|
|
Narrativa
Poesia italiana
Poesia in lingua
Questa rubrica è aperta a
chiunque voglia inviare testi poetici, in una
lingua diversa dall'italiano, purché rispettino i
più elementari principi morali e di decenza...
poesie in lingua
napoletana,
esperanto ed
inglese
Recensioni
Artico di
Francesca Mattoni -
recensione di Marco Simonelli
Impromptu di
Amelia Rosselli -
recensione di Marco Simonelli
Interviste
Intervista a Paolo Ragni:
scrittore e poeta
di Massimo Acciai
Arte a Milano
Isola nell'Arte a Milano:
un museo del futuro
di Alessandro Rizzo
|
|
Mai come ora capiamo di non
capire
(acrostico)
Mai come ora capiamo di non capire
A che cosa siamo legati
In questo momento - a che cosa andiamo in-
Contro nella nostra saputa tiepida solida
Occidentale angoscia affollata di
Miti e riti (magari senza volerlo)
E strepitosamente stanca di sé - stanca di strepiti
O anche acutamente consapevole - certo - di
Ruinare - di rischiare - di rimandare troppo
Alcune irrimandabili faccende
Come le facce turbative che sempre s'affacciano
Ai finestrini delle nostre auto
Per guardarci - per chiedere - e noi le guardiamo - sì -
Invitati allo sguardo (talora anche irritati)
A biascicare qualche fesseria qualunque
Mentre il mondo va a fuoco
O ad allungare lo spicciolo - la monetina (veloci)
Depressi -in-sofferenti per noi più che per loro
In quella condizione gigantescamente dispari
Non consapevoli - forse - nemmeno di non essere
consapevoli
Oppure sì - consapevoli quel
Niente che ci rattrista o ci trattiene
Con lo sguardo che scappa - rossi di falsa coscienza
A dire: "ma che ci posso fare io - ma che
Posso fare io da solo - io singolo
In questo nodo - in questa vergogna di ingiustizia guerra
miseria"
Rossi di colpa e impotenti
E impotenti e impotenti - non fosse per …
.
.
.
|
|
|