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Mezzanotte
Il caldo secco di Luxor rendeva impazienti i
passeggeri di lasciare l'attracco.
Il traghetto sarebbe partito a minuti: destinazione
Aswan.
Tutto era pronto per la traversata.
E finalmente, dopo l'attesa, la partenza.
Non tutti però si trovavano lì per godersi la famosa
Crociera sul Nilo.
...Non tutti...
Ponte Nefertari
Dott. Jack Hill
Mi chiedo come potrà esser tracciata una cicatrice
sulla mia anima, quando, l'azione che sto per
commettere, mai è stata più giusta.
Questa cabina è il luogo adatto per pensare. E'
essenziale. Almeno la mia.
Cabina numero 144.
Il superfluo mi rende nervoso.
Molto.
La mia devota moglie riposa accanto a me.
Il motivo per cui sono qui?
Lui!
Lui ed i suoi dannati libri con l'ordine del giorno.
Al minimo cambiamento se ne entrava in un nuovo
mondo carico di fissazioni…
…Ed io lì, ha esserne il centro mio malgrado.
Quanti viaggi ha intrapreso per fugar ogni suo
dubbio!
Che offesa alla mia intelligenza e al mio sapere!
Poi arrivò la sua chiamata alle quattro del mattino
per farmi partecipe della sua partenza per l'India.
Finalmente pace e libertà per me!
Per sempre!
Ma Lui tornò…
…ed io non ero affatto intenzionato a tornare
nell'inferno dei sui fasulli mali.
Poi di nuovo nel cuore della notte…
…Partiva per il mare perché abbisognava di iodio.
Eh?!?
Tu sei…
Io Sono!
Che coincidenza trovarti qui…
… Io lo sapevo…
Caro…Carissimo…
…Amico mio…
Cianuro!
Amico Fedele per il peggior nemico.
Il mio sangue scorre tranquillo nelle vene…
Mai provata una tale pace!
Una bottiglia di orzata sul comodino non richiede
giustificazioni.
…Sapore…
…Di mandorla…
Sorpresa!
Sei astemio perché il vino ti fa male…
…Il fegato…
...Dici Tu...
Io non berrò, odio quel sapore.
Non ti accorgerai del suo retrogusto.
…Cin cin…
E poi…
Il tuo petto e la tua gola bruceranno.
La tua pressione sanguigna rallenterà.
La tua coscienza svanirà.
I tuoi polmoni puliti - non hai mai fumato per paura
del cancro - prenderanno fuoco.
Il tuo respiro si fermerà.
Per sempre.
A mezzanotte.
Ponte Cheope
Sua Altezza Aziz Naadal
Sono venuto a riprenderti e non fallirò.
Ma non ti porterò con me, ormai è troppo tardi.
Se ti ucciderò sarai mia per sempre.
Dentro il mio cuore.
Irraggiungibile Dea.
Sono pronto a liberarmi di tutte quelle oche che mi
danzano intorno con le pance al vento. Non provo
alcun interesse per loro.
Tu sola sei la Donna, La Signora.
Rimarrò con il tuo profumo, col il tuo volto
stampato nei miei occhi.
Per Sempre!
Mi avevi promesso che avresti lasciato tuo marito,
che saresti fuggita con me.
Quanto ti aspettai all'aeroporto quella notte.
Le mie mogli riposavano nelle cabine del mio aereo
privato che, al tuo arrivo, avrei fatto partire
senza di me.
Ce ne saremmo andati per sempre, lontani dal mondo,
lontani dal lusso.
A te non importavano i miei soldi mi amavi per
l'uomo che ero.
Mi hai ingannato!
Dovevo immaginarlo, tuo marito, in fondo, con il suo
mestiere, ti tiene come una vera regina .
Ti domanderai come ho fatto a sapere della tua
partenza per la Crociera più amata dai plebei…
… Con i soldi si possono sapere un sacco di cose mia
cara.
Devo però fermare il mio delirio.
A dire il vero amo tutte le mie donne.
Solo da cinque delle mie protette ho potuto farmi
seguire, tanto poco posto c'è in questa chiatta da
due soldi.
Avevo richiesto una cabina più grande ma mi hanno
affibbiato questa: la numero 246.
Non so nemmeno se ti ucciderò.
Ma non certo per la paura della galera.
Io posso tutto!
Potrei strangolarti con le mie mani.
Potrei trafiggere il tuo cuore con il mio pugnale
d'argento.
Potrei far strisciare nella tua cabina il mio amato
e sibilante serpente a sonagli.
…Potrei inviarti dei fiori intrisi con un potente
veleno…
Potrei…
Potrei…
Potrei…
Deciderò.
A mezzanotte.
Ponte Hatchepsut
Aristotele Hypocondrios
Questo è il mio ultimo viaggio.
Lascio per sempre le mie sofferenze che non mi
lasciano vivere.
Il mio cuore mi da delle fitte tremende, il mio
stomaco è a pezzi, il mio fegato già da tempo
sventola bandiera bianca, i miei organi sono
deteriorati.
Le tempie mi pulsano in maniera incredibile tutte le
volte che ci penso.
Quando non ci penso loro tacciono ma… solo per
trarmi in inganno perché, non appena mi ricordo
della loro esistenza eccole lì a battere e ribattere
come un martello pneumatico che mi sfonda il
cervello.
La mia pelle si sta schiarendo… vitiligine… sto
diventando un mostro.
Dentro e fuori.
Devo essere vittima di un nuovo virus di cui ancora,
nessuno è a conoscenza.
