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Narrativa
Poesia italiana
Poesia in lingua
Questa rubrica è aperta a chiunque voglia
inviare testi poetici inediti, in lingua diversa
dall'italiano, purché rispettino i più
elementari principi morali e di decenza...
poesie di Massimo Acciai,
Manuela Léa Orita,
Iuri Lombardi,
Tetiana Anatolivna
Vinnik
Recensioni
In questo numero:
- "L'amore ai tempi del Cavaliere" di
Francesco Vico
- "I Figli del serpente" di G.L.Barone
- "Il confessionale e l'apostolato" di Liliana
Ugolini
- "Venite Venite B-52" di Sandro Veronesi,
recensione di Stefano Gecchele
- "L'Oasi e la neve" di Monica Osnato,
recensione di Simonetta De Bartolo
- "L'amore arreso" di Zhang Ailing, recensione
di Rita Barbieri [pdf]
- "Belfine" di Paolo Ragni
- "L'ultima estate a Famagosta" di Paolo
Ragni, nota di Massimo Acciai
- "Adventurae" di Paolo Ragni
- "Racconti persi e dispersi" di Paolo Ragni
Incontri nel giardino
autunnale
Articoli
Letteratura per la Storia
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In questo numero segnaliamo:
E' online la nuova raccolta di
poesie di Francesco Vico "l'amore ai tempi del
Cavaliere - divagazioni, rivoluzioni, erezioni".
Si tratta di una raccolta di undici brani, alcuni
dei quali già pubblicati in antologie di poesia
italiane, nei quali tema del tempo (passato, futuro
o presente) fa da sfondo ad una serie di
mini-racconti in versi nei quali si mescolano ironia
e disincanto.
Dice l'autore: "Si tratta di una piccola raccolta,
solo undici pezzi, ma grazie alla Rete è possibile
distribuirla gratuitamente senza dover affrontare le
spese di stampa connesse con una diffusione
tradizionale, che per una pubblicazione così breve
sarebbero sicuramente proibitive e si andrebbero
magari a ripercuotere sul prezzo di copertina.
Utilizzando la forma dell'e-book è invece possibile
mantenere i costi di stampa a zero e magari
avvicinare alla poesia anche chi non è normalmente
interessato a questo argomento"
Francesco Vico, che vive e lavora a Mallare (SV),
organizza e partecipa a readings e performance
poetico-musicali, ha ottenuto di recente alcuni
premi in concorsi nazionali (tra cui il premio
speciale della Giuria al 3° Premio Nazionale di
Poesia "Mario Barale" di San Germano Vercellese) ed
ha già pubblicato sotto forma di e-book la raccolta
"Natale, Alessio, i pupazzetti e altre storie" e la
micro-silloge "Tre cose sulla caccia".
E' possibile scaricare gratuitamente la raccolta
seguendo i link www.scribd.com/doc/44524605/l-Amore-Ai-Tempi-Del-Cavaliere
www.ebookitaliani.it/poesia/lamore-ai-tempi-del-cavaliere
o seguendo il link dal blog di Francesco Vico:
francescovico.blogspot.com
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"L'amore arreso" di Zhang Ailing, recensione di
Rita Barbieri [pdf]
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Titolo:
L'Oasi e la neve
Autore: Monica Osnato
Casa Editrice: Il Calamaio
Collana: "I PAPAVERI"
Anno Edizione: 2010
ISBN: 978-88-87277-94-4
Pagine: 47
Prezzo: Euro 10, 00
La poesia della Osnato predilige l'essenzialità del
discorso e il messaggio diretto, privo di qualsiasi
velatura, e impone inequivocabilmente la centralità
tematica dell'amore, inteso come straordinaria ed
assoluta simbiosi di due individualità ("Mia e tua
questa vita"), come esperienza unica capace di
conferire senso al vuoto esistenziale, di attenuarne
la tragicità, offrendo un varco verso una dimensione
altra.
