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Ulisse viaggia in aereo
Roberto Mosi
Ogni sera Ulisse
torna a Itaca.
L'alba sorprende
il volo dell'eroe
le armi impugnate
il computer per scudo
il telefono in mano
altri cento achei
infossati nelle poltrone.
Sorridono gli dei
su nubi dorate.
Sulla terra in basso
evaporano dal mare
i brividi della notte,
le strade vomitano
macchine nervose.
Alla sera voci
parlano di dei adirati,
colpiscono saette
monti e città.
Sulle piste d'asfalto
la flotta attende
per ore il decollo.
Infine il gran balzo
nella notte di pece.
L'eroe raggiunge
la reggia nel sonno,
Penelope dorme
Arturo saluta
la coda alzata.
Guarda la posta
dispone in ordine le armi
si distende sul letto
Il risveglio è vicino.
Ogni sera Ulisse
torna a Itaca.
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