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Da confetti regali è dominato il
creato stasera
le rose si schiudono fra i mielati petali in
un iperuranio di tenerezza
tremo a baciare il loro cuore
intensa bellezza mi porse quel nucleo
di cipriato candore
le colonne di vento
risplendono profane stasera
Abbatto le ali al suolo
per posseder la via lattea dai rintocchi aurei
il firmamento di lapislazzuli
ha incastonato in sè perle trasparenti
qual respiro si leva lassù?
Quale bora attraversa l'empireo?
Vorrei cadere dall'etere come petali di cristallo
che nel cuore implodono luce
e son lo spirito della notte.
Avvolgimi nella notte
in un silenzio templare
che il blu profondo mi affascina
e si sottrae nel dolce profumo dell'etere.
Trema il respiro nella trasparente via lattea
nel cobalto bocciolo di diamanti intriso.
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