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Avevo poco più di 15 anni quando lo vedevo
passare davanti la mia aula, la vecchia III C .. tutte le
mattine durante la ricreazione, un dolce saluto con la mano quasi
furtiva e non mancava mai d'un sorriso...
Quel ragazzino aveva gl'occhi malinconici, lo sguardo timido e
bello... aveva l'arte in se, si vedeva nei movimenti e nei gesti
eleganti del suo corpo... pareva un cigno che spiegava le ali
quando esibiva un valzer viennese..
Più tardi noi, abbracciati dall'adolescenza questo strano
momento di vita che ha regalato noi momenti, ricordi, vita...
che ci ha fatto trovare, che ci ha fatto perdere, sorridere e
piangere...
Lui, primo amico, primo amore, primo sorriso nel cuore, primo
ballo, primo batticuore, lui improvvisamente la mia vita... una
vita che scivola nelle mani di un bambino come un pugno di
sabbia… Lui il primo biglietto d'amore, lui i messaggi sul banco
scritti con la matita, lui il gessetto rosso sulla lavagna, dove
noi scrivevamo e la realtà ha cancellato, lui e le sue ultime
parole "sorridi sempre"... lui, quanto dolore, quanto pianto,
lui quante cose belle è.
Ritrovarsi per poi perdersi nuovamente per sempre…
Il vuoto nella mia vita, il buio della notte mio compagno, un
soffocato pianto…
Dio,
se ci sei ascoltami,
ascolta ciò che ti chiedo..
Ti chiedo di ridarmi i miei sogni di bambina
le mie speranze da ragazzina.
te lo chiedo per favore,
restituiscimi quel sorriso
di quando vedevo il suo caro viso.
ridammi la mia malinconia...
ed ora
ti chiedo i motivi di tante sofferenze di tutte queste angosce
di un ragazzo innocente
e di una povera madre
ora perdente
Dio,
quant'era vero lui era tutto per me...
per i miei occhi,
per il mio cuore,
lui il sole delle mie giornate di pioggia
lui,
il primo grande amore
lui un raggio di sole,
lui, lui era me.
dio ridammi quelle sofferenze per un amore non corrisposto
per quella storia tanto desiderata
ma mai avuta..
ti chiedo quella felicità,tristezza e non so
ora lontana corta come la sua vita
lunga come il suo respiro affaticato...
te lo chiedo perché non hai che da perder
Dio ti chiedo un miracolo
Dio ti chiedo un miracolo
dio ti prego...
ridà a me stessa la vita....
Nella testa i tocchi violenti e crudi del legno che si scontrava
con la gelida pietra, con la terra di questo suolo sullo stesso
ieri sera adagiavamo un ballo, lui vestito di bianco pareva gia
un angelo…
all'improvviso una mano, una carezza, un gesto di pace e
tenerezza, io che resto in silenzio e lui che sa leggerlo… ora
il mio migliore amico, incontrato per caso e mandato dal cielo..
Gio
Splende un raggio di luna
d'oro, forse argento
si confonde nell'aria,
tu resta
meravigliosa creatura e
guarda
la luna splende
e nel suo chiarore abbracciami
nell'anima.
… poi un soffio di vento, una voce profonda e dolcissima mi
chiamava nel buio della mia stanza, una voce trovata per caso
che mi sorrideva dentro l'anima, la sera prima d'addormentarmi un
tocco di chitarra,un paio di canzoni accompagnate da calde
parole, albachiara, vita spericolata, acqua azzurra e terra
promessa… Gia…
.. lo ricordo ancora: "Hai un cuore di cucciola, amami" tanti
sorrisi strappati all'improvviso da una voce che spazzava via la
tristezza delle mie giornate, regalandomi dei desideri, cosi,
improvvisamente.. compariva sempre al momento giusto… ed io
sorridevo… quei brevi messaggi.. "Sei peggio delle mie marlboro,
non riesco a smettere di respirarti" quando poi accendeva la
sigaretta, ed io sentivo il suo accendino accendersi e spegnersi
riuscivo quasi a sentire il profumo di tabacco… poi quel suo
tono carinissimo che chiamava il mi nome con un breve
sussurrare.. "Chiara.. Chiara..." e, quel fiorentino
aspirato, caratterizzato, mi dava un emozione bellissima...
