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Provocazioni
La verginella è simile
alla rosa…
e il vergine a cosa è simile?
di Riccardo Lupo
Narrativa
Poesia italiana
Poesia in lingua
Questa rubrica è aperta
a chiunque voglia inviare testi poetici,
in una lingua diversa dall'italiano, purché rispettino
i più elementari principi morali e di decenza...
poesie in lingua fiorentina, napoletana, esperanto, volapük
Recensioni
“Tre cavalli” di Erri
De Luca
di
Monia B. Balsamello
“Uno sguardo fino al mare J.R.R. Tolkien: le parole dell’epica contemporanea” a cura di P. Baroni, C. Isoldi, E. Rialti, M. Zupo...
di Massimo Acciai
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Non è sempre bello un cielo limpido
Non è sempre bello un cielo limpido
quando il sole d’estate è nemico;
una nube alta e spessa porta allegria,
un tuono improvviso causa gioia.
Guarda che strana nube gonfia e grigia
sembra un enorme cervello che scorre
inquieto ed elettrico nell’atmosfera,
la gassosa essenza della vita sulla terra.
Ora il vento soffia forte e spazza il cuore
pesante per l’arsura e senza fiato;
l’attimo perfetto, l’effimero istante
prima della goccia che lo uccide.
Firenze, 25 agosto 2004
Di nuovo solo
È come un urlo nel vuoto cosmico;
la terribile Contrazione di Lorentz-Fritzgerald,
la grande barriera dello spaziotempo,
il significato calendrico dell’incontro.
Un urlo inespresso che spaventa
perché è il mio
che nel vuoto si disperde.
Sempre fuori tempo, fuori luogo.
Firenze, 25 agosto 2004
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