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Narrativa
Poesia italiana
Poesia in lingua
Questa rubrica è aperta a
chiunque voglia inviare testi poetici inediti,
in lingua diversa dall'italiano, purché rispettino i più elementari principi
morali e di decenza...
poesie di Paolo Del Rosso
Aforismi
Interviste
Intervista a Francesco Gitto
a cura di Simonetta De
Bartolo
Intervista a Enrico Pietrangeli
a cura di Giulia
Iannone
Recensioni
Dai premi letterari
Luccautori - Premio Racconti Nella Rete
articolo di Demetrio
Brandi
Saggi
La traccia nella filosofia e nella poesia:
per un nuovo pensiero poetico-filosofico
articolo di Apostolos
Apostolou
La poeticità del mondo e come può divenire
un programmazione della pratica filosofica
articolo di Apostolos
Apostolou
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Ieri sera mi ha salutato un
fantasma. Me lo ricordavo con i capelli lunghi ed in
jeans, quel fantasma che ebbe una volta un nome
dolcissimo e che adesso è solo l'Innominabile. Me lo
ricordavo con la voce dura e gli occhi severi. Così
volevo ricordarlo, così aveva meno potere su di me.
Così soffrivo meno. Invece mi ha salutato come se
nulla fosse successo, come se fossimo ancora amici.
Quel fantasma, di cui ricordavo i lunghi capelli
neri come inchiostro e la figura graziosa, quel
fantasma ormai privo di nome, mi ha sorriso. Come si
combattono i fantasmi? Ignorandoli? Togliendo loro
realtà? Ho fatto finta di non riconoscerla… per un
attimo la finzione non era finzione. Lei si è
scusata, o almeno così mi è parso. Si è scusata per
la sua apparizione inopportuna? Forse perché anche
per lei io ero un fantasma e ha creduto per un
attimo di riconoscermi? Curiosa la psiche umana… se
n'è andata. Ha fatto di nuovo capolino, quasi ad
accertarsi che… Non l'ho guardata. È scomparsa. Come
un fantasma.
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