E, sebbene questo sentimento si manifesti come aureo
isolamento, in cui il tutto si raccoglie e si fonde,
come esaltazione del vigore fisico, voluttuosità,
sensualità, carnalità, godute in una estrema
pienezza e libertà morale, il lettore ne percepisce
subito la sublimazione e la funzione salvifica, che
placano e rendono leggera l'anima.
L'amore è, ancora, prepotenza demolitrice che fa
sperimentare la follia e il tormento di una passione
didonea, la vertigine di infernali precipizi, la
paura dell'alta tempesta, ma soprattutto catulliani
desideri di baci e di estasi contemplative, ansia di
lente dolcezze, godimento estremo di inebrianti
profumi e suoni tersi, fiduciosi e totali abbandoni
a voli, su libere rotte, verso infiniti, innocenti
orizzonti di sogni, rifugi in ovattate intimità,
godute nella complicità e nella protezione delle
fredde notti d'inverno, che coinvolgono intimamente
il lettore.
Ma la poesia della Osnato, che pure insiste sul
particolare, si fa anche consapevolezza
dell'universale destino di trasformazione e di morte
e dell'inevitabile precipitare nel silenzio del
Nulla, creando modernità di chiaroscuri espressivi e
misurati momenti elegiaci.
Il recupero memoriale di delicate sofferenze,
rasserenate dal tempo, induce il dettato al vago,
all'indistinto, all'indefinito, al lessico del
silenzio, evitando l'urlo e la precisione
descrittiva.
E quando la solitudine e gli abbandoni producono
fitte di "acuti germogli" e la dimenticanza da filo
si fa muraglia e la luce del giorno ottenebra "il
colore delle cose" e voli di uccelli nella fredda
stagione gelano l'anima, la Osnato non si lascia
andare a pose melodrammatiche, ma si ostina ancor di
più ad ancorare nell'animo l'esperienza amorosa, ad
affidarla alla rimembranza, pur nella consapevolezza
del divenire del mondo e dell'io, non smette di
fugare ancestrali paure, di proseguire un percorso
palingenetico, di consegnare alla poesia un passato
ormai immutabile, sicuro e dolce riparo, di
alimentare la speranza di raggiungere una terra
promessa, di approdare "alla baia in quiete".
Simonetta De Bartolo
* * *
La Sindone nel "centro del mirino" di un nuovo
romanzo.
In libreria I figli del Serpente, il nuovo thriller
del varesino G.L.Barone
La Sacra Sindone distrutta in un'attentato. Non si
tratta dell'ennesimo sconvolgente fatto di cronaca,
bensì dello spunto de "i Figli del serpente" il
nuovo romanzo di G.L.Barone, autore varesino
premiato al navarro 2006 che mette la Sacra Sindone
al centro del suo mirino, o meglio nel mirino di un
pericoloso gruppo terroristico.
Il libro, che non dovrebbe mancare nelle librerie
degli amanti dei "il codice da vinci" ed "angeli e
demoni", non è però una semplice rivisitazione all'italaina
del filone dei "thriller religosi". "I figli del
serpente" ha commentato l'autore "è qualcosa di più.
E' un libro d'azione e anche se parte della storia è
incentrata sulla Sindone posso dire che la parte
rilevante non è incentrata su misteri paranormali da
scoprire bensì, come in ogni thriller che si
rispetti, sulla scoperta del cattivo della
situazione…"
In uscita in questi giorni per edizioni A.Car, "I
figli del serpente" è un thriller di stampo
internazionale, scorrevole, attuale e che trascina
il lettore fino all'ultima pagina con una ritmo
incalzante ed una storia avvincente.
"Dire che ho scritto il libro che mi piacerebbe
leggere è forse una po' banale, ma è certamente la
verità" ha continuato l'autore. "Come gli altri miei
libri, anche 'I Filgi del Serpente' è un romanzo che
punta all'intrattenimento. Volevo offrire al lettore
un intreccio solido accattivante in sitle spy stoy
che avesse anche qualità letteraria."
