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Narrativa
Poesia italiana
Poesia in lingua
Questa rubrica è aperta a
chiunque voglia inviare testi poetici inediti,
in lingua diversa dall'italiano, purché rispettino i più elementari principi
morali e di decenza...
poesie di Francesco
Felici, Maria Pia
Moschini, Julianna
Vas-Szegedi
Caffe' Letterario Musicale
La musica abbraccia la poesia
rubrica a cura di Paolo
Filippi
Teatro
La
favola dello spettacolo di Liliana Ugolini
intervista
di Massimo Acciai
Aforismi
Saggi
José María Eguren di
Enrico Pietrangeli
Scritture minimali, scrittori metropolitani
di Caterina Rocchi
Recensioni
Interviste
Intervista ad Antonio
Sofia (autore di "Non ti chiederò niente" e
"Marta")
di Massimo Acciai
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Impressioni di viaggio:
Schwätzt Dir Franséisch?
Recitativo
L'unico elemento che segnava il confine tra
Belgio e Lussemburgo era un piccolo cartello
quadrato, con stelle bianche disposte in cerchio su
fondo blu e la scritta bianca "Luxembourg" al
centro. Con l'Europa Unita viene a mancare quel
brivido nell'attraversare una frontiera ed entrare
in un altro mondo. Eravamo già in una nuova nazione
e quasi non ce ne siamo accorti. La strada
continuava a correre diritta dividendo un'immensa
pianura boscosa.
Quelle strade silenziose
Dove scordi la realtà
Rettilinee, luci e ombre
Boschi e prati liberi.
Poi d'improvviso un paese
Qua è quasi tutto vicino
Tratti di sole gentile
In quell'estate piovosa.
Anche il paese è deserto
Un attimo e siamo di là
Sembra scordato dal tempo che va
Sempre più forte di noi.
Recitativo
La Capitale era a soli 16 chilometri dal
castello di Hollenfels. Sulle strade praticamente
deserte si può benissimo tenere una media di 80
orari, con punte fino a 120 nei frequenti
rettilinei. Benché attraversino paesaggi piuttosto
monotoni, quelle strade erano fantastiche. Tratti al
sole, tra i campi con le mucche a pascolo, si
alternano a boschetti ombrosi o a file di platani
come nei viali cittadini. Un paesaggio molto
rilassante. Strano a dirsi, sono proprio le strade
ciò che forse ricordo meglio di quella minuscola
nazione europea, scarsamente popolata, l'unico
granducato esistente al mondo.
Quella quiete, le colline
Quanto verde intorno a noi
Quanta pace per chi guida
Quasi quasi resto qua…
Poi ci fermiamo scherzando
Sui nomi strani dei luoghi
Noi della lingua locale
Abbiamo una strana impressione
Chiediamo un gelato in francese
"Une glace au citron, s'il vous plait"
Qua ci scordiamo del tempo che va
Sempre più forte di noi.
Quanto spazio, cieli azzurri
Quanto verde intorno a noi
Quanta pace per chi guarda
Quasi quasi resto qua…
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