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Narrativa
Poesia italiana
Poesia in lingua
Questa rubrica è aperta a chiunque voglia
inviare testi poetici inediti, in lingua diversa
dall'italiano, purché rispettino i più
elementari principi morali e di decenza...
poesie di Lucia
Dragotescu, Andrea
Fontana, Manuela
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Intervista a Maria Ianniciello
Navigando nello sconfinato
mare digitale che è il Web mi sono imbattuto un
giorno per caso nel
blog di Maria Ianniciello. Ho trovato
l'iniziativa interessante ed ho proposto
all'autrice, giovane scrittrice e giornalista di
Grottaminarda (provincia di Avellino) un'intervista
ed una collaborazione. Lei ha risposto tramite mail
nel maggio 2008.
Partiamo dalla tua formazione culturale: che
studi hai fatto?
"Mi sono laureata in lettere, presso l'Università
degli Studi di Roma "Tor Vergata", il 31 Ottobre
2005, all'età di 24 anni. La mia tesi di laurea
trattava un argomento abbastanza ostico, come la
"Guerra del Vietnam attraverso la stampa cattolica
italiana". Ricordo che il lungo e faticoso lavoro di
ricerca mi ha entusiasmato. Avverto ancora l'odore
delle emeroteche e degli archivi. L'amore per
l'indagine è nato sui banchi di scuola, alle medie.
All'epoca sognavo di diventare una grande penna del
giornalismo italiano e magari intervistare il mio
idolo di allora, Roberto Baggio. Con il tempo ho
capito che scrivere non è un gioco…è arte. Mediante
la scrittura si passa da un lavoro di introspezione
alla lucida fotografia della realtà. Tutto ciò l'ho
compreso all'Università, dove ho frequentato un
corso di scrittura e lettura che mi ha permesso di
conoscere ed incontrare alcuni giornalisti,
narratori e poeti italiani".
Quando e come nasce il tuo blog?
"Il mio blog è nato nel febbraio del 2008, quasi per
gioco. Volevo proporre qualcosa di diverso. Ho
intensificato le pubblicazione nel mese di aprile,
grazie al sostegno dell'amico e del collega,
Nunziante Minichiello".
Mi piace molto la definizione che nel tuo blog,
"La cultura non è serva del potere, né schiava
dell'ipocrisia, ma è il traino verso la libertà"….
"La cultura non può e non deve essere serva del
potere. Vivo in provincia di Avellino, dove i
problemi sono all'ordine del giorno e dove i
laureati sono costretti a spostarsi altrove non solo
per rincorrere quel fatidico posto di lavoro, ma
soprattutto per "ottenere" un po' di dignità. La
raccomandazione, il servilismo sono una costante del
nostro territorio che ha il diritto di ambire ad un
futuro migliore. Un futuro dove il cittadino lavora
e, innanzitutto, pensa con la propria testa".
Molte sono le aree tematiche del blog, e molto
varie (attualità, eventi, disturbi del comportamento
alimentare, ecc.)….
"Certo, mi occupo di informazione, dando spazio
all'approfondimento culturale e all'attualità. Ho
anche creato una rubrica intitolata "Il Meridione
che sogniamo", dove pubblico i pensieri, gli
articoli e i commenti di chi vuol far sentire la
propria voce, di chi non vuole essere più additato
come un parassita".
Ricevi molte visite? Hai avuto occasione di fare
incontri interessanti a livello culturale attraverso
il tuo blog?
"All'incirca 30 contatti al giorno. Ho avuto la
fortuna di conoscere poeti…letterati e soprattutto
giornalisti, in particolare della mia zona".
Vorrei soffermarmi sulla tua attività di
scrittrice e di giornalista…
"Amo il giornalismo. Adoro tutto ciò che è
informazione, dalla radio alla carta stampata, senza
dimenticare il web e la televisione. Ho cominciato a
scrivere tre anni fa. All'inizio collaboravo con un
quotidiano online, poi ho fatto uno stage di 4 mesi
in una televisione locale. Successivamente sono
stata assunta come redattrice in un quotidiano, a
diffusione provinciale. Quella è stata la fase più
difficile. Lavoravo 15 ore al giorno, senza mai
riposarmi. Pranzavo davanti al computer. E, pur
avendo un contratto da praticante, che mi permetteva
di sostenere l'esame di stato, ho mollato per
dignità. Adesso lavoro per il quotidiano irpino "Ottopagine";
seguo la cronaca bianca di alcuni comuni, la
politica e anche la cultura. Mi diverto e ho
ricominciato a sognare. Nel tempo libero leggo,
modero convegni, presento sfilate e spettacoli, ma
soprattutto scrivo romanzi".
Progetti futuri?
"Continuare a lavorare nel mondo dell'informazione.
Desidero apprendere quanto più possibile; ho fame di
cultura e, come diceva Socrate, "So di nulla
sapere". Perciò continuerò a studiare… a fare le ore
piccole per seguire le trasmissioni di
approfondimento giornalistico e i documentari. Amo
viaggiare e conoscere. Questa è, spero continuerà ad
essere, la mia vita!"
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