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Narrativa
Poesia italiana
Poesia in lingua
Questa rubrica è aperta a
chiunque voglia inviare testi poetici inediti,
in lingua diversa dall'italiano, purché rispettino i più elementari principi
morali e di decenza...
poesie di Francesco
Felici, Maria Pia
Moschini, Julianna
Vas-Szegedi
Caffe' Letterario Musicale
La musica abbraccia la poesia
rubrica a cura di Paolo
Filippi
Teatro
La
favola dello spettacolo di Liliana Ugolini
intervista
di Massimo Acciai
Aforismi
Saggi
José María Eguren di
Enrico Pietrangeli
Scritture minimali, scrittori metropolitani
di Caterina Rocchi
Recensioni
Interviste
Intervista ad Antonio
Sofia (autore di "Non ti chiederò niente" e
"Marta")
di Massimo Acciai
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Portami a cantare la sera sopra il mare
oppure a mezzanotte a dormire in automobile
dammi le tue mani ti faccio una carezza
il tuo viso è ruvido ma poi è così fragile
quasi mi fa freddo mi dai l'impermeabile
tra acacie e pini sento alitare questa brezza
amarti o non amarti lo so non è possibile
è tanta questa gioia che ho voglia di urlare
Ho voglia di ballare sopra la terrazza
guardare in lontananza il sole irraggiungibile
si muore di dolore sui viali e in passeggiata
la vita non è vita e ciò è un po' terribile
quasi mi fa freddo e tu sei troppo labile
mi piace la mattina mi piace la serata
sedermi un un giardino per me è troppo difficile
mi sento spesso in preda ad una strana ebbrezza
E' sempre più forte
il peso della vita
vorrei fosse finita
e vedere che c'è là!
La globalizzazione avanza e il mondo intero
è schiavo del mercato del capitale estero
portami sul porto dove è sempre estate
dove i fichidindia, gli olivi e i peri crescono
quasi mi fa freddo quando i bimbi escono
sui sassi presso il golfo dell'innamorata
la sera si può stare ma poi tutti mi guardano
non so se quel vedo è falso oppure vero.
E' sempre più atroce
il dono della vita
vorrei fosse finita
e vedere che c'è là!
E' sempre più dolce
il senso della vita
ma no non è finita
resisteremo qua!
Portami a cantare la sera sopra il mare
oppure a mezzanotte a dormire in automobile
si muore di dolore sui viali e in passeggiata
la vita non è vita e ciò è un po' terribile
quasi mi fa freddo mi dai l'impermeabile
mi piace la mattina mi piace la serata
la sera si può stare ma poi tutti mi guardano
non so se quel vedo è falso oppure vero...
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