I Figli del serpente, pur essendo per stessa
ammissione del varesino G.L.Barone un'opera di pura
fiction, affronta però anche temi importanti:
"E' vero" conferma l'autore "la trama principale è
affiancata da diverse sottorame che trattano anche
argomenti fortemente dibattuti. Il romanzo è
ambientato ai giorni nostri, ma al suo interno sono
ricostruiti eventi che vanno dalla guerra nella ex
Jugoslavia all'11 settembre e vengono affrontate
questioni etiche sulle cellule staminali e sulla
clonazione".
I figli del Serpente esce per Edizioni A.Car, casa
editrice che ha già pubblicato il precedente libro
di G.L.Barone, e che è conosciuta al grande pubblico
per i romanzi di Luciano Lutring, l'ex solista del
mitra.
www.edizioniacar.net
www.glbarone.it
* * *
www.Larecherche.it :: Rivista Letteraria Online
Gli e-book de larecherche.it sono Libri liberi
perché liberamente e gratuitamente scaricabili
all'indirizzo
www.ebook-larecherche.it
eBook n. 63: Il Confessionale e l'Apostolato,
poesie di Liliana Ugolini
Pubblicato da LaRecherche.it, 2011
È in linea il nuovo eBook (scaricabile
gratuitamente):
IL CONFESSIONALE E L'APOSTOLATO
(I luoghi, le signorine, le bambine)
Poesie di Liliana Ugolini, LaRecherche.it
Con disegni di Giovanna Ugolini
Prefazione di Alfonso Lentini
Apri/leggi/commenta l'eBook:
www.ebook-larecherche.it/ebook.asp?Id=66
Confessionale II
Stavano in bocche orlate
i paraventi dei confessionali.
Sobri nel tetro accoglievano
vertici e parole. L'oscuro battente
nascondeva il sommesso e l'idea
fuor dalla griglia magicava.
L'ascolto potente filtrava i forellini
quasi al di là d'un niente
e in pezzi di voce la carne del sommerso
si feriva. A l'uno e l'altro ignari
stavano all'intenzione d'un bene
curioso dell'effetto. Liberazione
e carico ascolto e rito luogo
d'incontro al buio. Era l'uscita
la difficile sorte del raccolto.
Una figura sgusciava dal suo centro
e l'altra dileguava
[…] Queste sfocature, tipiche della poesia della
nostra autrice, nella presente raccolta richiamano
tuttavia anche un altro livello
dell'indeterminazione: l'incerto confine che separa
il bene dal male e per questo il "confessionale"
diventa un elemento ricorrente, una sorta di fisico
refrain, "cono d'ombra" in opposizione all'"aria
aperta" (e dunque anche all'Apostolato, luogo delle
buone intenzioni): ne emerge così, con naturalezza
ed efficacia, una rappresentazione della bipolarità
in cui si trova sospesa la condizione
umana. […]
Dalla prefazione di Alfonso Lentini
Liliana Ugolini è nata nel 1934 a Firenze e ivi
risiede.
Nel 1980 ha pubblicato in proprio la raccolta di
poesie Il Punto e nel 1993 a Firenze, nelle edizioni
Gazebo, il volume di versi La baldanza scolorata.
Con le medesime edizioni sono usciti i seguenti
volumi: Flores (1994); Bestiario (1995) entrambi
illustrati con disegni di Giovanna Ugolini;
Fiapoebesie/vagazioni (1996), quest'ultimo con opere
di grafica al computer di Marco Zoli. Altri volumi
di poesia pubblicati sono: Il corpo-gli elementi
(edizioni Masso delle Fate 1996), con opere di
grafica al computer di Marco Zoli; L'ultima madre e
gli aquiloni (Polistampa 1998)da cui è stata tratta
una lettura scenica con musica nell'ambito di una
serie di spettacoli sul corpo e la malattia curati
da Gianni Marrani, Celluloide (libretto d'arte edito
da Stelle Cadenti, con interventi di G.Coppola,
G.Fiume,V. Finocchiaro, F.Arigoni, G. Ugolini,1998);
Una storia semplice (libretto d'arte edito da
Morgana edizioni con intervento di Rebecca Hayward,1999).
Marionetteemiti (edizioni Esuvia 1999) con
riproduzioni di collages di Giovanna Ugolini. Dal
testo è stata tratta una messa in scena per teatro.
