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Narrativa
Poesia italiana
Poesia in lingua
Questa rubrica è aperta a
chiunque voglia inviare testi poetici inediti,
in lingua diversa dall'italiano, purché rispettino i più elementari principi
morali e di decenza...
poesie di Francesco
Felici, Maria Pia
Moschini, Julianna
Vas-Szegedi
Teatro
La
favola dello spettacolo di Liliana Ugolini
intervista
di Massimo Acciai
Aforismi
Saggi
José María Eguren di
Enrico Pietrangeli
Scritture minimali, scrittori metropolitani
di Caterina Rocchi
Recensioni
Interviste
Intervista ad Antonio
Sofia (autore di "Non ti chiederò niente" e
"Marta")
di Massimo Acciai
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Così parlami ancora
la lingua della madre. Dimmi
"Io ti amo"
tre cortissime parole
come tre frecce aperte
dentro un cuore rosso
di carta.
Lingua. Parola. Parlami ancora.
Dammi speranza. Dillo
"Io ti amo"
mentre mi sfiori con le labbra
mi darai calore
o mi trapasserai
con lingua biforcuta?
*****
Così per lungo tempo
ti ho pensata. Ti avevo costruita
donna di parole, donna di carta
modellando il tuo linguaggio
in versi corti, con tanti punti
e a capo. Poi ti ho allargata
con esagerazione. Esuberante
il tuo messaggio oltrepassava una riga. Due, tre, tante. Ti
ammaestravo
con tagliente ironia.
Così in poco tempo
ho digitato sul computer
tutte le tue parole,
pronta a lanciarti al mondo
in missione di pace.
Ma quando a ferragosto l'hard disk
si è rotto, mi sei scomparsa.
Ahi! Triste sorte. Ancor
prima di nascere sei morta.
Donna di parole. Donna di carta.
*****
Così di giorno
faccio meditazione in giallo.
Penso parole in giallo.
Non solo per scoprire
che differenza c'è
se c'è, tra quel colore e
le sue sfumature.
Gialla, la mia ossessione.
Anche di notte
faccio meditazione in giallo.
Spacco la mente,
spacco le parole.
Con la mente spaccata, scappo.
Scappo con la mia ossessione.
Così continuo.
Faccio meditazione in giallo.
*****
Così una attesa.
Attesa senza testimoni. Perché il fiore
di calla stanotte
apre il suo calice con l'indice puntato
bianco, verso il cielo.
Domani al mio risveglio mi troverà
nel suo splendore.
Così lui sa.
Attenderà la mia parola vergine per essere fecondato?
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