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Intervista ad Amanda Nebiolo
Autrice di Il recinto
Amanda entra casualmente in contatto con
la nostra rivista quest'anno, segnalandoci il suo libro
Il Recinto, il cui ricavato è stato devoluto ad Amnesty;
la cosa ci incuriosisce, guardando anche l'intervista rilasciata
dall'autrice a
Videogruppo, unica fino ad momento presente. Approfittiamo
così della gentile disponibilità di Amanda per porle alcune
domande, su di lei e sulla sua scrittura, ma anche sulla
scrittura in generale; tematica che da sempre ci affascina…
Amanda ci risponde per mail il 14 luglio 2006. La ringraziamo di
cuore. [leggi anche la recensione su
questo numero]
DOMANDA: Quali sono stati i tuoi modelli, gli autori che hai
amato di più, che secondo te hanno contribuito a formare il tuo
stile?
RISPOSTA: La scrittura è la rielaborazione del proprio vissuto
ed ognuno ha una storia personale che contribuisce ampiamente a
condizionarne stile e contenuti. Tuttavia ci sono scrittori ed
artisti di cui subisco il fascino, accomunati tra loro da tratti
di personalità edonista e da una ricerca di originalità e
trasgressione a tal punto esasperata da risultare grottesca.
Nell'ambito dell'arte, Salvador Dalì rispecchia pienamente
questa categoria, geniale nelle opere quanto eccentrico nelle
abitudini, feticiste e sessofobiche, così come ambiguo e morboso
nelle relazioni, da quella con Gala al legame con Federico
Garcìa Lorca. Tra gli scrittori, il cinismo e le speculazioni
letterarie di Oscar Wilde, il suo dandysmo esasperato ed il
frequente elogio al superfluo ed all'inutile. Poi le perversioni
di Boudlaire, la mondanità di D'Annunzio, fino ai filosofi del
piacere, da Epicuro alla vita estetica di Kierkegaard. E'
evidente che "IL RECINTO" non ha nulla a che vedere con le mie
inclinazioni personali.
DOMANDA: Cosa rappresenta per te la scrittura ed, in
particolare, il romanzo?
RISPOSTA: La scrittura altrui è qualcosa di cui mi servo per
trovare risposte o per soddisfare un bisogno di
autogratificazione. Leggere certi libri può procurare lo stesso
piacere che si proverebbe spalmando una crema profumata sul
corpo. Così è con Wilde. Ci sono però testi grazie ai quali
situazioni difficili vengono affrontate con minore vulnerabilità
e dubbi e paure sembrano sedarsi. Questo è quanto mi capita
leggendo i libri di De Mello o di Holm. Per quanto mi riguarda,
un romanzo breve non fa di me una scrittrice, ma semplicemente
l'autrice di un libro, il cui successo di vendite non è stato
decretato dalle mie capacità letterarie, quanto piuttosto
dall'iniziativa della raccolta fondi legata ad Amnesty
International. Di questo non posso che ringraziare.
DOMANDA Com'è nato "IL RECINTO"?
RISPOSTA: Ho scritto "IL RECINTO" alla vigilia di un esame
universitario. Le ore che precedono un qualunque esame sono ad
altissimo potenziale, perché i meccanismi che subentrano sono
tali da farmi ottimizzare i tempi, così da ottenere un migliore
risultato finale. Quella notte però, una febbre improvvisa mi
ostacolava la concentrazione nello studio e, per il troppo caffè
consumato, non potevo dormire. Materialmente il libro è nato in
quella notte, ma da un'esasperazione sedimentata e conseguente
al fatto che, da ormai troppo tempo, mi si faceva constatare
quanto io fossi poco corrispondente al modello di figlia che
ogni genitore avrebbe desiderato, di quanto le mie scelte
risultassero spesso poco rassicuranti ed i miei ritmi non
adeguati rispetto agli standard considerati validi.
DOMANDA: Il ricavato delle vendite andrà in beneficenza. Puoi
parlarci più approfonditamente di questa iniziativa?
RISPOSTA: Nel 2004 sono diventata membro attivista di Amnesty
International. Se tanto sono determinata nel chiedere il
rispetto della mia libertà individuale, altrettanto mi procura
sofferenza - perché questo è il termine- il vedere violati i
diritti altrui, così come perpetrati abusi di qualunque natura e
da chiunque ne sia responsabile, governi, forze militari,
privati cittadini o quant'altro. Al libro che ho scritto non
riconosco alcun valore letterario, ma solo la "pulizia" dei
contenuti. Ho avuto la fortuna di vederlo pubblicato dall'unico
editore a cui l'ho sottoposto e che non credo abbia visto in me
l'erede di Dan Brown, ma una persona che ha qualcosa da
comunicare. "IL RECINTO" è stato scritto in una notte e
pubblicato senza alcuna difficoltà. Se è stato tutto tanto
naturale, probabilmente è perché così doveva succedere. La
scelta di devolvere il ricavato ad Amnesty International, ha il
significato di un "grazie", di un "diamo un senso che vada oltre
una soddisfazione personale" e della consapevolezza che, non
legandolo ad una raccolta fondi, ne avrei vendute al massimo tre
copie ai miei parenti.
DOMANDA: Cosa pensi delle riviste letterarie on line ed, in
generale, del rapporto tra web e scrittura?
RISPOSTA: Le riviste letterarie on line, e la rete in generale,
sono una vetrina straordinaria per la visibilità che offrono e
per il volume di materiale che contengono. Non farei un discorso
di "saper scegliere", poiché i gusti personali sono qualcosa di
talmente insindacabile che, se qualcosa esiste, è perché
qualcuno ha voluto che ci fosse ed a qualcun'altro potrebbe
interessare. Il flusso di informazioni in rete è a tal punto
abbondante, che chiunque può soddisfare le proprie esigenze,
etiche, culturali o aberranti che siano.
DOMANDA: Progetti per il prossimo futuro? Magari un nuovo
libro?
RISPOSTA: Credo realmente che i progetti possano diventare
trappole, perché nel tempo si potrebbero maturare conclusioni
differenti rispetto a quelle su cui ci si basava mentre si
pianificava qualcosa. La vita a volte propone ed a volte impone.
Gli impegni che ho sono ciò di cui scelgo di occuparmi, oggi.
Così per le persone che frequento, per gli interessi che
coltivo. Mi piace studiare e sono convinta che, nell'ambito
della legalità, la conoscenza sia l'arma più potente e seduttiva
a disposizione dell'uomo. I viaggi sono il migliore strumento di
conoscenza. So di provare un forte sentimento di tenerezza nei
confronti della fragilità, ma non so dire se questo mi condurrà
a qualcosa, né se è destinato a perdurare.
Altre interviste e notizie varie sul web riguardo ad
Amanda Nebiolo:
http://www.i-racconti.com/phpnuke/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=92
http://www.dols.net/magazines_news.php?id_micro=57&id_sub=10019&id_news=562
http://www.speakers-corner.it/speakerscorner/recensioniagosto2006.spm
http://www.chiarasangels.net/pagine/poesie03.htm
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