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Narrativa
Poesia italiana
Poesia in lingua
Questa rubrica è aperta a
chiunque voglia inviare testi poetici inediti,
in lingua diversa dall'italiano, purché rispettino i più elementari principi
morali e di decenza...
poesie di Francesco
Felici, Maria Pia
Moschini, Julianna
Vas-Szegedi
Caffe' Letterario Musicale
La musica abbraccia la poesia
rubrica a cura di Paolo
Filippi
Teatro
La
favola dello spettacolo di Liliana Ugolini
intervista
di Massimo Acciai
Aforismi
Saggi
José María Eguren di
Enrico Pietrangeli
Scritture minimali, scrittori metropolitani
di Caterina Rocchi
Recensioni
Interviste
Intervista ad Antonio
Sofia (autore di "Non ti chiederò niente" e
"Marta")
di Massimo Acciai
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I. Lo straccione
Questa società
Che ti calpestò
Ora che hai concluso
La tua vita qui
Non ti può negare un metro in terra!
Tocco di campana
Tu non sentirai
Mentre voli a dio
Libero nell'aria
Prete non pagato mai non suona!
L'ultima bottiglia è rimasta inconsumata
Tra i cartoni…
Là dove hai trascorso le tue notti
Tra la gente indifferente!...
E la carità
se ne parla assai
Con la pancia piena
Dove c'è la fame
Distopia che vince l'utopia!
II. Il ladro
Questa società
Che t'imprigionò
Ora che hai scontato
La tua pena qui
Ti darà là fuori la tua guerra
Quel sorriso tuo
Te lo cancellò
Il destino rio;
per necessità
non rubasti che un pezzo di pane.
E rimane fuori chi rubò da una poltrona al ministero
Chi rubò milioni
dalle tasche
degli ignari
cittadini
La tua dignità
Vale più di chi
Sfrutta chi non ha
Una via di fuga
Distopia che vince l'utopia!
III. La puttana
Questa società
Che ti condannò
Ora che hai deciso
Che farai di te
Ridarti non potrà alla tua terra
Quello sguardo tuo
Dolce troverà
Chi comprenderà
La tragedia tua
Costretta lì a vendere il tuo corpo.
Chi lo possedette torna a casa tra gli affetti familiari
Chi rubò il tuo amore di te parla
Con un'aria
superiore
e la libertà
che cercavi tu
non la troverai
certo qui tra noi
Distopia che vince l'utopia!
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