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Narrativa
Poesia italiana
Poesia in lingua
Questa rubrica è aperta a
chiunque voglia inviare testi poetici inediti,
in lingua diversa dall'italiano, purché rispettino i più elementari principi
morali e di decenza...
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1)
Così da sempre
nella mente un cassetto
aperto a metà. Da lì emerge
la sensazione di scivolare
da bordo a bordo, la coscienza
del grido, la certezza
del balzo. Così seguo
in pensiero costante parole
che si scontrano.
Uno sguardo
alla rosa di carta
a una foglia, per vedere
se tutto in prospettiva ha
un aspetto più pieno.
Consegno infine al senso
della mia percezione
ciò che resta nel cassetto
mezzo vuoto.
2) Così da sempre
sa venire alla luce.
Non gli chiedo perchè
né perché si nasconda
le radici seppellisca
tra vene di roccia
canyon chiusi.
Lui mi guarda.
Ha occhi scuri.
Lo guardo anch'io.
Ho occhi d'aquila.
Seguo la sua traccia.
Quella traccia profonda
la mia strada?
No.
Voglio partire,
voltare pagina, voltare
la mia carta. La mano
sulla sfera di cristallo
sopra il vetro.
Così da sempre
mi distendo e bevo
dall'amaro calice.
La sua ultima goccia.
3)
Così da sempre
si arrampica da dietro,
tocca le vene ai margini
del collo. Preme, prende.
Non smette mai di respirare
aria di vetro e scava
le ossa cave. E graffia.
Soffia e spalanca le mie porte.
Furiosa mi ribello. Impugno armi.
Grido libertà.
Ed ecco un filo
di paura cremisi. Prudente
mi fermo. Mi fermo
pendente. Il nemico
io sono.
Io sono il nemico.
26 AGOSTO 2007
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