschera oscura,
non aver paura, staremo insieme,
ma finchè dura.
Mentre cammino per vicoli distorti
scruto i volti illusi e contorti,
rallento il passo, vado piano,
è bene scrutar a chi stringo la mano.
Zucca in rima
Erika Gherardotti
Dal mio ricettario di cucina,
oggi vi esplico una ricetta sopraffina,
lo puoi mangiar la sera o subito terminata la
mattina.
Si comincia col metter lo scalogno a rosolare,
versa poi il riso, deve tostare!
80 gr è una porzione,
non so qual'è il numero, delle invitate persone.
Un bicchier di vino bianco da far sfumare,
indi inizia subito a girare,
fin quando le tue braccia sentirai tremare,
con il brodo via via dovrai allungare.
Nel frattempo la zucca comincia a tagliare,
e in padella con il rosmarin, a far saltare,
la dovrai aggiunger al riso, e poi far amalgamare.
Spegni la fiamma, versa la robiola, devi mantecare.
Ora non hai che d'assaggiare,
servi nei piatti, aspetta un minuto,
siete pronti a mangiare.
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