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Narrativa
Poesia italiana
Poesia in lingua
Questa rubrica è aperta a
chiunque voglia inviare testi poetici inediti,
in lingua diversa dall'italiano, purché rispettino i più elementari principi
morali e di decenza...
poesie di Francesco
Felici, Maria Pia
Moschini, Julianna
Vas-Szegedi
Caffe' Letterario Musicale
La musica abbraccia la poesia
rubrica a cura di Paolo
Filippi
Teatro
La
favola dello spettacolo di Liliana Ugolini
intervista
di Massimo Acciai
Aforismi
Saggi
José María Eguren di
Enrico Pietrangeli
Scritture minimali, scrittori metropolitani
di Caterina Rocchi
Recensioni
Interviste
Intervista ad Antonio
Sofia (autore di "Non ti chiederò niente" e
"Marta")
di Massimo Acciai
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Cara Milano
Margherita Pirri
[video]
Milano ti vedo dormire, ti vedo svegliare tutte le
mattine e sempre più spesso mi metto a pensare a ciò
che ho dentro che vorrei gridare, Milano e la gente
di fretta e quella distratta che come me invece si
perde ancora in tramonti e in un fiore sbocciato da
poco che mi parla di te. Milano è ancora assopita,
le strade deserte, ancora nessuno, nessuno ti ha
visto mentre io sono qui sveglia a pensare a chissà
quanta gente ti ha amato, ti ha odiato, non ti ha
conosciuto mai e per chi come me le sere d'inverno
sei stata un'amica a cui raccontavo qualche cosa di
me. Milano e i suoi mille caffé il sabato in centro
ci si vede alle 3 e poi senza meta sempre a girare,
a parlare per non pensare, e al cinema sempre in
ritardo, entriamo e vediamo se è già iniziato, sennò
pazienza, due ore di buio e colori e poi, e poi..
Milano e la nebbia d'inverno che nasconde e
protegge, in cui ci si perde, Milano e le sue
primavere, le gonne leggere e gli occhiali da sole
che celano visi stanchi un poco intristiti con occhi
sognanti e ancora una volta lo so quel tuo grigio mi
mancherebbe se me ne andassi… Milano ti vedo
dormire, ti vedo svegliare tutte le mattine e sempre
più spesso mi metto a pensare a ciò che ho dentro
che vorrei gridare, Milano e la gente di fretta e
quella distratta che come me invece si perde ancora
in tramonti e in un fiore sbocciato da poco che mi
parla di te.
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