Firenze... quant'è bella la mia Firenze, lui poco ne parlava,
poco… c'è una canzone di Pupo che mi ricorda di lui, l'ho
scoperta l'altro dì in radio… Ogni cosa sembrava fatta a posta
per noi, una sorella che guardava le repliche di Chiara e
gl'altri la radio della sua auto che cantava di Vasco e un capo
in riunione che chiedeva le cose chiare... il tempo che volava
troppo in fretta, con quella voce sempre più vicina al mio
cuore.. un dolce "ti amo", il buongiorno al mattino: "sei il mio
sole e la mia luna, buongiorno amore mio".. quella voce mi ha
ricordato di vivere, mi ha ricordato che era bello sentirsi
amata… a me, che l'amore l'avevo nascosto da qualche parte
dentro al mio cuore, a me che non lo conosco più, che non so se è
un ragazzo che ti stringe una mano,se è un ti amo,o se dolore
tristezza e pianto perché in tal caso saprei d'aver amato
tanto... erano mesi che ci sentivamo, che il giorno ero io per lui
e la notte lui per me,e cosi viceversa… ricordo quella sera che
ci salutammo… "Kikka devo partire per un viaggio di lavoro, vado
in Iran, 22 forse 23 giorni senza di te, mi mancherai ma non
potrò portare il telefono..." Che strano, era dopo natale, che
brutta sensazione senza di lui, senza che il telefono squillasse
senza leggere i suoi sms... mi mancava la sera, ma da qualche
parte lui c'era e mi pensava come io pensavo a lui….e dormivo
tranquilla… poi quando iniziavo ad abituarmi… quella sera,
improvvisamente.. con tanta voglia l'uno dell'altra voglia di
sentirci,lui con la mia foto tra le mani, mi diceva: "..già ti
conoscevo… gattina mia" e la stessa cosa era per me.. quella foto
nel diario era diventata la mia vita.. ancora qui sta, pur
avendo perso tutto, cosi, improvvisamente.. quanto mi manca...
la mattina m'alzavo col sorriso sulle carnose labbra mie nel
pensare a lui.. un addio strappalacrime, sua decisione, non
capisco ancora il perché,ma è stato toccante, era freddo con me,
era da farsi coraggio, voleva staccare ma non mi lasciava andare,
ho pianto e lui sentiva, non faceva che dire "Kì, no, ki..."chissà
avrà fatto bene, però dio quanto mi manca…
C'è chi sostiene che il tempo aggiusta tutto e guarisce le
ferite, ma nel mio cuore tutto è sempre uguale, i ricordi, i
dolori e le belle cose… io sono sempre la stessa, ingenua
semplice e pronta a soffrire per amor di qualcuno… amico, amica,
fratello o sorella che sia… quante belle parole.. intanto mi
scrive un ultimo sms "scusa tesoro sono con la mia ex ragazza…
mi dispiace..."
E intanto io sono qui, lui non c'è, è tra le braccia di un'altra
donna, giusto che sia, e io.. penserà mai a me… chissà se avrà
nostalgia dei miei sorrisi e di quel cuore di cucciola che
amava... chissà se un giorno rincorrendo i miei ricordi penserò
a lui come oggi.. qui chiudo un altro capitolo stretto al mio
cuore.. chissà se un giorno in un futuro lontano potrò ridere e
ricordare questo nostro amore strano ma semplicemente bello e
vero.. quest amore che ha unito le nostre essenze, i nostri
cuori sfiorandoci senza sguardi e carezze… chissà se un giorno
Tommy si ricorderà di me…
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