Tutti i medici da cui sono andato mi hanno fatto la
stessa diagnosi:
Pare stia benissimo!
Dalla mia cabina, la numero 313 per l'esattezza,
vedo il Nilo che placido e sereno fa la sua
passeggiata tra i villaggi.
Qui steso sul letto, i miei dolori trovano
finalmente un poco di pace e poi, visto che devo
andare all'altro mondo, é meglio se mi metto comodo.
Falsi e bugiardi i dottori di oggi senza voglia di
far niente!
Il fatto di avere una laurea li fa sentir saccenti,
arroganti e presuntuosi.
Si risentono se li chiami per le urgenze.
Mica fate gli impiegati e marcate il cartellino?
Il male non lavora
dallenovellecinqueorariocontinuato.
Con pausa caffè.
Maledetto anche lui che mi fa salir la pressione
arteriosa.
Quindi:
Basta!
Non ce la faccio più ed è per questo che ho deciso
di andarmene.
Dicono che chi si suicida sia costretto a vagar
nelle tenebre.
Per Sempre!
Non mi importa; peggio di come sto ora non è certo
possibile.
Di impiccarmi non mi va di certo; non è un gran
bello spettacolo per chi poi mi troverà. Cerchiamo
di avere un poco di rispetto per gli altri.
Il cianuro è una cosa vecchia come il cucco.
No no se ne parla.
Mi getto in mare?
Il corpo deturpato dall'acqua è una cosa assai
brutta da vedersi.
Ricordo di aver visto qualcosa del genere ad un
documentario alla TV.
Vorrei morire bene visto che son vissuto male. Molto
male.
Su questa nave c'è un persona in cui spero proprio
di non imbattermi. Bell'amico.
Dimenticato.
Devo andarmene in maniera imprevedibile.
Ci berrò su.
Guardo il fiume.
Posso sentire il suo sapore amaro.
Voglio essere pronto.
A mezzanotte.
Tutankamon
Signorina Giada Ambrosi
Ho consultato l'I King…
L'attraversamento della grande acqua reca salute.
E allora lo farò. Di certo Venere mi perdonerà.
Ho commesso un errore… non me lo posso permettere…
non con il mio mestiere.
Non ho mai sbagliato un oracolo; mai in tutta la mia
carriera.
Ed ora che cosa mai è potuto accadere?
Qui nella cabina numero 457 il mio pensiero torna
indietro nel tempo.
Venisti al mio cospetto con l'aria da gran signore
quale credi di essere; certo sei uno degli uomini
più ricchi del pianeta! Puoi permetterti ogni minimo
capriccio; tutte le donne son tue prigioniere.
Volevi conoscere il tuo destino.
Puoi avere tutte le donne che vuoi ma non colei che
ami.
Goditi la vita mio signore, tre anni ancor ti
separano dal Cielo.
Lui inorridì e anche io a dire il vero.
Il tarocco numero tredici non era mai stato così
chiaro.
La Morte.
Per Sempre!
Da allora quattro anni son trascorsi ma tu sei
ancora vivo.
Impossibile.
Inaudito.
Impensabile.
So di non avere sbagliato ma allora dove si cela
l'errore?
Devo difendere il mio a costo della vita.
Di un altro.
Non mi c'è altro che io possa fare..
La pozione dell'amore che la mia maestra inventò
quando era molto giovane.
Usala al momento opportuno.
Ora.
In sé non è pericolosa ma è letale per chi ha il
cuore arido e non sa amare.
E quella donna non l'hai più incontrata sul tuo
cammino.
Te lo avevo detto.
L'incenso brucia nel crogiolo dorato, la fiamma
della candela rossa è limpida come la luna, nella
penombra Osiride mi sussurra formule antiche.
J'arrive.
Ondine del Nilo unitevi alle Forze Celesti!
Ed io:
Busserò alla tua porta.
Tu mi accoglierai con calore.
Leggerò il tuo futuro
Una volta sola ho sbagliato.
Poi ti darò offrirò il filtro per far tornare la tua
amata.
Ma il tuo cuore si fermerà.
Senza possibilità di errore.
A mezzanotte.
...
…
…
E' quasi mezzanotte.
Non ci sono luci se non quelle della luna e delle
stelle.
Tutto è silenzio.
Di tanto in tanto però, si scorge la luce tenue di
qualche piccolo villaggio.
Il Nilo è silenzioso. Come sempre.
… Niente è mai come sembra.
E tutto ha inizio.
Ed ecco che …
…Il Dott. Jack sta per mettere in atto il suo piano
ai danni del suo caro e vecchio paziente Hpocondryos
mentre la Signorina Giada tira fuori dal suo
prezioso cofanetto il filtro d'amore da offrire al
grande Aziz Naadal che, in quel preciso istante fa
uscire dalla sua gabbia il pericoloso Crotalus Atrox
per andare a trovare la sua Donna…
La Signora.
Escono dalle loro cabine quasi nello stesso istante…
…Niente è mai come sembra…
…Silenzio…
… i loro occhi sono vigili come quelli di una lince…
…i loro passi sono felpati come quelli una tigre che
sta aggirando la sua preda…
… i loro respiri sono lenti…
…i loro corpi attenti ad ogni minimo movimento…
…i loro cuori battono tutti la stessa musica…
Help!
…Mi sveglio di soprassalto,
la mia gola è secca come il Deserto …
…il mio respiro è affannoso…
… i miei occhi ancora non ci credono…
…sento dei passi…
No…
…E' solo il mio cuore che batte come un tamburo.
…E l'incubo finisce…
A mezzanotte.
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