…il fumetto e la storia sono un incrocio curioso che nel tuo caso diviene di grande impatto visivo e piacevole alla lettura. Perché questa idea di "scrivere la storia" in fumetto

Il fumetto è un ottimo media per trattare la storia perchè, con l'ausilio delle immagini, arriva ad un pubblico molto vasto: dai ragazzini agli adulti. Il fumetto non è un linguaggio solo per bambini (come si crede in Italia), ma un mezzo di grande potenzialità che, soprattutto negli ultimi anni, ha dimostrato di poter affrontare temi come l'olocausto (maus), gli scontri tra israele e Palestina (palestine), l'attualità (persepolis) e molto altro.
Per questo mi avvalgo di questo linguaggio per raccontare le mie storie che si rivolgono ad un pubblico medio adulto e trattano temi di un certo spessore.

…ho due opere tue; la prima che ho avuto il piacere di leggere è sulla storia del popolo armeno. Perché hai scelto una pagina così particolare?

Del genocidio armeno non sapevo nulla. Me ne parlò per la prima volta, nel 2006, un caro amico che spesso si reca in Turchia, per ricerche. Quando mi raccontò che un milione e mezzo di persone erano state trucidate e fatte letteralmente "sparire" nel deserto restai allibito: come era possible che un crimine di queste dimensioni fosse passato in sordina? Come era possible che neppure un libro di storia accennasse a questo fatto? Iniziai quindi ad approfondire l'argomento per riuscire a vederci chiaro. Man mano che continuavo le mie ricerche mi rendevo conto che il silenzio che aveva accompagnato il genocidio armeno andava rotto. Da parte mia, in qualità di autore di fumetti, potevo fare la mia parte scrivendo questo libro, con la speranza di incuriosire altre persone che non conoscono questa truce storia. Per il momento qui in Italia molte persone, soprattutto I giovani hanno risposto con grande interesse a questa iniziativa e vedo che, dopo aver letto il fumetto, moltissimi continuano a scavare nella storia per conoscere nei dettagli quello che è stato il primo genocidio del '900.

…la seconda su Pietro Querini viaggiatore di quella terra d'incanto che è Venezia

Un'avventura particolare che mi ha affascinato subito. La navigazione, il naufragio, la scoperta delle isole norvegesi e del baccalà. Un libro che si allontana dai miei soliti temi, più leggero.

…che ruolo editoriale pensi potrebbero avere le tue opere? Pensi (io lo sostengo) di aver tracciato un solco originale o di aver copiato?

Non sono certo il primo ad aver usato il fumetto per raccontare storie reali o biografie, certo è che con i miei libri ho sempre voluto lanciare dei messaggi personali molto chiari e mirati, come mirati sono gli argomenti che vado a trattare. Cerco una coerenza col mio pensiero e spero con i miei lavori di incuriosire il pubblico al fine di stimolarlo verso la lettura e la comprensione dei crimini della storia

…progetti futuri

Ci sto ancora pensando, forse il mio primo romanzo a fumetti non storico... vedremo!