copertina SDP numero 6
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Provocazioni

La verginella è simile alla rosa…
e il vergine a cosa è simile?

di Riccardo Lupo

Narrativa

La Seconda Possibilità
di Massimo Acciai

L’uomo e il ghiaccio

di Francesco Felici

Poesia italiana

Questa rubrica è aperta a chiunque voglia inviare testi poetici inediti, purché rispettino i più elementari principi morali e di decenza...
poesie di Massimo Acciai, Monia B. Balsamello, Maria Chiara, Francesco Felici, Marina Pizzi, Davide Riccio, Marco Saya, Marco Simonelli

Poesia in lingua

Questa rubrica è aperta a chiunque voglia inviare testi poetici, in una lingua diversa dall'italiano, purché rispettino i più elementari principi morali e di decenza...
poesie in lingua fiorentina, napoletana, esperanto, volapük

Recensioni

“Tre cavalli” di Erri De Luca
di Monia B. Balsamello

“Uno sguardo fino al mare ­ J.R.R. Tolkien: le parole dell’epica contemporanea” a cura di P. Baroni, C. Isoldi, E. Rialti, M. Zupo...
di Massimo Acciai

Erri De Luca - "Tre cavalli"

di Monia B. Balsamello


Quando le pagine ti portano via. L'autore lo sa e lo dice: "i libri più degli anni e dei viaggi spostano gli uomini". Così, leggendo al mio solito, senza cercare messaggi, solo con la pazienza di una che si siede davanti a chi scrive e lo ascolta, ho attraversato la storia di un giardiniere figlio di rivoluzioni argentine e di una filastrocca dell'Appenino emiliano:

Tre anni una siepe,
tre siepi un cane,
tre cani un cavallo,
tre cavalli un uomo...

Tanto dura un uomo. Il tempo di tre cavalli. Se ti chiami Erri De Luca, puoi raccontare l'amore che c'era e quello che sarà con la prostituta Laila, una terra d'origine, un amico africano Selim e tutta una vita come fosse una staffetta. Quella di tre cavalli che si passano il testimone dei 27 anni, durata media della loro esistenza. Ed il giardiniere guarda il suo percorso e sa di aver già perso il secondo destriero. Così vive e ricorda gli anni della guerra clandestina contro la dittatura, pensa ad una donna, quella, che non tornerà, ritrova un giardino e la sua fioritura. Soprattutto comprende l'unica meraviglia possibile, madre di tutto: la vita non muore per il tempo che scorre, muore per chi attende e non crede alla costanza dell'amore, muore quando perdi la ferocia di andare avanti perché sai che un quarto cavallo sarà difficile da vedere. E nel mentre ti sfugge il terzo. E' questo il rischio più grande.

Ringrazio un autore capace e potente di emozioni, evocativo e volutamente mai banale, a costo di sferzare la mente con schiaffi riflessivi che ti lasciano un po' tramortita.


Erri De Luca, Tre cavalli, Feltrinelli, 1999, pagine 110  

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