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Narrativa
Poesia italiana
Poesia in lingua
Questa rubrica è aperta a chiunque voglia
inviare testi poetici inediti, in lingua diversa
dall'italiano, purché rispettino i più
elementari principi morali e di decenza...
poesie di Lucia
Dragotescu, Andrea
Fontana, Manuela
Leahu
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Non toccate Charlie Brown
Ogni mito sta crollando
Neanche un muro resta su
Ogni Olimpo sta cedendo
Resta solo la TV
L'aria stessa sta marcendo
Nuova quanto costerà…
La cultura sta calando
Tutto ha un prezzo, già si sa
Crolli pure il Comunismo
Con la borsa di Wall Street
Arrestate l'arrivismo
Delle banche di Ho-Chi-Min
Confutate storia e scienza
E ogni fiaba su Gesù
Condannate la violenza
E inimicatevi Vishnù
Ma qualunque cosa fate…
Non toccate Charlie Brown
Non toccate Charlie Brown
Non toccate Charlie Brown
C'è bisogno di memoria
Non toccate Charlie Brown
Basta un mito che non muoia
Non toccate Charlie Brown
L'aquilone sta volando
Ma sai già che viene giù
Piano piano stai capendo
Che il fallito non sei tu
Qualche mostro sta mordendo
La tua poca libertà
Dopo il pasto sta sputando
La tua scarsa dignità
Muoia pure il patriottismo
Di Benito e Pinochet
Cada giù il capitalismo
E ogni Chiesa col suo re
Rinunciate agli ideali
Dei gentili Gengis Khan
Via le multinazionali
E abbattete Peter Pan
Ma qualunque cosa fate
Non toccate Charlie Brown
Non toccate Charlie Brown
Non toccate Charlie Brown
Che c'importa della gloria
Non toccate Charlie Brown
Siamo il centro della Storia
Non toccate Charlie Brown
La tristezza non è noia
Non toccate Charlie Brown
(da uno spunto di Domenico Scarpino)
Saltimbanchi e menestrelli
Saltimbanchi e menestrelli, bimbi
grandi mai cresciuti
improvvisan caroselli qui davanti a voi seduti
e per farvi divertire si dipingono sul viso
il sollievo di un sorriso e si scordan di soffrire
Salta in alto il saltimbanco che si dimentica di
essere stanco
Saltimbanchi e menestrelli sembra siano posseduti
dai più folli spiritelli che voi abbiate mai veduti
Non si senton mai depressi perché vivon d'illusioni
senza soldi, né padroni, ma sovrani di sé stessi
Si dimostra un menestrello d'animo libero come un
uccello
ma fa mostra il menestrello, quando canta in libertà
di un incanto che al punto più bello, per quanto non
voglia, svanire dovrà
Saltimbanchi e cantastorie rimarranno sconosciuti
se non cercano altre glorie che di essere creduti
quando in coro hanno gridati i più alti sentimenti
aggiungendo, dai potenti troppo spesso calpestati
Se non canta un cantastorie sono presenti realtà
inquisitorie
Saltimbanchi e cantastorie troppe volte ormai caduti
non raccontano che storie di padroni e re fottuti
per distrarre e divertire tutti voi che lavorate
e sudando guadagnate calci in culo e poche lire
Ogni tanto un cantastorie evoca immagini
consolatorie
ma se canta il cantastorie per denaro e vanità
le sue uniche e false vittorie saranno due istanti
di notorietà
Qui si ferma il saltimbanco che deve ammettere
d'essere stanco
(1997/2001)
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