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Narrativa
Poesia italiana
Poesia in lingua
Questa rubrica è aperta a
chiunque voglia inviare testi poetici inediti,
in lingua diversa dall'italiano, purché rispettino i più elementari principi
morali e di decenza...
poesie di Amanda Nebiolo,
Alejandro César Alvarez,
Paolo Del Rosso
Aforismi
Interviste
Paolo Adamo è autore del
romanzo "giovanile": Milano Baby'lone
intervista a cura di
Alessandro Rizzo
Recensioni
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Volevo che tu fossi per me una
stella
Volevo che tu fossi per me una stella,
avventata e baciata nel cuore dell'Eden,
bianca e distesa nella valle della notte.
Una stella, stella carnosa per portarmi via,
da questa ladra isola senza scogli per cantare.
Invece io probabilmente non ci sarò
perché mi sarò già fatto mangiare
e non ti ubbidirò anzi ti spaccherò
quel cuoricino grosso come un pugno rosso.
Voleranno via i piccioni, i sorrisi, le corsette.
Ti dimenticherò e m'attaccherò al tallone d'un'altra
succhiandola tutta mentre tu rinsecchita
guarderai in silenzio, senza da me essere mai toccata
il corpo, la pelle, gli errori, ecco sono qui.
La corte è ospitale stasera
La corte è ospitale stasera,
l'aria limpida e le bestie sonnacchiose,
non lamenti caprini,
il testone calvo della collina si fa scuro
e gocce incandescenti si fissano nel cielo.
In basso
le zampate turbolenti
rombi scroscianti
le colate infuocate.
In alto noi
mai sordi - immersi nel silenzio,
come sordi vigili,
noi oscurati osservatori,
giudici satolli di relitti e fantasie di
cimeli polverosi,
vigliacconi dal passato negato, corpo insudiciato.
Menti trivellate - cuori disadorni.
Pancioni straripati.
Sorriso vivo coperto della bianca patina dell'infezione.
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