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Narrativa
Poesia italiana
Poesia in lingua
Questa rubrica è aperta a chiunque voglia
inviare testi poetici inediti, in lingua diversa
dall'italiano, purché rispettino i più
elementari principi morali e di decenza...
poesie di Lucia
Dragotescu, Andrea
Fontana, Manuela
Leahu
Incontri nel giardino
autunnale
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Sui fiumi d'avorio, vanno,
viaggiano immagini contingenti di una realtà ab
initio mai accettata, ma sopportata, data ed imposta
in modo cogente ed imperativo da entità cattive
padrone delle quattro dimensioni date e concesse a
titolo gratuito ma tanto onerose per lo spirito!
Tempora, mores, credo, illusioni, certezze sempre
sotto l'incombere della lama affilata sotto la spada
dell'imprevisto!
…Costituzioni, leggi, società, ius in civitate
positum, organigrammi, lotte, abbracci, odi, amori,
estasi e crolli, lupus homo… contra lupum
hominem,delirium tremens ed epilessia temporali,
schizofrenia…tutto nell'ordinarietà dei giorni!
Vult homo quantocumque pretio gloriam… et postea?......
Attraversare, giorni, ore minuti, secondi, immensità
incalcolabili del movimento tempo simbolo univoco di
esistenza - inesistenza per giungere infine, perché…
è stata creata anche la fine… ai vortici senza
dimensione dove regna sovrano il mistero e dove
nessuna macchina umana o suo giocattolo oserà mai.
Ed alzando la mano al cielo dico convinto….
……..Rimani li' essenza pura in cielo
Non voglio no che venga qui!
…il vento dei deserti,
Il gelo dei ghiacciai,
…le malattie, le guerre,
Tu non conoscerai….
E getto al vento il seme della vita
…l'inganno dolce
Di un dolce incontro…
In quel meandro nero
Delle mie riflessioni
Un don chisciotte no, non sono
E dico il vero!
La reazione a questi miei pensieri
Diranno…."E' un caso di paranoia"
…….non ascoltarli tu, essenza pura in cielo
Ti salvero' dal male
…il male della vita!
Ale' aloe' nita aba…-…..
Iota ale' eia ela……..
Rifletti e compiaci del tutto
Il nulla che non ha forma e tempo
Quando la sconosciuta forza di gravità verrà a
mancare tutto quanto è in esso universo racchiuso….
dileguatosi e svilitosi, l'equilibrio mancherà e
tutto cadrà …. ma dove? …per finire dove? Doveeeeeee..?
Atterrisce come la più estrema delle paure
l'immaginare un infinito al di là del quale c'è
ancora un infinito e ancora un infinito e poi ? …e
poi?
E POIIIIIIIIIII?
Sognai che il mio mondo era un atomo sulla punta del
mignolo di un gigante, e che lo spazio era infinito
per infiniti ordini di grandezza, e che il tempo era
infinito per infiniti ordini di grandezza, e che la
vita del mio sole non era che un respiro del
gigante, e che anche il gigante era piccolo,
microscopico, e la sua vita un soffio. Sognai di
tracciare un'equazione sulla lavagna del Cosmo, ma
non c'era soluzione a quell'equazione, era un
assurdo da cui dipendevano le sorti dell'Universo e
delle mie ciabatte e qualcuno mi raccontò LA
LEGGENDA DEL DIO AGNOSTICO:
Il granito si arrampica dove gli dei fanno ruotare
le galassie. Fanno girare il velare del mio orgoglio
d'alba, umidi e complessi, l'amore del sole è
filato, le zampe dei gatti, della notte in cui i
gufi sanno che i miei cieli viola negli occhi
toccano l'isola; la toccano sotto l'onda girata
verso le isole infinite di pace che aderiscono al
mare, dal cielo azzurro alle mani nere mentre i
cristalli scuri del porto come barrette di pietra
raggiungono affamate la mia serenità.
..E torno allora sul mio fiume d'avorio……
Per librarmi contro le forze avviluppanti ascendenti
del cielo in un volo voluto e permesso per giungere
ai cerchi immensi di Saturno, attraversarli e poi
planare dolcemente sui bianchi monti della luna,
lontani anni luce da questo pianeta terra dove una
volta la divina potestate ed il primo amore, pose le
paradis… perdu pour l'eternité dopo il " pasto
breve", e voluttuoso di una mela rossa…..e di poi
luogo obbligato di arrivo e partenza dove albergano
santi e diavoli; dove uomini vestiti di bianco
parlano di pace ma fanno spesso guerra anche senza
armi e stringono la mano sempre al vincitore; dove
l'ingordigia rode ed altera la ragione e il
discernimento …dove l'equilibrio e gli equilibri
dono diseguali a la dicotomia non perfetta confonde
e disorienta anche i saggi facendo pungere e
sanguinare!
Sulla mia barca capiente solo per me ed il mio cane,
libero da attaccamenti umani sempre mirati ed
orientati, ho intrapreso il cammino lento volando
perché… il mio fiume d'avorio si stacca dalla terra
ed attraversa il cielo e mi porterà alla mia luna
bianca, perché il bianco è catarsi, ascesa,
sacrificio, idea, sogno, iperuranio, aria, luce,
onda musicale sinusoidale… iter ad lunam niveam
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