Pellegrinaggio con eco (edizioni Gazebo 2001). Dal
testo è stata tratta una mise en espace teatrale.
Imperdonate con foto della scenografa Laura Viliani
(Morgana Edizioni libri d'Arte) (2002) da cui è
stato tratto lo spettacolo omonimo già andato in
scena. La Pissera con Rosaria Lo Russo e Maria Pia
Moschini per l'Archivio e la memoria della scrittura
delle donne a cura di Ernestina Pellegrini, Ed.
Ripostes 2003 - Spettacolo e Palcoscenico Ed.
Campanotto (2003) dal quale è stato tratta l'opera
teatrale Palcoscenico e La Favola dello Spettacolo
(già andate ripetutamente in scena). "Delle
Marionette, dei Burattini e del Burattinaio"
Rilettura fantastica del Teatrino. Edito da Genesi
editrice (2007) con opere visive di Giovanna Ugolini
-Tradotto in francese per la prossima pubblicazione
in Belgio. Un'appendice di 7 capitoli è stata
pubblicata su Italian Poetry Review della Columbia
University N.Y. Vol. IV - Tuttoteatro edito dalla
Joker (11 pieces teatrali in poesia) a cura di
Sandro Montalto (2008). Da Le Voyelles di Rimbaud. A
nera - Morgana Edizioni libri d'Arte (2009) con
Gianni Dorigo e Roberto R. Corsi. Gioco d'ombre sul
sipario (per la Gierre Grafica Anterem edizioni
(2010). La pasta con l'anima - Quaderni di Pianeta
Poesia con Mihaela e Speranza Cernitu, e Giovanna
Ugolini - tradotto in romeno - (2010) Mito e
Contagio Morgana Edizioni 2010 (tradotto in inglese)
con il Gruppo Cerimonie crudeli che ha dato vita a 4
performance. Cura da 18 anni per "Pianeta Poesia"
diretto da Franco Manescalchi per il Comune di
Firenze, la poesia multimediale e la scrittura in
scena. Ha curato con Franco Manescalchi l'antologia
di poesia contemporanea "Carteggio"(1999) ed.
Polistampa, "Pianeta Poesia" documenti edito dal
Comune di Firenze (2005) e Pianeta Poesia Documenti
2 (2009). Ediz. Polistampa. Collabora con
Multimedia91 per l'Archivio delle Voci dei Poeti e
per il Gruppo performativo "Cerimonie crudeli". Sul
lavoro di scrittura e teatro di Liliana Ugolini è
uscito un saggio/antologia di Sandro Gros-Pietro
"Liliana Ugolini, poesia teatro e raffigurazione del
mondo" nelle Edizioni Genesi di Torino (2005).
Hanno prefato i libri: Mariella Bettarini, Gabriella
Maleti, Franco Manescalchi, Paolo Pettinari, Anna
Ventura, Carmelo Mezzasalma, Stefano Lanuzza, Sandro
Montalto, Gio Ferri, Roberto R. Corsi, Paolo Vannini,
Gianni Broi, Sandro Gros-Pietro, Maria Pia Moschini.
Carlo Lapucci. Alessandra Borsetti Venier.
Per contatti:
E-mail: info@lilianaugolini.it ; lilianaugolini@interfree.it
Web:
www.lilianaugolini.it
* * *
Recensione del libro di : Sandro Veronesi,
"Venite Venite B-52"(Universale Economica
Feltrinelli) Milano (1998 circa)
Sandro Veronesi è uno scrittore fiorentino - una
leggenda metropolitana lo vuole pratese- sulla
quarantina, semifamoso che ha goduto di una breve
fama televisiva. Di "VVB52" non voglio fare una
recensione vera e propria -che poi non so nemmeno
cosa vuol dire di preciso- il "recensire" cose. Il
"recensore" deve essere per sua tipo natura pacato ,
io invece sono esagerato Per esempio per me -
esempio di esagerazione - VVB52 è uno dei piu
riusciti romanzi italiani del finire -proprio del
finire perchè è del 1997- del triste novecento
italiano - nullo se escludiamo due o tre autori.
