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Narrativa
Poesia italiana
Poesia in lingua
Questa rubrica è aperta a chiunque voglia
inviare testi poetici inediti, in lingua diversa
dall'italiano, purché rispettino i più
elementari principi morali e di decenza...
poesie di Massimo Acciai,
Manuela Léa Orita,
Iuri Lombardi,
Tetiana Anatolivna
Vinnik
Recensioni
In questo numero:
- "L'amore ai tempi del Cavaliere" di
Francesco Vico
- "I Figli del serpente" di G.L.Barone
- "Il confessionale e l'apostolato" di Liliana
Ugolini
- "Venite Venite B-52" di Sandro Veronesi,
recensione di Stefano Gecchele
- "L'Oasi e la neve" di Monica Osnato,
recensione di Simonetta De Bartolo
- "L'amore arreso" di Zhang Ailing, recensione
di Rita Barbieri [pdf]
- "Belfine" di Paolo Ragni
- "L'ultima estate a Famagosta" di Paolo
Ragni, nota di Massimo Acciai
- "Adventurae" di Paolo Ragni
- "Racconti persi e dispersi" di Paolo Ragni
Incontri nel giardino
autunnale
Articoli
Letteratura per la Storia
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Intervista a Gregorio Bardini
Noto flautista e con laurea in
filologia Ugro-finnica. Musicista, scrittore…. La
sua carriera è molto originale. La sua attività di
ricerca di cosa si occupa?
La mia attività flautistica prosegue. Più che altro
m'interesso di musica elettronica.
La cultura armena l'ha catturata in particolar
modo. Ci può descrivere l'emozione che l'ha portata
a occuparsi della figura di Komitas?
Komitas me l'ha fatto scoprire un amico armenista,
il prof. Aldo Ferrari, docente di Lingua e
Letteratura armena presso l'Università "Cà Foscari"
di Venezia. E' stato un amore a prima vista... e al
primo ascolto! Soghomon Soghomonian, questo fu il
vero nome del celebre musicista armeno, è
considerato un simbolo del suo popolo, ma la sua
musica meriterebbe d'essere meglio conosciuta anche
al di fuori del mondo armeno. Non sono stato
attratto solamente dal Komitas etnomusicologo e
paleografo musicale, bensì anche dal Komitas
compositore. Fu veramente un sommo, apprezzato da
compositori del calibro di Debussy.
Alla filologia ugro-finnica ha dedicato il libro
"Musica e sciamanesimo in Eurasia". Come procede la
sua ricerca?
M'interessano tutti i rapporti tra la musica e il
Sacro in generale, non solo quelli strettamente
connessi ai popoli uralo-altaici.
Inoltre ha collaborato con in tuxedo moon. Ci
parla di quell'esperienza.
Collaborai con i Tuxedo moon, uno tra i miei gruppi
preferiti, nel 1982, in occasione del loro tour
italiano. Si trattava di una loro produzione di
teatro musicale intitolata "Ghost Sonata". Fui
coinvolto come flautista, scelto dopo un'audizione.
Ebbi modo di vivere con loro per un mese ad Ancona.
Fu un'esperienza indimenticabile: avevo solo
quindici anni e mi mancava un anno al diploma di
flauto traverso.
la sua attività odierna di cosa si occupa?
Composizione, didattica, concerti, musica
elettronica.
Ecco il mio sito ufficiale per ulteriori
informazioni:
http://gregoriobardini.info/index.html
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