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Narrativa
Poesia italiana
Poesia in lingua
Questa rubrica è aperta a
chiunque voglia inviare testi poetici inediti,
in lingua diversa dall'italiano, purché rispettino i più elementari principi
morali e di decenza...
poesie di Amanda Nebiolo,
Alejandro César Alvarez,
Paolo Del Rosso
Aforismi
Interviste
Paolo Adamo è autore del
romanzo "giovanile": Milano Baby'lone
intervista a cura di
Alessandro Rizzo
Recensioni
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Cum res ita sint
(preghiera)
Cum res ita sint perdona Signore gli sciocchi
spesso seduti nella poltrona del potere profondo insultando la
cultura…
cum res ita sint perdona Signore tutti quelli che chiudono la
porta ai veri artisti non prezzolati che eseguono le loro opere
davanti e mai dentro il teatro aperto soltanto a pochi padroni.
Cum res ita sint beato chi sa attendere senza pronunciare parola
certo che il vento malefico prima o poi andrà via.
Cum res ita sint perdona signore i giornalisti venduti che
scrivono o altre unità di paese che ignorano per paura i
meritevoli spesso scomodi e per questo ignorati.
Cum res ita sint impara o Signore il giusto mezzo anche alla tua
Chiesa che spesso difetta in forza di uomini professionisti non
considerando gli ultimi che per tua eccelsa legge saranno i
primi.
Cum res ita sint fai della cultura non abbia più divisioni e
poteri che sconcertano la tua logica pura.
Cum res ita sint fa in che il denaro non sia mai più
protagonista del piccolo mondo anche di un paese come il mio,
dove notte e giorno si incontrano, dove l'alfa e l'omega si
sposano, dove acqua e d'olio si mescolano per un indicibile
miracolo, il miracolo che scaturisce dalla poesia e dalla musica
Gloria , Gloria, Gloria
concedi Signore che cumuli di immondizie venivano portati via
dal flusso benefico dell'acqua del sapere concessa soltanto a
pochi vogliosi solamente di bene.
cum res ita sint fa il signore che finisca la guerra delle
parole che apre ferite insanabili nel cuoio della memoria che
penetra nel sangue e addormenta la vita.
cum res ita sint, cum res ita sint, e lo dico ancora …..cum res
ita sint fai che la cultura, la vera cultura, sia libera da ogni
condizionamento, da ogni momento passante dei tempi e delle
stagioni momenti che soltanto i veri artisti sanno cogliere
rubare a afferrare chiudere per sempre sopra una tela, sopra un
marmo, sopra un pentagramma, sulle pagine bianche di un libro
chiudere queste sensazioni nella foresta immensa della memoria,
segno eterno di eternità, di ricordo, di brillante incastonato
nella nicchia d'oro dai valori eterni della vita che non hanno
prezzo posti lì a simbolo di eternità non inficiati dagli eventi
umani spesso stupidi, impazziti, incontrollati, posti sotto
osservazione di gente spesso sciocca, incompetente, malata
solamente di potere!
Cum res ita sint, benedice Signore questa mia preghiera sia da
te accolta, rendila legale a tutti gli effetti umani, propagala
con tutti i mezzi che hai creato nella tua natura, …gli uccelli
con il loro canto, …il vento con la sua potenza …il mare con la
sua forza, e fai che arrivi subito al cuore di tutti gli uomini
di buona volontà, alla massa in cui credo, che ha bisogno
soltanto di essere guidata, non offesa, perché in definitiva, è
da lei che promana tutto!
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