Veronesi in questa sua opera scrive al suo meglio ,
con uno stile Assai brillante, e in piu è rancoroso
.
L'unica cosa che posso fare è proporvi un passaggio
dalla pagina 153 delle edizione feltinelli
tascabailiedi "VVB52" nella succitata edizione: "
ENNIOVOGLIOTEEEEEEE! ENNIOVOGLIOTEEEEEEE! E
ricordatevi registi che vorrete fare un film da
questa storia , ambientatela pure dove vuole il
produttore trasformate pure Ennio in un magistrato,
Giulio in un narcotrafficante, abolite pure la
sorella gemella se vi crea problemi di cast e
sorvolate pure sulla massoneria altrimenti non vi
danno le sale, ma non tagliate questa scena .
Capito? Non cancellate questa immagine di Luciana,
il vestito incollato dal vento contro il corpo, i
capelli risucchiati all'indietro- solo qualche
ciocca le si schiaccia sul viso - il busto
leggermente piegato in avanti mentre grida al nulla
la propria insurrezione: non l'ha mai fatto prima,
non lo rifarà mai più. E non fate mai Luciana più
bella di così, sarebbe uno sbaglio , questo è
l'apice. E scegliete un attrice con i denti un po'
piegati all'indietro, possibilmente per interpretare
la sua parte: è importante questo difetto, era il
gran cruccio di Luciana, ma era anche il tocco
terreno sulla sua ninfale bellezza, perche Luciana
era imperfetta come sono imperfette tutte le persone
reali, non come le vostre maledette star " La cosa
buffa e curiosa è che nessun regista ha pensato di
trarre un film da questo libro. Lo hanno "trattto"
invece dal romanzo successivo , "La forza del
passato", che non ha di certo la stessa carica
bombarola di "VVB-52". Ma tant'è ,cosi va il mondo .
Forse se la saranno - i registi -dico, presa -presa
a male, intendo-per quella frase un po' strafottente
Sopratutto per me il fascino di questo libro e' che
puo essere tranquillamnete inserito nella categoria
libri e letteratura "hono homini lupus" di cui altri
esponenti italiani potrebbero essere l' Ammanniti
Junior di branchie, Aldo Nove, il Brizzi di Bastogne,
Lucarelli per rimanere nell'alveo dell'italico solco
(sic!),[+ Houllebecq ,Britt Easton Ellis, ecc] se
allarghimao lo sguardo oltre l'orizzonte dopo il
campanile della chiesa. Il libro sconsigliato del
secolo (anzi l'autore sconsigliato -nel senso tutte
le sue opere le sconsiglio) , l'autore borsetta del
mese è Nick Hornby il celebrato scrittore dei
mediocri, "Alta Fedeltà" per intendersi o di "About
a Boy" - da cui l'orrendo film che rispecchia bene
l'animo ruffiano e furbino di Nick.
Stefano Gecchele
* * *
Grandissime le novità degli ultimi mesi.
È iniziata la stampa e/o ristampa dell'opera omnia
di paoloragni.
Attraverso la prestigiosa rivista e casa editrice
Segreti di Pulcinella sta andando avanti la (ri)stampa
delle opere complete.
Alla data di questo aggiornamento, sono stati editi
in volume
- due libri di poesia: Parcometri/Dismissioni
e Poesie dei tempi di lotta. Siamo
adesso alla terza edizione;
- un libro di interventi critici: Saggi, interventi,
recensioni;
- due libri di racconti: Racconti Persi e
Dispersi (testi antichi) e Adventurae
(che raccoglie due vecchie collane: Medievalia e Hic
sunt leones).
Sono adesso in fase di edizione:
- un'altra collana di racconti a tema:
Resoconti di viaggi, stagioni e tempi futuri.
Sono testi scritti intorno al 2000;
- il romanzo fantastico intitolato Belfine
(2006-2008);
- una grande collana riepilogativa di tutti gli
altri racconti scritti nel decennio 2000-2010.
