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Narrativa

Questa rubrica č aperta a chiunque voglia inviare testi narrativi inediti, purché rispettino i pił elementari principi morali e di decenza...
Partita di calcio a Napoli est di Giuseppe C. Budetta, Il cupolone di Giuseppe C. Budetta, Alle grotte di Burgio di Antonio Carollo, Ten bells (prima parte) di Italo Magnelli, La lastra di ghiaccio di Pietro Rainero, La dama inglese di Pietro Rainero

Poesia in italiano

Questa rubrica č aperta a chiunque voglia inviare testi poetici inediti, purché rispettino i pił elementari principi morali e di decenza...
poesie di Erika Casini, Antonio Caterina, Rossana D'Angelo, Italo Magnelli, Emidio Montini

Poesia in lingua

Questa rubrica č aperta a chiunque voglia inviare testi poetici inediti, purché rispettino i pił elementari principi morali e di decenza...
poesie di Massimo Acciai Baggiani, Lucia Dragotescu, Aurelian Sorin Dumitrescu, Manuela Leahu, Valentin Nicolescu

Recensioni

In questo numero segnaliamo:
- "Nello spazio di un sogno" (poesie di F. Porta e dipinti di C. Monet)
- "Perché non cento" di Alessandro Pagani
- "Sedotto dall'incomprensibile" di Francesco Falcone

Articoli

La biblioteca poetica del Gozzano
di Pietro Rainero
Casanova autore di fantascienza ovvero una lettura moderna dell'Icosameron
di Massimo Acciai
Il dio ateo: realtą e fantasia tra Gaarder ed Ende
di Massimo Acciai
Il diverso e il fantastico
di Massimo Acciai
Viaggi e mappe di Roberto Balņ
di Massimo Acciai
L'Isola delle Rose: nascita e morte di un'utopia
di Massimo Acciai
Due opposte concezioni del fantasy: il caso "Sempre ad est" e la saga del "Canto delle montagne"
di Massimo Acciai

Interviste

Norys il Nano e la principessa Giada: Intervista a Cristian Vitali
a cura di Massimo Acciai

 

 

Fericit nevoie mare
 

Lucia Dragotescu
 


 

Ca?ei, pisici ?i pe?ti?ori,
Darui?i de veri?ori,
Am ?inut mereu īn casa.
Chiar ?i un lastun de casa,
Īntr-o noapte furtunoasa,
Fara sa-i percep chirie,
Gazduit īntr-o cutie,
A dormit la mine-acasa,
Iar motanul preferat,
Dupa ce-a zāmbit mirat,
Toata noaptea l-a vegheat,
Sa nu fie deranjat
De ca?elul cel pozna?,
Ciufulit ?i dragala?.
Diminea?a urmatoare
Se na?tea o īntrebare:
Cum sa-i bagi pe cioc māncare
La a?a o zburatoare?
Apa a baut ni?el
Din ce-am pus īn capacel.
Ne gāndeam cu disperare
Dac-o reu?i sa zboare.
Am facut o īncercare
Chiar la rasarit de Soare.
Dupa ce ne-am sfatuit,
Īntr-un parc mai lini?tit.
Lāng-un gard abia vopsit,
Am deschis cutia-u?or
?i-am lasat pe pui?or
Liber, gata pentru zbor.
Ridicat īntr-un picior,
Ne-a privit ne-ncrezator,
Apoi s-a facut sageata,
Ne-a mai dat ocol o data
?i-a plecat īn lumea toata,
Fericit nevoie mare
Ca sa-?i caute māncare,
Pe parin?ii-ngrijora?i
?i pe fra?ii-naripa?i.

Felicissimo rondone

Pesci, cani e gattini,
Regalati dai cugini,
Abbiamo tenuto nella casa
Anche un comune rondone,
In una notte tempestosa ,
Senza prendere affitto,
Ospitato in una scatolino,
Dormiva in casa nostra,
E il preferito gatto
Ha sorriso dopo che l'ha studiato
tutta la notte l'ha guardato,
per non essere disturbato
dal cane burlone, col pizzo e coccolone.
La mattina seguente
si pone una domanda:
Come faccio a mettere il cibo
Nel becco ad una tale uccelino?
Ha bevuto un po di aqua
Da quella che ho messo nel tappo.
Disperatamente abbiamo pensato
Se potesse volare.
Abbiamo fatto un tentativo di volo
al sorgere del sole .
Una volta che abbiamo consigliato
in un parco tranquillo,
Accanto a un recinto appena dipinto,
ho aperto la scatola facilmente
e ho lasciato pulcino libero,
pronto per il volo.
Alzato su una gamba sola
Ci guardņ incredulo
Poi č diventato freccia,
Girņ ancora una volta
Andņ al grande mondo
Molto felice e contento,
di cercare cibo, padri preoccupati
e suoi fratelli-uccelli.

 

 

Ghiocel, ghiocel
 

Lucia Dragotescu
 


 

Ghiocel, ghiocel
Alb, ginga? si mititel,
Curajos ?i ghidu?el,
Din zapada te ive?ti,
Primavara o veste?ti,
Pe copii-i-nveselesti.
Vino ca īmi este dor,
Sa te leg īn mar?i?or,
Cu fir alb ?i ro?ior,
Lānga flori ?i motanei,
Piericele ?i ca?ei,
S-aduca noroc ?i ei

Bucaneve, bucaneve

Bucaneve, bucaneve
Gioioso fiore di neve,
Vieni nella nostra terra,
Per apportaci la primavera,
Quando sparisce la notte nera.
Bucaneve di favole
Bandisce adesso le nuvole
Per brillare il sole.
Ti faro mar?i?or fragile1
Con binche e rosse file
Di seta morbida, sottile
Per darti alle bambine.


1 mar?i?or [merziscior] un piccolo simbolo della primavera. Tutti giorni del mese di marzo, queste piccoli oggetti sono portate da ragazze

 
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