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Provocazioni
La verginella è simile
alla rosa…
e il vergine a cosa è simile?
di Riccardo Lupo
Narrativa
Poesia italiana
Poesia in lingua
Questa rubrica è aperta
a chiunque voglia inviare testi poetici,
in una lingua diversa dall'italiano, purché rispettino
i più elementari principi morali e di decenza...
poesie in lingua fiorentina, napoletana, esperanto, volapük
Recensioni
“Tre cavalli” di Erri
De Luca
di
Monia B. Balsamello
“Uno sguardo fino al mare J.R.R. Tolkien: le parole dell’epica contemporanea” a cura di P. Baroni, C. Isoldi, E. Rialti, M. Zupo...
di Massimo Acciai
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Mi rigardos
preter mia tempo
la saman ĉielon lazuran,
la pluvo
malsekigos la rokojn
gutoj da vivo
ŝvebaj en la vento,
urboj subtilaj
absurdaj ekvilibroj
delokitaj
perdataj en suna silento
mastro de la mateno,
de la roso
amika
organismo unuĉelula
reproduktiĝas
en la maro-sango,
infinitezima detalo
de kosma sekreto.
Florenco, 14an februaro de 1996
Trad. in Esperanto di Massimo Acciai
Tra 550.000 anni
Guarderò
oltre il mio tempo
lo stesso cielo azzurro,
la pioggia
bagnerà le rocce
gocce di vita
sospese nel vento,
città sottili
assurdi equilibri
spostati
perse nel solare silenzio
padrone del mattino,
della rugiada amica
organismo unicellulare
si riproduce
nel mare-sangue,
infinitesimale dettaglio
di un segreto cosmico.
Firenze, 14 febbraio 1996
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