Progetti a medio termine -per la primavera del 2011-
sono altresì:
- la raccolta completa di tutte le interviste fatte
a poet e scrittori italiani;
- la raccolta antologica delle poesie degli anni
2006-2010
L'ultima estate a Famagosta
Di Paolo Ragni
Si tratta di un romanzo molto complesso,
multimediale (allegato al libro c'è anche un floppy
da 3.5 pollici che contiene l'indice analitico dei
nomi dei personaggi), che si muove tra cinque
diversi piani narrativi che si alternano e si
integrano fino a comporre un grande affresco tra
medioevo e presente. L'anonimo narratore introduce
la storia di Anastasi, ingegnere che lavora presso
la SSS, un'azienda che - scopriremo nel corso del
romanzo - produce armi chimiche, il quale è autore
di una storia su Ligorio da Crema, un alchimista
vissuto nel XII secolo, durante la battaglia tra
cremonesi e cremaschi - che vede coinvolto anche
l'imperatore Federico Barbarossa. La storia di
Ligorio conduce a sua volta alle avventure di
Eufrasio e Basilio, i due giovani aiutanti
dell'alchimista, ed in particolare del loro viaggio
in Oriente alla ricerca di una mitica pietra dalle
proprietà esplosive. Altri personaggi ed altre voci
(come quella di un anonimo cronista medievale che
descrive le varie fasi della guerra) arricchiscono
il romanzo: le vicende della Laura reale del
presente, fidanzata di Anastasi, e della Laura
fittizia del racconto medievale, Al Muqadassi con la
sua vita avventurosa, Adelardo di Bath, Afanasio e
Lorenzo, Mastro Gherardo e molti altri. Inoltre vi
sono molte storielle riguardanti personaggi biblici
e storici; episodi aneddotici che testimoniano la
grande cultura di Paolo Ragni riguardo alla
mitologia e al medioevo storico e fantastico. Ne
risulta un affascinante mosaico, un labirinto
narrativo in cui è decisamente piacevole perdersi.
Emerge alla fine il forte messaggio pacifista che
l'autore proietta su Anastasi, alter-ego di Paolo
Ragni, e che rappresenta il vero minimo comune
denominatore delle molteplici storie narrate,
insieme alle coltissime note del narratore, dei suoi
frequenti interventi per chiarire la veridicità di
quel tale fatto o talaltro, e alla dichiarazione
delle fonti con tanto di bibliografia disseminata
nel libro. Dunque: un romanzo storico? Un romanzo di
fantapolitica? Entrambi e molto di più.
Nota di Massimo Acciai
* * *
Nuova
edizione del Manuale di esperanto di Iannacone
È appena uscito dalla tipografia il "Manuale di
esperanto" di Amerigo Iannacone (Ed. Eva, Venafro,
marzo 2011, pp. 168, € 15,00), in un'edizione
rivista e ampliata. Il volume comprende la
grammatica, gli esercizi, una piccola antologia
poetica in italiano con testo originale a fronte e
un dizionarietto esperanto-italiano e
italiano-esperanto.
"L'esperanto - si legge in quarta di copertina in
uno stralcio tratto dall'introduzione - è una lingua
soprannazionale, patrimonio di tutta l'umanità, che
si prefigge lo scopo di diventare la seconda lingua
di tutti, da utilizzare preminentemente nei rapporti
internazionali, in modo da eliminare i problemi
derivanti dalle barriere linguistiche. Ideato nel
1887 da Ludwik Lejzer Zamenhof, l'esperanto, secondo
le parole dello stesso iniziatore, "non ha nessun
legiferatore e non dipende da nessuna persona in
particolare" ed "esperantista è chiamato chiunque
conosce e usa la lingua esperanto indipendentemente
dallo scopo per cui la usa"".
Intanto è appena iniziato a Venafro, presso la sede
dell'Auser (via De Bellis n. 2,) un corso di
esperanto gratuito e aperto a tutti guidato dallo
stesso Iannacone. Il corso si tiene ogni venerdí
alle ore 17.00. Per informazioni: 0865.909950
(Amerigo) e 0865229017 (Luisa).
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